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  • Leonardo Drs torna a Wall Street, il collocamento entro marzo

    (ANSA) – ROMA, 26 FEB – Leonardo Drs, controllata americana di Leonardo, ha depositato il documento di registrazione alla Sec per il collocamento di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie. Lo ufficializza Leonardo con una nota. Le azioni ordinarie oggetto dell’offerta saranno collocate da Leonardo US Holding, società statunitense interamente controllata da Leonardo. Il numero di azioni da collocare e la fascia di prezzo del collocamento “non sono ancora stati determinati”. Il perfezionamento dell’operazione” è atteso entro la fine di marzo 2021″. “Oggi annunciamo un passo importante nello sviluppo strategico di Leonardo, con la proposta di quotare una percentuale minoritaria di Leonardo Drs al New York Stock Exchange”, commenta l’a.d. di Leonardo, Alessandro Profumo: “Mantenendo una quota di maggioranza continueremo ad avere una significativa esposizione in questo mercato strategicamente importante, continuando a far leva sulle relazioni consolidate a beneficio di tutti i business di Leonardo”. (ANSA).

  • Lazio, 1 marzo al via vaccinazione 65enni da medici base

    (ANSA) – ROMA, 18 FEB – Partiranno dal primo marzo nel Lazio le vaccinazioni presso i medici di medicina generale (mmg). La novità, in attesa dell’atto ufficiale del ministero, è che si partirà dai nati nell’anno 1956 (65 anni) con il vaccino Astrazeneca. E’ quanto fa sapere l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. (ANSA).

  • L’Austria tratta con la Russia per il vaccino Sputnik

    (ANSA) – MOSCA, 26 FEB – Il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale hanno fra l’altro discusso “la possibilità che la Russia fornisca all’Austria il vaccino Sputnik V” contro il Covid. Ne dà notizia un comunicato del Cremlino, aggiungendo che i due leader hanno anche parlato della possibilità di avviare “una produzione congiunta” dello stesso vaccino. (ANSA).

  • La Roma “non ci sono presupposti per stadio a Tor di Valle’

    (ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Il Consiglio di Amministrazione dell’As Roma, riunitosi in data odierna ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all’area di Tor di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione”. E’ quanto si legge nel comunicato della società giallorossa pubblicato assieme alla relazione semestrale che ha evidenziato una perdita di circa 75 milioni al 31 dicembre 2020. (ANSA).

  • La Lombardia torna in zona arancione. Il provvedimento scatta lunedì 1° marzo

    La Lombardia da lunedì torna in zona arancione. La notizia è stata comunicata dal presidente della Regione, Attilio Fontana.

    “Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza, per comunicare che da lunedì prossimo, 1 marzo, la Lombardia sarà in fascia arancione – ha detto il Governatore – Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure. Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e – sono certo – avrà al suo fianco le regioni”.“Ogni settimana, da mesi – ha aggiunto il governatore – il venerdì, tutte le regioni e i cittadini del nostro Paese attendono il responso e l’Ordinanza del ministero della salute, in un inevitabile quadro di oscillazioni di aperture e chiusure per le attività non solo economiche”.“Sono mesi che nell’ interlocuzione con il Governo – ha concluso Fontana – insisto su un punto: sappiamo molto bene quali sono i comportamenti non pericolosi e quelli compatibili con le diverse attività sociali ed economiche, a patto di seguire le regole che tutti ci siamo dati. Auspico quindi che si lavori su questo trovando un equilibro tra la necessità di garantire da un lato la sicurezza sanitaria e, dall’altro, la tenuta del sistema economico”.

  • Istat: -7,6% fatturato servizi IV trimestre, in 2020 -12,1%

    (ANSA) – ROMA, 26 FEB – Nel quarto trimestre 2020 diminuisce del -2,2% l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi rispetto al trimestre precedente mentre l’indice generale grezzo registra un calo, in termini tendenziali, del -7,6%. Lo rileva l’Istat nel suo rapporto trimestrale. Nel corso del 2020 si è registrata una flessione dell’indice del fatturato delle imprese dei servizi del 12,1%, la più ampia dall’inizio delle serie storiche (disponibili dal 2001). Nel trimestre flessione congiunturale particolarmente ampia nel settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-32,8%) che rispetto all’anno precedente segna -50%. Nel complesso dell’anno la perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, risultando particolarmente marcata nelle attività più toccate dalle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria, quali quelle legate alla filiera del turismo (attività delle agenzie di viaggio -76,3%, trasporto aereo -60,5%, attività dei servizi di alloggio e ristorazione -42,5%). Risultano in controtendenza i settori dei servizi postali e attività di corriere e dei servizi IT e altri servizi informativi con incrementi annui rispettivamente del 4,4% e dell’1,8%. Nel IV trimestre diminuzioni più contenute si registrano per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-1,2%), per le attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,6%) e per i servizi di informazione e comunicazione (-0,5%). Incrementi congiunturali si rilevano per il settore delle agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+6,8%) e per il trasporto e magazzinaggio (+0,2%). Nel quarto trimestre 2020 si registrano variazioni tendenziali negative in tutti i settori. Le flessioni più marcate riguardano le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-50,0%), le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-16,3%) e il trasporto e magazzinaggio (-16,1%). Diminuzioni più contenute caratterizzano le attività professionali, scientifiche e tecniche (-3,7%), il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-2,2%) e i servizi di informazione e comunicazione (-0,5%). (ANSA).

  • Iran: marito vieta a Ct sci donne di andare a Mondiali

    (ANSA) – TEHERAN, 17 FEB – Samira Zargari, la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino, non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina perché il marito le ha proibito di lasciare il Paese, ciò che gli è consentito dalla legge vigente nella Repubblica islamica. La squadra, scrive il quotidiano Shargh, ha lasciato ieri l’Iran alla volta dell’Italia, ma alla Zargari non è stato consentito di partire. “Fino all’ultimo – ha fatto sapere la Federsci iraniana – abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile”. Il compito di accompagnare la squadra è stato quindi affidato a Marjan Kalhor, un’altra tecnica della Federazione. In base alla legge iraniana, per ottenere il passaporto una donna ha bisogno del permesso del marito, ma quando anche sia in possesso del documento di espatrio, lo stesso marito può impedirle di lasciare il Paese di volta in volta. (ANSA).

  • Invia foto a contatto social,giovane vittima di revenge porn

    (ANSA) – CAGLIARI, 04 FEB – Si è fidata di un uomo che aveva conosciuto sui social, gli ha inviato una sua foto ed è caduta nella trappola di un ricattatore. È successo a una 39enne di Dolianova, vittima di revenge porn e tentata estorsione. La donna a dicembre ha conosciuto una persona sui social network. Per alcuni giorni si sono scambiati messaggi, poi l’uomo le ha inviato una sua foto nudo, chiedendo a sua volta uno scatto. Inizialmente la giovane non ha spedito nulla, poi ha ceduto alle richieste dello sconosciuto, inviando una sua foto a mezzobusto. A quel punto è scattata la trappola. Lo sconosciuto ha minacciato la 39enne: “O mi mandi 500 euro oppure invio questa foto a tutti i tuoi contatti”. La vittima non ha accettato il ricatto e ha cancellato immediatamente il contatto con quell’individuo conosciuto in rete, sperando che tutta la vicenda finisse. Ma dopo qualche giorno il ricattatore ha inviato la foto a un’amica della vittima, facendo intendere che era pronto a inviarla a tutti i contatti. A quel punto la 39enne ha presentato una denuncia ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per risalire al ricattatore, ma il lavoro non sarà facile. Dai primi accertamenti si tratta di una persona che si trova all’estero. (ANSA).

  • Iniziati i lavori in autostrada: caos in città. Il cantiere fino al 31 marzo

    Sono scattate ieri le opere di manutenzione strutturale nelle gallerie Terrazze e Villa Maria, entrambe in direzione Milano sulla Autostrada A9, nel tratto tra la Dogana e Como centro. I lavori si concluderanno soltanto il 31 marzo.Limitazioni destinate a provocare inevitabilmente disagi anche a Como città. A risentire dei provvedimenti del cantiere anche il traffico cittadino. Ieri mattina si sono replicate le scene viste sabato scorso: mezzi in coda in autostrada e paralizzata la viabilità ordinaria. In particolare traffico in tilt in via per San Fermo verso Monte Olimpino.In una nota congiunta Autostrade per l’Italia e il Comune di Como hanno fatto sapere che gli interventi verranno effettuati h24, sette giorni su sette, per completare nel minor tempo l’intervento che necessita la chiusura continuativa della galleria in direzione Sud.«La tratta – prosegue il comunicato – resterà tuttavia percorribile anche in direzione Milano, tramite l’installazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta».Nell’ambito di questi lavori, Autostrade per l’Italia ha anche diffuso le previsioni di maggiore traffico nella zona, con bollino rosso tra le 7 e le 10 in direzione Milano e tra le 16 e 19 verso la Svizzera.

  • India: incendio in centro cura Covid, 7 morti

    (ANSA) – ROMA, 09 AGO – Almeno sette pazienti sono morti oggi nell’incendio di un ospedale temporaneo per la cura dei malati da Covid nel sud-est dell’India, secondo quanto riferito da autorità locali alla Bbc. Le fiamme si sono sviluppate nel palazzo di Swarna a Vijayawada. Le fonti hanno detto che tutti i pazienti sopravvissuti sono stati trasferiti in un altro ospedale. Il primo ministro indiano Narendra Modi si è detto “angosciato” per l’episodio, il secondo di questo genere in pochi giorni in un centro di cura per il Covid. (ANSA).