Obbligava la figlia a indossare il velo. Non accettava che si mostrasse con le foto su Facebook, oppure che indossasse gonne o si vestisse troppo all’occidentale. Anni di minacce e violenze che una giovane del Canturino, di origine marocchina, ha denunciato con una mail ai servizi sociali chiedendo aiuto. Fatti che risalgono al novembre 2013, che hanno poi portato all’apertura di una inchiesta per maltrattamenti in famiglia a carico del genitore ora finito a processo di fronte al giudice monocratico di Como, Nicoletta Cremona. La prima udienza si è tenuta ieri mattina in Tribunale. La ragazza – che all’epoca della mail di richiesta di aiuto ai servizi sociali aveva 14 anni – si trova ora in una struttura protetta in compagnia della madre. Una volta sentita dai servizi sociali, la giovane aveva sminuito le sue disavventure parlando invece delle vessazioni subìte a sua volta dalla madre. Tutto materiale poi confluito nel capo di imputazione che la Procura di Como ha formalizzato a carico del padre, ora a processo per i maltrattamenti in famiglia.
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