Marcato pronto per la spedizione olimpica. «Voglio sentir suonare l’Inno di Mameli»

Marcato pronto per la spedizione olimpica. «Voglio sentir suonare l’Inno di Mameli»

Canottaggio – È massaggiatore della Nazionale italiana«Per me è la più bella soddisfazione della carriera. Prima era stata la promozione del Como dalla serie C2 alla C1, pochi anni fa, ma nulla in confronto a quello che sta per accadere». Parole di Giovanni Marcato, 48 anni, massiofisioterapista che si prepara a partire per le Olimpiadi di Londra al seguito della Nazionale di canottaggio.Da anni, infatti, Marcato fa parte dello staff medico dell’Italia del remo e con emozione mostra il messaggio di posta elettronica in cui sono spiegati gliorari del volo per Londra. La partenza è fissata per il prossimo 24 luglio da Linate.«Non posso nascondere la mia gioia – sostiene ancora il massaggiatore lariano – anche perché sarò in prima linea all’evento sportivo più importante che c’è. E lo faccio con orgoglio, con la voglia di poter portare un tassello a chi rappresenterà i colori dell’Italia a Londra».Perché Marcato è uno che crede a questi valori. «La cosa bella del partecipare a queste grandi manifestazioni internazionali – spiega ancora – è il fatto di dare il massimo per i colori azzurri, con l’obiettivo di vedere la bandiera tricolore sul pennone più alto e di sentire l’Inno di Mameli suonare in una kermesse in cui si confrontano i migliori atleti del mondo».A “convocare” Marcato è stato il professor Antonio Spadaro, responsabile sanitario della Nazionale. Con sé il comasco porterà la borsa personale, con due riferimenti importanti: il massaggiatore ha infatti fatto stampare i nomi di Matteo Campana e di Ilyass Achab. Il primo è il motociclista comasco scomparso il 3 luglio del 2001 a Tavernola. Il secondo è il bimbo travolto e ucciso da una vettura lo scorso anno a Nesso. Suo papà è un canottiere.La collaborazione con la Federazione Canottaggio è iniziata tre anni fa dopo quella con l’undici volte campione del mondo del remo Daniele Gilardoni. «Considero questa chiamata un premio per me – conclude Marcato – e per tutte quelle persone che lavorano a testa bassa per consentire agli atleti di dare il meglio. E speriamo davvero che da questi giochi giungano tante soddisfazioni per il nostro Paese».La prossima settimana, peraltro, a Varese, prima della partenza per l’Inghilterra, sarà presentata ufficialmente la spedizione del remo per Londra, che avrà a capo il bellagino Enrico Gandola, presidente della Federazione. A livello di atleti, il Lario sarà rappresentato da Daniele Danesin, Claudia Wurzel, Sara Bertolasi e Pietro Ruta (riserva nei Pesi leggeri).

Massimo Moscardi