durante la guerra civile. La presentazione sarà accompagnata dalla musica del Blue Time Trio, composto da Natasha Bargna (figlia dell’autore) alla voce, Alberto Citterio al piano, Francesco Carcano al contrabbasso. L’ingresso è libero.Si diceva del romanzo, ma sarebbe più corretto parlare di “docu-fiction” dal momento che la densa trama narrativa che Bargna ha affidato a questo suo nuovo volume, in uno stralunato percorso notturno dentro una capitale africana che in realtà è sintesi di «tutte le metropoli equatoriali», propone uno sguardo polifonico sulle contraddizioni sociali e culturali del Continente nero. Il “taxi fantasma” – anche se una nota all’inizio del libro avverte che «ogni riferimento a persone esistenti e a fatti realmente accaduti è puramente casuale» – è allora capitolo dopo capitolo, nello sgranarsi di un rosario di tappe ora avventurose ora drammatiche ora “thriller”, un efficace strumento attraverso il quale la fiction riesce a raccontare una realtà scomoda e spesso rimossa dalle cronache e dalla letteratura: una verità fatta di violenze efferate, tanta povertà, destini precari e tanti sotterfugi per poter sbarcare il lunario. Una realtà crudele raccontata in modo espressionistico e al tempo stesso crudo e diretto, in cui si uccide per pochi spiccioli in un vicolo, e dove l’odio razziale esprime spesso un volto sanguinoso.
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