Alpinismo
Sono già in Patagonia e stanno studiando la situazione Matteo Della Bordella e Luca Schiera. I due alpinisti dei Ragni di Lecco (varesino il primo, comasco di Anzano il secondo) hanno raggiunto le pendici del Cerro Torre, la terribile montagna della Patagonia che cercheranno di scalare quando ci saranno le condizioni.Un tentativo che faranno quando saranno raggiunti dallo svizzero Silvan Schüpbach.La situazione non è comunque semplice perché, anche se in Sud America è estate, le
condizioni non sono favorevoli.«C’è molto ghiaccio sulla montagna – dice Fabio Palma, presidente dei ragni – e nelle increspature del Cerro Torre. Gli esperti ci hanno detto che questa, sul fronte meteo, è stata la stagione peggiore dal 2003». Ma ci sono anche fattori che confortano Palma. «Proprio perché è estate in Patagonia, non è da escludere, e anzi è auspicabile, che le cose cambino. E, conoscendo bene Matteo e Luca, sono sicuro che in questa fase stanno studiando come affrontare la parete e come farsi trovare pronti quando ci saranno le condizioni favorevoli».L’obiettivo finale, come detto, è quella che in molti considerano la montagna più difficile da scalare, il Cerro Torre (3.200 metri di altezza). Una parete granitica ripidissima, con un fungo finale di ghiaccio, pure molto impegnativo. Schiera, Della Bordella e Schüpbach proveranno a raggiungere la cima su una via molto impegnativa, ovvero quella seguita da Cesare Maestri e Toni Egger nel 1959.
Pessime notizie per gli amanti della Nutella: da oggi dovranno salutare la loro crema spalmabile…
Dal primo settembre cambia tutto per gli automobilisti: niente multe per assenza di ticket nelle…
Tutta Italia affronta un crisi sanitaria senza precedenti e anche Como e provincia stanno subendo…
Alert Chikunguya: il Comune ha predisposto un intervento di disinfestazione, che si svolgerà anche in…
Una storica catena di arredamento scandinava ha dichiarato bancarotta: il fallimento porta via un’icona del…
Da oggi, anche un appuntamento dall'estetista potrebbe sfociare in un'onerosa multa. Incredibile ma vero: ecco…