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  • Borsa: Milano chiude in lieve calo, Ftse Mib -0,14%

    Borsa: Milano chiude in lieve calo, Ftse Mib -0,14%

    (ANSA) – MILANO, OCT 29 – Seduta in leggero ribasso per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,14% a 17.872 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in flessione con banche, Tim e Poste

    Borsa: Milano chiude in flessione con banche, Tim e Poste

    (ANSA) – MILANO, 30 GIU – Ultima seduta del mese in calo per la Borsa di Milano (Ftse Mib -0,37% a 19.375 punti) così come per il resto delle Piazze europee. Ad incidere sui listini il calo del petrolio con Eni che cede l’1,57% e le vendite sui bancari con Banco Bpm che lascia sul terreno il 2,46%. Negativa anche Mps (-2,,41%) dopo l’operazione con Amco e Mediobanca (-2,14%). In calo lo spread a 171 punti base dai 177 punti di ieri, col tasso sul decennale del Tesoro all’1,25%. Tra gli altri titoli male Tim (-3,48%), Poste (-3,03%) , Pirelli (-2,71%) e fuori dal paniere principale Cattolica (-3,77%). Acquisti invece su Stm (+3%), Fca (+1,31%). (ANSA).

  • Borsa: Europa vira in calo. Cede Milano (-0,68%)

    Borsa: Europa vira in calo. Cede Milano (-0,68%)

    (ANSA) – MILANO, OCT 29 – E’ un rimbalzo che non tiene quello di Piazza Affari e degli altri listini europei. Milano ha virato in calo (-0,68%) insieme a Parigi (-0,45%) con Francoforte (-0,05%) e Londra (+0,01%) appiattite intorno alla parità. Sui mercati tornano a prevalere i timori per gli effetti sulle economie dei lockdown per il covid, sfuggito di mano dei maggiori paesi. Non aiuta neanche il venir meno del piano di stimoli da 3.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti prima delle elezioni del 3 novembre. Ma a vanificare i leggeri guadagni mesi a segno dai listini in mattinata è l’affievolirsi del rialzo dei futures Usa, dove verrà diffuso in giornata il dato preliminare sul Pil nel terzo trimestre. L’attenzione è rivolta soprattutto su quanto dirà la presidente della Bce Christine Lagarde sulle prossime mosse della banca centrale. Continuano intanto le prese di profitto o i recuperi di singoli titoli alla luce delle trimestrali: gli acquisti premiano così per i conti migliori delle attese Bt e Royal Dutch Shell mentre le vendite affossato Telefonica e Credit Suisse che hanno deluso le stime. (ANSA).

  • Borsa: Europa tenta riscatto da covid, in attesa Bce

    Borsa: Europa tenta riscatto da covid, in attesa Bce

    (ANSA) – MILANO, OCT 29 – Sono in cerca di riscatto le Borse europee, frenate tuttavia dai persistenti timori per l’ondata di contagi covid in tutto il continente e il lockdown in Francia. In attesa della decisione della Bce sui tassi, che rimarranno invariati, e la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, dalla quale ci si aspettano indicazioni sulle prossime mosse, i mercati registrano i dati, invariati, sull’inflazione tedesca e guardano all’asta di Btp italiani. Francoforte guadagna lo 0,44%, Parigi un più limitato 0,12% anche se è ben intonata Lvmh (+0,94%) grazie all’acquisto a sconto di Tiffany. Poco mossa Londra (+0,15%) Negativa Madrid (-0,41%) dove c’è tuttavia da segnalare la volata di Mediaset Spagna (+7,2% dopo un balzo del 12%) sulla scia dei conti e delle buone prosettive della pubblicità. Fra i big, i risultati migliori delle stime di Asm (+4,13% ad Amsterdam) danno una spinta ai tecnolgici, mentre a Zurigo scivola Credit Suisse (-5%) per gli utili sotto le attese. (ANSA).

  • Borsa: Europa chiude in deciso rosso

    Borsa: Europa chiude in deciso rosso

    (ANSA) – MILANO, OCT 28 – Chiusura in deciso calo per le principali Borse europee. La peggiore è stata Francoforte (-4,17%) a 11.560 punti, seguita da Parigi (-3,37%) a 4.571 punti, Madrid (-2,66%) a 6.474 punti e Londra (-2,55%) a 5.582 punti. (ANSA).

  • Borsa: Asia limita i danni, positivi i listini cinesi

    Borsa: Asia limita i danni, positivi i listini cinesi

    (ANSA) – MILANO, OCT 29 – Seduta nel complesso debole per le Borse asiatiche ma lontane dai tonfi registrati mercoledì in Europa, a causa dei record di contagi covid e dei lockdown decisi da Francia e Germania, e a Wall Street dove è svanita la prospettiva di un accordo su un pacchetto di misure di rilancio prima delle presidenziali del 3 novembre. L’attesa per i risultati di circa 1.000 società cinesi, da cui gli investitori aspettano una conferma sul recupero dell’economia del gigante asiatico, ha spinto Shanghai (+0,11%) e Shenzhen (+0,47% a seduta ancora aperta. Il rimbalzo dei futures europei e americani ha contribuito poi a contenere le perdite degli altri listini. Tokyo ha lasciato sul terreno lo 0,37%, Seul lo 0,79% mentre Hong Kong perde lo 0,71%. Peggio ha fatto Sydney (-1,61%). Per la giornata odierna nel Vecchio Continente si guarda in prima battuta al meeting della Bce. (ANSA).

  • Bonomi, aiuti da restituire per una circolare alla chetichella

    Bonomi, aiuti da restituire per una circolare alla chetichella

    (ANSA) – ROMA, 29 OTT – “Oggi scopriamo che tutti i contributi ricevuti sono soggetti al framework europeo degli aiuti di Stato e le imprese dovranno restituire quelli oltre soglia entro novembre”. “E’ una cosa che ci ha stupito in maniera davvero impressionante”, dice il leader degli industriali Carlo Bonomi. “Non è questo il metodo di lavoro. Non è questo il comportamento che io mi aspetto dal mio Governo e dal mio Stato. Se hanno una difficoltà, lavoriamo insieme, noi siamo a disposizione, Ho dato disponibilità da quando sono presidente”, sottolinea all’assemblea di Confindustria Romagna, e spiega: “A giugno è stata fatta una circolare, tenuta in un cassetto, e pubblicata alla chetichella due giorni fa sul sito del ministero delle Politiche comunitarie”: scatta un tetto di “massimo 800mila euro per gruppo di impresa e non per singole imprese”. “Erano mesi che stavamo chiedendo al Governo un chiarimento su come vengono inquadrati gli interventi che si sono messi in campo. Avevamo chiesto al Governo di verificare in Europa quale era il framework, come venivano intesi questi interventi”, dice il leader degli industriali sottolineando che la risposta arriva solo oggi da una circolare “pubblicata alla chetichella”, fatta a giugno ma “tenuta in un cassetto”. “Cosa dice questa circolare? Dice che tutto ciò che si sta mettendo in campo rientra nel framework degli aiuti di Stato così come previsto dalla Comunità europea. Quindi si intende massimo 800mila euro per gruppo di imprese e non per singole imprese. Coloro che hanno aziende grandi, medio-grandi, e che hanno più partecipazioni: viene considerata una unica impresa. E in quella circolare si dice che entro fine novembre coloro che hanno avuto ristori, contributi a fondo perduto, tutto ciò che rientra in aiuti di Stato superiore a 800mila euro lo dovranno restituire”. (ANSA).

  • Bolivia: governo non inviterà Morales a cerimonia Arce

    Bolivia: governo non inviterà Morales a cerimonia Arce

    (ANSA) – LA PAZ, 29 OTT – Il governo ad interim uscente della Bolivia non inviterà l’ex presidente boliviano Evo Morales alla cerimonia di insediamento l’8 novembre del presidente eletto Luis Arce, e l’invito non sarà inviato neppure al presidente venezuelano Nicolás Maduro. Lo scrive oggi il portale di notizie Erbol. Nonostante che due giorni fa la ministra degli Esteri Karen Longaric avesse detto che Morales sarebbe stato invitato insieme a tutti gli altri ex capi dello Stato boliviani, la posizione ufficiale del governo boliviano è stata fissata in un comunicato pubblicato oggi. Nel documento si sostiene che il ministero degli Esteri non inviterà Morales considerando che “è stato ostile al processo democratico boliviano, e anche perché la sua presenza nel Paese genererà tensione sociale e politica”. Rispetto a Maduro, il comunicato si limita a sottolineare che “lo Stato plurinazionale di Bolivia riconosce il governo del presidente incaricato Juan Guaidó como quello legittimo del Venezuela”. Questi due inviti non saranno inviati, si sottolinea infine, nonostante che il vincitore delle elezioni presidenziali del 18 ottobre Luis Arce abbia manifestato il desiderio che l’invito a Morales e Maduro fosse materializzato. Questo non impedisce, rilevano i media boliviani, che le due personalità siano formalmente invitate dalla delegazione del Movimento al socialismo (Mas) che sta lavorando con il governo uscente nella fase di transizione del potere.(ANSA).

  • Bce, pronti a rivedere strumenti, faro sui contagi

    Bce, pronti a rivedere strumenti, faro sui contagi

    (ANSA) – ROMA, 29 OTT – Nell’attuale scenario “con rischi chiaramente al ribasso, valuteremo i dati inclusa la dinamica della pandemia, le prospettive di diffusione di un vaccino e gli sviluppi nel mercato dei cambi e a dicembre sulla base dei dati la Bce “rivedrà i propri strumenti come adeguato”. E’ la strategia resa nota oggi dalla Banca centrale che, nella riunione di politica monetaria, ha deciso di lasciare invariati i tassi: il tasso principale rimane fermo a zero, il tasso sui depositi resta a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. (ANSA).

  • Barcellona: si è dimesso il presidente Bartomeu

    (ANSA) – ROMA, 27 OTT – Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu e tutta la giunta direttiva del club si sono dimessi con effetto immediato. La decisione è stata presa nel corso della riunione di oggi. Questo dopo aver appreso che la ‘Generalitat de Catalunya’ aveva fatto sapere di non aver rilevato “impedimenti di carattere giuridico e sanitario” che potessero impedire lo svolgimento del referendum dei soci del Barça fissato per l’1 e 2 novembre con sede unica il Camp Nou. Referendum nel quale i soci voteranno la sfiducia a Bartomeu, e che il presidente aveva tentato di far saltare o rinviare. Prima denunciando alla Guardia Civil presunte irregolarità nella raccolta firme (denuncia rispedita al mittente), poi aggrappandosi all’emergenza Covid, e infine chiedendo al Segretario per lo Sport e l’Attività Fisica della Generalitat di rinviare la riunione al 15 e 16 novembre per garantire una maggior sicurezza dei partecipanti, considerando che molti di loro sono ultrasessantenni e residenti fuori Barcellona. Richieste non accolte, e da qui la decisioni di dimettersi. Intanto domani il Barcellona giocherà in Champions contro la Juventus. (ANSA).