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  • Borsa: Hong Kong positiva, apre a +1,16%

    (ANSA) – PECHINO, 08 FEB – La Borsa di Hong Kong apre la seduta in forte rialzo: l’indice Hang Seng segna un progresso dell’1,16%, a 29.629,08 punti. L’indice Composite di Shanghai sale invece dello 0,24%, a 3.504,56 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,26%, a quota 2.338,69. (ANSA).

  • Borsa: Europa conclude negativa, Londra -0,5%

    (ANSA) – MILANO, 17 FEB – Mercati azionari del Vecchio continente tutti in calo nella seduta di metà settimana: Londra ha concluso in ribasso dello 0,56%, con Parigi che ha provato a tenere (-0,36% finale) mentre Francoforte ha ceduto l’1,16%. (ANSA).

  • Borsa: Europa apre in rialzo, Londra +0,62%, Parigi +0,49%

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Avvio di seduta positivo per le principali Borse europee. Londra guadagna lo 0,62% a 6.571 punti, Parigi lo 0,49% a 5.719 punti e Francoforte lo 0,37% a 14.063 punti, al pari di Madrid, che si porta a 8.130 punti. (ANSA).

  • Borsa: Europa apre in calo, preoccupa crescita economica

    (ANSA) – MILANO, 22 GEN – Le Borse europee aprono in calo all’indomani della riunione della Bce. Sui listini pesano i timori sull’andamento della crescita economica globale che risentirà, almeno nella prima parte dell’anno, degli effetti della pandemia da Covid-19. Avvio di seduta in rosso per Parigi (-0,39%), Francoforte (-0,35%), Londra (-0,33%) e Madrid (-0,72%) (ANSA).

  • Borsa: Europa amplia il calo, timori per nuovi lockdown

    (ANSA) – MILANO, 22 GEN – Le Borse europee ampliano il calo con i timori di nuovi lockdown per contenere i contagi da coronavirus e gli effetti sull’andamento dell’economia. Sui listini del Vecchio continente pesa l’energia (-1,5%) con il prezzo del petrolio in calo. Sul fronte valutario è in lieve rialzo l’euro sul dollaro a 1,2180 a Londra. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,9%. In calo Parigi e Madrid (-1%), Francoforte (-0,8%) e Londra (-0,5%). Scivolano le banche (-1,4%) con Sabadell (-3,2%), Societe Generale (-2,6%), Bnp Paribas (-2,4%). Male anche le auto (-1,7%) dove scivola Renault (-3,1%). In calo anche Daimler (-1,8%) e Volkswagen (-1,5%). Seduta in rosso anche per le compagnie aeree (-2,5%) dove soffronto Lufthansa (-2,7%) e Ryanair (-2%). Debole la farmaceutica (-0,1%) dove Bayer cede lo 0,9%, Sanofi (-0,2%) e Novartis (-0,1%). (ANSA).

  • Borsa: Asia in rosso, solo Tokyo in rialzo

    (ANSA) – MILANO, 22 FEB – Le Borse in Asia scivolano in terreno negativo, solo Tokyo tiene in rialzo dello 0,46 per cento. Gli indici cinesi Shanghai -1,45% e Shenzhen -2,11% peggiorano sul finale. Hong Kong ha perso lo 0,4% ma restano ben comprati i titoli dei produttori di metalli e le criptovalute. (ANSA).

  • Bonaccini: se aumentano contagi chiudiamo altre scuole in E-R

    (ANSA) – SCANDIANO, 27 FEB – “Chiusura delle scuole? Se ci sono aumenti dei contagi Covid soprattutto nella fascia della popolazione più giovane, ascoltando i sindaci dei territori e le Ausl, sono pronto a firmare ordinanze restrittive come fatto per Bologna e Città Metropolitana giovedì scorso”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a margine di un’iniziativa nel Reggiano. L’ordinanza da ‘arancione scuro’ per il Bolognese e quattro comuni del Ravennate – rispetto alla fascia arancione che riguarda la regione nel complesso – prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, fatta eccezione per le scuole dell’infanzia. (ANSA).

  • Birmania, manifestante uccisa a colpi d’arma da fuoco

    (ANSA) – ROMA, 27 FEB – Un’altra manifestante è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dalla polizia nella città birmana di Monywa, secondo i resoconti dei media locali, citati dal Guardian. In Birmania si è intensificata la repressione violenta contro i dimostranti che da settimane protestano contro il golpe militare del primo febbraio. Durante le manifestazioni di oggi sono stati sparati gas lacrimogeni e proiettili di gomma e arrestate decine di persone in particolare nelle due città più grandi, Yangon e Mandalay. (ANSA).

  • Birmania: ancora proteste, polizia spara proiettili gomma

    (ANSA) – YANGON, 27 FEB – La polizia birmana ha sparato oggi proiettili di gomma per disperdere i manifestanti a Yangon (ex Rangoon), dopo che ieri l’ambasciatore del Paese asiatico presso le Nazioni Unite (Onu) ha rotto i ranghi e lanciato un accorato appello all’azione contro la giunta militare. La Birmania è scossa da un’ondata di proteste a favore della democrazia da quando il golpe dell’esercito ha rovesciato la leader civile Aung San Suu Kyi l’1 febbraio. Non è chiaro se siano stati usati anche proiettili veri nelle repressioni di stamani. (ANSA).

  • Bimba di 18 mesi morta a Cabiate: così l’autopsia ha rivelato la menzogna

    Bimba di 18 mesi morta a Cabiate: così l’autopsia ha rivelato la menzogna

    La prima a rendersi conto della tragedia è stata la nonna della piccola. Quando è arrivata nella casa di Cabiate in cui la figlia viveva con il compagno, ha trovato la nipotina priva di sensi e sui suoi vestitini ha notato i segni di un rigurgito.Ha sollecitato l’intervento del 118, ma purtroppo era già troppo tardi.La mamma della piccola, che era al lavoro, era stata chiamata dal compagno, che le aveva detto della stufetta caduta in testa alla bimba ma l’aveva rassicurata.La donna, arrivata a casa, ha notato invece lesioni al labbro che l’uomo ha cercato di attribuire a una caduta. Con il passare dei giorni i racconti contraddittori e confusi del 25enne sono apparsi via via meno credibili e più inverosimili alla giovane mamma, che in precedenza non aveva mai sospettato nulla e in più occasioni, per andare al lavoro, aveva lasciato la bimba con il compagno.L’esito dell’autopsia ha rivelato però una verità diversa. Il corpo della piccola era martoriato da lesioni ed escoriazioni in numerose parti del corpo “non compatibili con cadute accidentali e risalenti anche a periodi precedenti”.«Quanto riferito dal compagno della madre della piccola a giustificazione dell’infortunio è risultato menzognero – scrive in una nota il procuratore capo di Como, Nicola Piacente – Le relazioni preliminari del medico legale hanno smentito le dinamiche inizialmente riferite dall’unica persona che si trovava in compagnia della bambina prima che sopraggiungesse la nonna materna».Gli ulteriori accertamenti dei carabinieri sul caso di Cabiate sono sfociati in una richiesta, accolta, di arresto del 25enne. Davanti ai carabinieri, l’uomo sarebbe apparso freddo e impassibile e non avrebbe detto una parola.