«Nessun assessore per Como», protesta grillina

«Nessun assessore per Como», questa l’accusa che il Movimento 5 Stelle lancia al neogovernatore lombardo Attilio Fontana.Territorio «dimenticato», come lo ha descritto il consigliere regionale ed ex candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Dario Violi, al pari di quelli di Mantova e Cremona, pure senza rappresentanza in giunta. La squadra di governo che accompagnerà Fontana è stata ufficializzata giovedì e come emerso dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, poi confermate, nessun assessore comasco rappresenterà il territorio nel governo lombardo. Solo un ruolo da sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale per il leghista Fabrizio Turba, mentre per il forzista Alessandro Fermi si avvicina la presidenza del consiglio.«Province dimenticate nella grande spartizione delle poltrone – dice al proposito Violi – Territori con grandi problemi irrisolti. Anche Como e provincia, dove certamente non mancano le situazioni critiche, basti pensare all’odissea delle paratie sul lungolago, non avranno un rappresentante nella giunta regionale. Sarà un grande impegno – assicura Violi – per i nostri consiglieri eletti a Mantova e Cremona, Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, e per Raffaele Erba, portavoce del M5S di Regione Lombardia per Como, che si faranno carico delle istanze dei loro territori dimenticati dalla politica del centrodestra, più interessata a collocare nomi che a mettersi al servizio dei cittadini di tutta la Regione».In pratica, è l’analisi dei pentastellati, solo i grillini potranno «restituire centralità a tutti i territori marginalizzati subito dopo il voto».