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  • Covid:leopardo delle nevi risultato positivo in zoo Kentucky

    Covid:leopardo delle nevi risultato positivo in zoo Kentucky

    (ANSA) – NEW YORK, 11 DIC – Un leopardo delle nevi allo zoo di Louisville, in Kentucky, è risultato positivo al coronavirus. L’esemplare femmina di cinque anni è il primo della specie ad aver contratto il covid, ma la struttura è in attesa dei risultati su due leopardi delle nevi maschi. Tutti hanno “sintomi lievi”, tra cui tosse secca e respiro affannoso, e lo zoo “continua a monitorare attentamente la loro salute”. Sembra che la femmina sia stata contagiata da un dipendente asintomatico. La struttura ha spiegato come il rischio che gli animali infetti, compreso il leopardo delle nevi, diffondano il virus all’uomo è “considerato basso”, poiché il Covid-19 “rimane prevalentemente una malattia trasmessa da persona a persona”. (ANSA)

  • Covid: Von der Leyen,esorto Stati a prepararsi per vaccinare

    (ANSA) – BRUXELLES, 11 DIC – “La Ue sta lavorando al massimo per garantire la sicurezza dei vaccini”. Quello Pfizer potrà arrivare “entro fine anno” se ci sarà il via libera dell’Ema, il vaccino di Moderna “verso metà gennaio”. Mentre è in corso “il processo di analisi per Johnson e Johnson”. Ma è la vaccinazione che fa la differenza, perciò “esorto gli Stati membri a preparare tutto per le vaccinazioni. Noi siamo pronti”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla conferenza stampa di fine vertice. (ANSA).

  • Covid: superati nel mondo 70 milioni di casi

    (ANSA) – ROMA, 11 DIC – Sono oltre 70 milioni i casi totali di contagio da Covid-19 nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University, le persone colpite dal virus sono 70.000.538. (ANSA).

  • Covid: record Germania, quasi 30mila contagi e 600 morti

    Covid: record Germania, quasi 30mila contagi e 600 morti

    (ANSA) – BERLINO, 11 DIC – L’Istituto Robert Koch registra nuovi picchi nella diffusione dell’epidemia di Covid in Germania, dove nel giro di 24 ore sono stati segnalati 29.875 nuovi contagi (e dunque oltre 6.000 più di ieri, quando erano stati 23.679) e 598 vittime, finora un record. Negli ultimi giorni, alla luce dell’aumento dei casi, si è infiammata la discussione sulla necessità di misure più dure: il semi-lockdown in vigore dal 2 novembre non è sufficiente, e molti – a partire da Angela Merkel – sono favorevoli a un lockdown rafforzato, con la chiusura anticipata delle scuole per le feste di Natale e la serrata dei negozi. (ANSA).

  • Covid: monito Downing Street, Londra rischia lockdown locale

    Covid: monito Downing Street, Londra rischia lockdown locale

    (ANSA) – LONDRA, 11 DIC – Un monito ai londinesi e restare cauti e “vigili” sull’emergenza Covid, evitando in particolare uno shopping prenatalizio senza freni in questo weekend, è stato rivolto oggi da un portavoce del premier britannico Boris Johnson nel briefing di giornata a Downing Street. Interpellato sul nuovo incremento di contagi nella capitale, dopo la fine delle 4 settimane di lockdown nazionale bis in Inghilterra il 2 dicembre, il portavoce non ha escluso che se la tendenza dovesse proseguire Londra potrebbe essere spostata nei prossimi giorni dal tier 2 al tier 3: ossia dall’allerta locale arancione a quella rossa, con nuova chiusura di pub, ristoranti, hotel e di alcuni negozi. “Come abbiamo ripetutamente chiarito dall’inizio della pandemia, noi raccomandiamo al pubblico di seguire con scrupolo le linee guida in relazione alle loro attività per assicurare che il livello di diffusione del virus continui a scendere e le comunità siano protette”, ha detto. Il primo ministro e il governo, ha aggiunto, “incoraggiano tutte le persone a rimanere vigili, ad adempiere alle restrizioni locali e a seguire le regole in vigore sul distanziamento sociale”, pena la necessità di un loro irrigidimento sotto Natale. (ANSA).

  • Covid e code di stranieri davanti alla Questura, protesta della Lega

    Covid e code di stranieri davanti alla Questura, protesta della Lega

    “Como, Napoli, Foggia, Prato, ovunque si segnalano assembramenti di stranieri davanti agli uffici Immigrazione delle Questure della Polizia di Stato. Ciò accade ormai da mesi e quotidianamente in numerose città italiane, a dispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. È evidente che situazioni di questo tipo, ormai fuori controllo, non sono più sostenibile perché gravemente lesive del diritto alla salute degli agenti di Polizia, costretti a ripetuti interventi, e dei cittadini, trattandosi di assembramenti che avvengono in luogo pubblico”. La protesta è dei parlamentari della Lega Nicola Molteni, Eugenio Zoffili, Alessandra Locatelli, Erica Rivolta, Luigi Augussori, Stefano Candiani e Tony Iwobi. Che chiedono al ministro degli Interni Luciana Lamorgese di intervenire “mettendo in atto misure specifiche a tutela della salute degli agenti e dei cittadini. Inaccettabile il silenzio da parte del ministro dell’Interno: da una parte gli italiani ossequiosi nel rispettare qualsiasi regola per frenare la pandemia in Italia, dal distanziamento sociale al corretto uso della mascherina, dall’altra file infinite di stranieri accalcati sui marciapiedi con agenti costretti ad intervenire e a vigilare per ore. Situazioni irragionevoli per l’ulteriore forzo organizzativo richiesto dalle Questure, già in cronica carenza di organico, e per l’ulteriore impegno degli agenti, come sempre in prima linea, impiegati per impedire che si creino situazioni pericolose e fuori controllo davanti alle Questure anziché nel presidio del territorio”.

  • Covid: da domani in vigore legge Valle d’Aosta su aperture

    (ANSA) – AOSTA, 11 DIC – E’ stata pubblicata oggi sul Bollettino ufficiale regionale ed entrerà in vigore domani la legge della Valle d’Aosta che consente al presidente della Regione autonoma di disporre autonomamente l’apertura tra l’altro di esercizi commerciali, bar e ristoranti, la pratica sportiva e la libertà di movimento dei cittadini, in deroga ai Dpcm. La contestata norma, di cui il Governo ha già annunciato di voler valutare l’impugnativa, era stata approvata dal Consiglio regionale lo scorso 2 dicembre con i voti degli autonomisti e della Lega. Il centrosinistra, che fa parte della maggioranza regionale, si è astenuto. (ANSA).

  • Covid: Canada, risarcimenti in caso reazioni gravi a vaccini

    (ANSA) – ROMA, 11 DIC – Chi in Canada si vaccinerà contro il coronavirus e avrà reazioni gravi potrà chiedere un risarcimento: lo ha annunciato il governo federale. L’annuncio della ministra della Sanità Patty Hajdu – citato dalla Cbc – giunge alla vigilia della campagna di vaccinazione anti-Covid, che dovrebbe iniziare la prossima settimana con il vaccino della Pfizer-BioNtech. Health Canada, l’istituto di Sanità canadese che approva i vaccini, ha ricordato che il via libera arriva solo dopo uno scrupoloso esame dei dati scientifici e della certezza che i benefici siano superiori ai rischi. “I canadesi possono fidarsi della procedura di approvazione. Comunque, nel raro caso di una reazione avversa, questo programma garantirà loro il sostegno di cui hanno bisogno”, ha detto Hajdu, precisando che la copertura riguarda tutti i tipi di vaccino, incluso quello contro il coronavirus. Secondo gli infettivologi, lievi sintomi come febbre e dolori sono il segnale che il sistema immunitario si sta attivando per produrre l’immunità al virus. Per il governo federale le possibilità che qualcuno abbia gravi reazioni al vaccino sono al contrario “molto rare, meno di una su un milione”. (ANSA).

  • Covid, Brasile supera le 177mila vittime

    (ANSA) – SAN PAOLO, 8 DIC – Il Brasile supera le 177 mila vittime di Covid dall’inizio della pandemia, 426 delle quali sono state registrate nelle ultime 24 ore. Lo rivelano i media locali. Le vittime sono esattamente 177.388, mentre i nuovi contagi sono 25.123, per un totale di 6.628.065.

  • Covid: altro balzo in Veneto, +3.883 casi, 108 morti

    Covid: altro balzo in Veneto, +3.883 casi, 108 morti

    (ANSA) – VENEZIA, 11 DIC – La corsa del Covid non rallenta in Veneto dove anche oggi i nuovi contagi viaggiano vicino quota 4.000: sono esattamente 3.883 i casi di positività nelle ultime 24 ore, per un totale di 181.451 infetti dall’inizio dell’epidemia. Lo riferisce il bollettino della Regione. Altro balzo anche per i decessi: sono 108 le vittime in più da ieri, per un numero complessivo di 4.659 morti. Scende, dopo giorni, il numero dei ricoveri in ospedale nei reparti non critici, 2.801 malati Covid (-24), mentre è stabile quello delle terapie intensive ,375. (ANSA).