Omicidio di Sharon, Marincat ha confessato: «Non riesco a spiegarmi perché l’ho fatto»
L’orrore già dipinto in modo drammaticamente chiaro dall’autopsia, ora ha anche una voce narrante e prende corpo nelle parole di chi di quell’orrore è accusato.Interrogato per la seconda volta dopo l’arresto, Gabriel Robert Marincat ha confessato di aver violentato e ucciso la piccola Sharon, la bimba di 18 mesi che l’11 gennaio scorso gli era stata affidata dalla sua compagna e mamma della piccola.«Non riesco a spiegarmi perché l’ho fatto», avrebbe ripetuto Marincat mentre ripercorreva le ultime ore di vita di Sharon nell’appartamento di Cabiate in cui il 25enne era andato a vivere con la compagna e la bimba.«Ho abusato di Sharon e l’ho picchiata ripetutamente», ha confessato il giovane davanti al pubblico ministero Antonia Pavan, titolare dell’indagine.L’interrogatorio è durato circa due ore.«Ha confessato l’abuso sessuale e le violenze plurime di quel giorno, mentre non sono emersi episodi precedenti», si limita a confermare il procuratore di Como Nicola Piacente.Il verbale del racconto dell’orrore si aggiunge al referto dell’autopsia effettuata sul corpo della piccola e agli elementi raccolti dai carabinieri della compagnia di Cantù e sfociati nell’arresto del 25enne. La Procura si avvia così verso la chiusura dell’indagine e verso la probabile richiesta di giudizio immediato per l’unico indagato.
L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi, mercoledì 19 maggio