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  • Covid: la Cina costruisce il primo di 6 ospedali in 5 giorni

    (ANSA) – ROMA, 16 GEN – Con il tempo record di 5 giorni, la Cina ha terminato oggi la costruzione di un ospedale da 1.500 stanze destinato ai pazienti affetti da Covid-19 per combattere un’ondata di infezioni in una città a sud di Pechino. Lo riferiscono i media statali. L’ospedale è uno dei sei previsti con un totale di 6.500 stanze in costruzione a Nangong, nella provincia di Hebei, riferisce l’agenzia di stampa Xinhua. Tutti dovrebbero essere completati entro la prossima settimana. Un programma simile di rapida costruzione era stato lanciato all’inizio dell’epidemia lo scorso anno per istituire ospedali di isolamento a Wuhan, la città dove il virus venne segnalato la prima volta alla fine del 2019. La Cina, che ha in gran parte contenuto la diffusione del coronavirus, ha subito una nuova ondata di infezioni questo mese a Nangong e nella capitale della provincia di Hebei Shijiazhuang, a sud-ovest della capitale cinese. A livello nazionale, la Commissione sanitaria nazionale ha segnalato ieri 130 nuovi casi in 24 ore mentre 645 casi sono stati segnalati a Nangong e Shijiazhuang. (ANSA).

  • Covid: Capo J&J, vaccino potrebbe servire 1 volta l’anno

    (ANSA) – ROMA, 10 FEB – Il vaccino contro il Covid-19 potrebbe essere necessario “una volta l’anno, per molti anni”. Lo sostiene l’amministratore delegato della Johnson & Johnson, Alex Gorsky, in un’intervista a CNBC. “Purtroppo, più si diffonde più il virus muta. Ed ogni volta che muta la variante può rispondere in modo diverso non solo ai farmaci ma anche al vaccino”, ha spiegato. (ANSA).

  • Covid: Bild, Germania verso lockdown fino a 7 o 14 marzo

    (ANSA) – BERLINO, 10 FEB – Il lockdown in Germania potrebbe essere prolungato fino al 7, o addirittura fino al 14 marzo. Lo scrive la Bild online, lasciando trapelare la discussione in corso in vista del vertice fra Stato e regioni di oggi. Stando al tabloid, l’ipotesi di allentare le misure anti Covid dal primo marzo non sarebbe più sul tavolo. La Germania è in rigido lockdown dal 16 dicembre. (ANSA).

  • Cortina: Ligety annuncia fine carriera dopo Mondiali

    (ANSA) – CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO), 09 FEB – Il grande sciatore americano Ted Ligety ha annunciato il ritiro dalle competizioni subito dopo il gigante mondiale di Cortina, sua ultima gara. Classe 1984, nei suoi 17 anni in carriera, Ligety ha vinto due ori olimpici e cinque titoli mondiali con 25 successi in coppa del mondo. Grandissimo gigantista, l’americano ha raccolto successi e medaglie anche in superG e combinata. (ANSA).

  • Cortina: Bassino trionfa nel parallelo, è oro Italia

    (ANSA) – CORTINA D’AMPEZZO, 16 FEB – L’azzurra Marta Bassino ha vinto la medaglia d’oro nel gigante parallelo dei mondiali di sci di Cortina d’Ampezzo. L’atleta piemontese ha battuto in finale l’austriaca Katharina Liensberger. (ANSA).

  • Coronavirus:D’Amato,oggi arriveremo 50mila vaccini a over 80

    (ANSA) – ROMA, 14 FEB – “Oggi raggiungeremo la quota delle 50 mila vaccinazioni agli over 80 anni nel Lazio (compresi anche coloro che compiranno gli 80 anni in questa annualità), una percentuale superiore al 12% della popolazione target, con picchi del 20% nella Asl di Viterbo. Si tratta di uno sforzo straordinario e ringrazio per la loro professionalità e umanità tutti i nostri operatori impegnati nelle vaccinazioni, stiamo mettendo in sicurezza la fascia più debole della popolazione e quella maggiormente a rischio. Ad oggi si sono prenotati 253 mila over 80 e circa 15 mila hanno richiesto un’assistenza domiciliare, una quota pari al 5%. Le vaccinazioni domiciliari sono iniziate in tutte le Asl”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. (ANSA).

  • Coppa Italia, Rabiot: “Vittoria importante, ma dura al ritorno”

    (ANSA) – ROMA, 02 FEB – “Abbiamo dimostrato di essere all’altezza dell’Inter, era molto importante far bene dopo avere perso in campionato: siamo molto contenti di esserci riusciti. La qualificazione? C’è ancora una partita da giocare, dobbiamo dimostrare di poter vincere ancora e la partita di ritorno sarà addirittura più difficile”. Così Adrien Rabiot, centrocampista della Juve, parlando ai microfoni della Rai dopo la vittoria sull’Inter a Milano. (ANSA).

  • Contagi salgono per le “zone gialle sbiadite”

    Contagi salgono per le “zone gialle sbiadite”

    Sono divisi però sulla situazione tre degli esperti che abbiamo imparato a conoscere dall’inizio della pandemia. Davide Tosi, del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate all’Università dell’Insubria, sulla pagina di divulgazione scientifica “Predire è meglio che curare” scrive: «Gli effetti delle zone gialle sbiadite saranno visibili da lunedì, con uno stimato +10% minimo sui contagi, in attesa anche della predominanza delle nuove varianti. La situazione questa settimana rimane in continuo lievissimo peggioramento: 85.150 casi totali contro gli 83.710 della precedente».

  • Congo: le Fdlr negano di aver ucciso Attanasio

    (ANSA) – IL CAIRO, 23 FEB – Le “Forze Democratiche per la liberazione del Ruanda” (Fdlr) hanno negato di essere responsabili per l’uccisione dell’ambasciatore italiano in Rdc, Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista del Pam Mustapha Milambo. Lo riferisce il sito Actualite.cd citando una dichiarazione del gruppo ribelle che peraltro aveva già negato di aver compiuto un attacco che gli viene comunemente ascritto, quello nell’aprile scorso in cui morino 17 persone tra cui 12 rangers del parco nazionale Virunga. (ANSA).

  • Congo: c’è una terza vittima, è un autista

    (ANSA) – GOMA, 22 FEB – E’ un autista la terza vittima dell’attacco contro il convoglio della missione Onu (Monusco) nella provincia orientale del Nord-Kivu, in Congo, oltre all’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere, rivela una fonte diplomatica a Kinshasa. L’ambasciatore, aggiunge la fonte, è deceduto dopo essere stato ferito da colpi d’arma da fuoco all’addome ed è arrivato all’ospedale di Goma in condizioni critiche. “Le forze armate del Congo stanno facendo il possibile per sapere chi siano gli autori dell’attacco”, avvenuto a nord di Goma. La regione del Nord-Kivu è teatro dell’azione di decine di gruppi armati che si contendono le risorse naturali e ospita il Parco dei Virunga, famoso per i gorilla di montagna e sorvegliato da 628 ranger armati. (ANSA).