Nuovo codice della strada, dalle 18 parte il nuovo obbligo: 200€ di multa a tutti | Non puoi scappare

Due agenti della Polizia municipale che fanno una multa

Codice della Strada, l'obbligo delle 18 - corrieredicomo.it

Scatta il nuovo obbligo serale del Codice della Strada: cosa sapere e quali sono le sanzioni previste per i trasgressori.

L’automobilista medio è convinto di conoscere in tutto e per tutto il Codice della Strada, ma non sempre è così. È un errore comune che porta a piccoli scivoloni, soprattutto quando arrivano aggiornamenti o si mantengono abitudini scorrette per anni.

Le norme cambiano, i dettagli sfuggono e le sanzioni arrivano improvvise, tanto che ci si chiede quando sia davvero cambiata la normativa e perché abbiamo continuato a sbagliare, semplicemente non rispettandola.

Oggi al centro dell’attenzione finiscono le luci: quelle che abbiamo sempre utilizzato un po’ per logica e un po’ per obbligo. Non è la prima volta che si parla di un vincolo preciso che scatta proprio in questi mesi e riguarda un orario specifico. Visto che la legge non ammette ignoranza – e può costare cara – facciamo un po’ di chiarezza sulla questione.

Accensione dei fari e nuovo Codice della Strada

Non tutte le luci dell’auto servono allo stesso modo, anche se spesso vengono usate come se lo fossero. Il Codice distingue chiaramente le situazioni e i momenti in cui è obbligatorio accenderle, e non sempre coincidono con ciò che facciamo d’abitudine.

Gli abbaglianti sono riservati solo alle strade buie fuori dai centri abitati e devono essere spenti se si incrociano altri veicoli. Le luci di posizione non vanno mai usate da sole in marcia, ma solo a veicolo fermo, mentre i fendinebbia restano ammessi solo con nebbia fitta o pioggia intensa.

Fin qui tutto chiaro, almeno sulla teoria. Ma la vera domanda è un’altra: perché oggi si parla tanto dell’obbligo delle 18?

Faro auto sinistro
Fari auto e obblighi – corrieredicomo.it

L’obbligo delle luci accese alle 18: normativa e sanzioni

Molti automobilisti credono che esista un orario fisso – le famose ’18 in punto’ – oltre il quale scatta l’obbligo di accendere i fari anabaglianti. È una convinzione diffusa ma infondata. Il Codice non stabilisce orari precisi: prevede solo che le luci vadano accese da trenta minuti dopo il tramonto fino a trenta minuti prima dell’alba, o in caso di scarsa visibilità.

La leggenda delle luci dalle 18 nasce da un fraintendimento che in inverno diventa una semplice coincidenza. In questo periodo il sole tramonta intorno alle 17, e dunque l’obbligo scatta poco dopo, attorno alle 17:30. A novembre, nel Nord, si arriva persino alle 16:45, quindi chi guida dopo quell’ora deve già tenere accesi gli anabbaglianti.

Nessuna norma fissa un orario universale: cambia tutto in base alla stagione e alla latitudine. Ma una cosa resta certa: per evitare sanzioni – da 42 a 173€ – e per garantire la sicurezza, conviene accendere le luci appena cala la luce naturale. È questione di visibilità. E di buon senso.