Il vescovo di Como,Oscar Cantoni, si è subito recato, questa mattina, sul luogo dell’omicidio didon Roberto Malgesini, in piazza San Rocco. “Siamo sconvolti e sgomenti di fronte alla sua morte”, ha detto. “Siamo orgogliosi, come Vescovo e come Chiesa, per un sacerdote che ha dato la vita per Gesù attraverso gli ultimi”.
Don Roberto era un uomo umile, riservato, schivo – racconta chi lo conosceva – al punto da evitare anche di farsi fotografare. Non amava far parlare di sé, ma amava aiutare il prossimo. Un “prete degli ultimi”, sempre pronto a intervenire nelle situazioni di bisogno.
Non a caso abitava a San Rocco, e prestava la sua opera nella comunità pastorale Beato Scalabrini di Como, in una delle zone più sensibili al problema dei senzatetto e dei migranti.
Valtellinese di origine, don Roberto portava la colazione ai senzatetto e agli migranti e assisteva tutte le situazioni di marginalità da oltre dieci anni.
Tra le prime parole di cordoglio, questa mattina, quelle di Rifondazione Comunista: “Un uomo che ha dedicato la vita agli ultimi e all’accoglienza”.
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