Ora il Como sbarca in Russia in una scuola calcio di Ivanovo

per informatizzare un’azienda tessile. Inizia anche a seguire le squadre locali di calcio, sua grande passione. Ottimo materiale umano, ma tecnici non eccelsi. E così, Meregalli inizia a pensare a una scuola calcio e parla dell’idea a Paolo Goni, imprenditore lariano, il signor “Misultin Zone”. L’idea viene subito appoggiata dalle autorità locali e già il primo anno si iscrivono 200 ragazzi, tra i quali 50 orfanelli di Shuya, città a 30 chilometri da Ivanovo.Responsabile e supervisore della scuola è Carlo Garavaglia, ex allenatore delle giovanili del Milan. Visto l’esito positivo della prima esperienza, Goni pensa a un interscambio tra le scuole di calcio russe e il Como.«Abbiamo proposto l’idea al Calcio Como – spiega Goni – e i dirigenti hanno subito capito le intenzioni e accettato di collaborare. Al momento si tratta di una partnership dal punto di vista tecnico, con un apporto di allenatori e addetti alla formazione dell’Accademia e alla valorizzazione dei giovani. A novembre è previsto un viaggio ad Ivanovo da parte del presidente del Calcio Como, Pietro Porro, insieme con alcuni soci. Nel corso della trasferta verrà anche ufficializzato l’accordo con le autorità russe» conclude l’imprenditore.E il primo passo della collaborazione è stato l’arrivo di Nikita per uno stage ad Orsenigo.