Omini verdi e dischi volanti in diretta. I misteri degli Ufo a “Nessun Dorma”

Omini verdi e dischi volanti in diretta. I misteri degli Ufo a “Nessun Dorma”

Tra scienza e scetticismoVenerdì sera dalle 21 su Espansione Tv due ore di approfondimenti con esperti in studioSiamo le sole forma di vita intelligente nell’Universo? Gli alieni esistono? Di certo, i casi di avvistamento di Ufo sono ormai innumerevoli sul nostro pianeta. E anche nel Comasco.

Del fenomeno e delle sue varie facce si occuperà la seconda puntata di “Nessun Dorma”, la nuova trasmissione in diretta dell’emittente lariana Espansione Tv. A partire dalle 21, saranno due ore di approfondimento giornalistico, condotte da Andrea Bambace e con tanti ospiti in studio, su un tema che tiene destal’attenzione del pubblico. Un servizio infatti racconterà come la maggioranza dei comaschi ritiene che là fuori, tra le stelle, sia più che plausibile ritenere presente una forma di vita.

Sarà una puntata ai confini della scienza che metterà a confronto con servizi e contributi in diretta le varie teorie sul tema degli Ufo, con esperti in studio di varia estrazione, sia appassionati di ufologia sia scettici.Un fenomeno noto ai comaschi, quello degli avvistamenti di dischi volanti e affini, da vari decenni. I comaschi Maurizio Verga e Corrado Guarisco, ad esempio, hanno aperto un archivio sul tema sul sito www.ufo.it che ha, come motto, “Al di là del folklore, la ricerca dei fatti” e dove, spesso e volentieri, sono smascherati fenomeni spacciati per paranormali come la pioggia di “lanterne cinesi”, che ogni estate fa gridare invano all’invasione aliena.In tutto sono quasi 500 i casi di avvistamenti, dal 1938 al 2009, documentati nel Comasco attraverso le fonti più disparate. Una serie di testimonianze su avvistamenti e affini è stata pubblicata l’anno scorso da Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi nel volume Ufo. I dossier italiani (pp. 338, 18 euro) pubblicato dall’editrice milanese Mursia. Opera che documenta, anche con casi comaschi, centinaia di segnalazioni «qualificate» raccolte nei decenni dall’Aeronautica Militare.