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  • Aggredito e derubato il titolare della Cooperativa Lennese

    Aggressione brutale ieri sera attorno alle 20.30 a Lenno ai danni di uno dei gestori dellaCooperativa Lennese.L’uomo è stato colpito alle spalle da due malviventi che gli hanno sottratto l’incasso della giornata.

    Dopo pochi minuti sono arrivati gli agenti della polizia locale dellaTremezzina, come ha spiegato aEspansione Tvil comandateMassimo Castelli.

    © Mattia Vacca | Massimo Castelli

    “Abbiamo chiesto tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona – dice Castelli – Le stiamo analizzando per cercare possibili elementi utili ad identificare i due aggressori”.

    Il titolare è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Menaggio ha un ferita seria al labbro e diverse contusioni.

    L’episodio è stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Menaggio, stazione di Tremezzina, che si stanno occupando delle indagini.

  • Afghanistan: Stoltenberg, la missione Nato va avanti

    (ANSA) – BRUXELLES, 18 NOV – “Continueremo a formare, consigliare e assistere le forze afghane nella loro lotta contro il terrorismo internazionale anche dopo la riduzione della presenza delle forze americane”. Lo ha scritto in un tweet il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Sosteniamo il processo di pace in Afghanistan e in questo contesto continueremo a calibrare la nostra presenza”, ha aggiunto. (ANSA).

  • Accordo Usa-Taiwan per vendita 18 siluri

    (ANSA) – WASHINGTON, 21 MAG – Il Dipartimento di Stato americano ha dato il via libera a un accordo da 180 milioni di dollari con Taiwan per la vendita di 18 siluri di ultima generazione Mk-48. Una mossa destinata certamente ad alimentare le tensioni tra Washington e Pechino. “Si tratta di un’intesa nell’interesse economico e della sicurezza nazionale degli Stati Uniti teso ad ammodernare le forze armate di Taiwan e a preservare una capacità di difesa credibile al Paese”, ha affermato il Dipartimento di Stato.

  • La politica si interroga sulla pandemia. Questa sera su Etv torna “Il Dariosauro”

    La politica si interroga sulle strategie da adottare per un efficace contrasto alla pandemia di Covid-19, ma la maggioranza e l’opposizione faticano a parlarsi, non trovano quasi mai un’intesa: né sul metodo né – tantomeno – sulle scelte da prendere.

    La situazione è di forte contrasto, e questo sicuramente non aiuta il Paese.

    Questa sera, in diretta suEspansione Tv(tasto 19 del digitale terrestre) due parlamentari degli opposti schieramenti si confrontano a tutto campo su ciò che sta accadendo. SonoMarco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia eDaniele Pesco, senatore del Movimento 5 Stelle.

    Lo fanno ai microfoni delDariosauro, settimanale di attualità politica condotto dal giornalista delCorriere di ComoDario Campione.

    Pesco sarà reduce dalla discussione degli “Stati generali” del Movimento, convocati già molti mesi fa (e poi celebrati in modalità virtuale) per ridefinire l’identità di una forza politica in crisi di consenso.

    Come sempre i telespettatori potranno intervenire in diretta alla trasmissione chiamando lo studio al numero031.3300655oppure inviando messaggi scritto o vocali suWhatsAppal numero335.7084396.

    Sui canali social è sempre attivo l’hashtag#dariosauro.

  • «GUERRA MEDIATICA DESTABILIZZANTE»

    La giornalista tv Franca Leosini«Mai visto nulla di più terribile. È il delitto privato più feroce della storia italiana. Uno spettacolo d’orrore che non ha precedenti in Italia».Così, nel 2007, aveva commentato a un cronista del “Corriere di Como” il delitto di Erba Franca Leosini, giornalista Rai che ha raccontato e analizzato nella sua lunga carriera ogni genere di crimine. E ora, di fronte al ritorno delle tv nazionali sul caso di Erba in vista dell’ultima fase dell’iter processuale, mette in guardia dalla

    «guerra mediatica» e dal «circolo vizioso» che la ricerca dell’audience legata al delitto erbese rischia di generare e che potrebbe essere «destabilizzante».Per l’opinione pubblica, però, non certo per la magistratura su cui lei non ha dubbi. Alla fine, l’ergastolo per Olindo e Rosa sarà confermato.Di delitti è un’esperta, l giornalista Franca Leosini. Ha pescato nel torbido per fare chiarezza con le sue trasmissioni di successo come Ombre sul giallo, I grandi processi, Parte civile e Storie maledette.La storia del crimine in Italia è insomma passata dalla sua penna.Compreso un altro tremendo delitto erbese che ha seguito per i telespettatori sulla rete nazionale, quello di Marisa Fontanella, 24enne commessa uccisa con una coltellata alla gola la mattina del 7 febbraio ’96.E ora, di fronte all’esposizione mediatica in vista dell’udienza del 3 maggio in Cassazione sul delitto dell’11 dicembre 2006 nella corte di via Diaz, Franca Leosini invita soprattutto alla prudenza.«Noi che ci occupiamo di questi argomenti siamo gli storici del presente – dice la giornalista della Rai – Ma io mi guardo bene dall’andare ospite in trasmissioni, dove peraltro mi invitano spesso, in cui si parla di casi o processi ancora aperti e su cui si sta ancora indagando, come quelli degli omicidi di Brembate o di Avetrana. Rispetto chi ci va, è chiaro, ma io non sono dello stesso parere. Tanto è vero che del caso di Erba parlerò in Storie maledette sulla Rai solo dopo la sentenza di Cassazione.Bisogna essere sempre molto prudenti e rigorosi e non lasciarsi andare a ipotesi azzardate, specie in casi come questo lariano che invitano soprattutto al rispetto, delle parti e naturalmente anche dei poveri parenti delle vittime. E in tv occorre evitare, lo ripeto, il “salotto del dolore”, il “salotto del forse” in cui si discute di crimine senza averne le basi». L’invito al pubblico da parte della giornalista quindi è di stare attenti alle trasmissioni condotte senza professionalità, in un periodo in cui la tragedia di Erba – è facile prevedere – salirà ancora alla ribalta: «Il caso della strage di Erba che ha visto confermare in primo grado e in appello l’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi è molto difficile. Efferato e sconvolgente, ma anche con qualche elemento controverso su cui la difesa dei due coniugi erbesi sta lavorando, come del resto ha già fatto in Appello. Gli avvocati di Olindo e Rosa hanno in mano elementi da spendere in Cassazione e devo dire che qualche suggestione, che può suscitare qualche inquietudine, ce l’hanno».Difficile però, secondo Franca Leosini, «esprimere giudizi» su un caso complesso come quello di Erba: «Ricordo i colloqui di Olindo e Rosa con Massimo Picozzi, in cui hanno dato particolari minuti su come l’omicidio sia stato maturato e poi compiuto. È una battaglia che si concluderà io credo con una conferma della condanna. Mi aspetto questo, dalla sentenza della Cassazione».Detto ciò, però, potrà questa esposizione mediatica influire sul lavoro dei magistrati in tale grado di giudizio? «Non lo credo assolutamente» conclude la giornalista della Rai. «Ma credo – sottolinea – che il consumo eccessivo di questa materia proiettato solo allo scopo di fare audience sia sbagliato, è una spremuta di dolore inutile. La tv non credo debba educare, ma neanche eccedere. Il delitto non va mai spettacolarizzato, non va ridotto a oggetto di consumo. Perché crea assuefazione nello spettatore, crea un rapporto crudele e disincantato con il delitto, che viene ridotto a gossip e pettegolezzo. Si cerca di riempire il vuoto con il vuoto. E questo non va bene, perché così si ha l’impressione che non ci sia più rispetto né per i vivi né per i morti. Io parlo poco e quando lo faccio ho elementi in mano per giustificarmi. Occorrono il massimo rispetto del dato processuale e trasmissioni tv realizzate da professionisti che abbiamo studiato gli atti e conoscano la materia di cui si occupano».Lorenzo Morandotti

  • «Ferita dalle parole del vescovo»

    Don Stefanoni – In un’intervista a Etv il presule invoca rigore, ma ricorda innocenti perseguiti per erroreViolenza sessuale: sofferta reazione dalla mamma del giovane di LaglioNon si è fatta attendere la reazione della mamma del giovane che, quando era minore, sarebbe stato vittima della violenza sessuale per la quale don Mauro Stefanoni è stato condannato a otto anni in primo grado e in Appello. La donna si dice dispiaciuta per le parole del vescovo che in un’intervista a Etv invoca rigore, ma ricorda anche che talvolta persone innocenti sono perseguite per errore: «Quelle parole non me le aspettavo e mi hanno ferito».Leggi l’articolodiPeverelliinCRONACA

  • L’export del Lario con l’Egitto: oltre 13 milioni in un trimestre

    Dalla terra dei faraoni arrivano invece tessutiCRISI AL CAIRO

    Leggi l’articolodiBarabesiinPRIMO PIANO

  • Le lettere tra Olindo e Rosa diventano un libro

    La strage di ErbaA pochi giorni dal giudizio della Cassazione – fissato per martedì 3 maggio – un nuovo libro racconta la vicenda. L’autrice giovedì prossimo alle 17, sarà in Biblioteca a Como per presentare il testo insieme al noto criminologo Francesco Bruno.Leggi l’articolodiRomualdiin PRIMO PIANO

  • Lavori per la fibra ottica, viabilità in tilt

    Lavori per la fibra ottica, viabilità in tilt

    Cantieri in città Problemi anche in via Paoli, dove fino al 27 luglio sarà ridotta la carreggiata. Senso unico in via Bixio fino a venerdì: disagi e auto in coda

    Traffico in tilt, disagi e code ieri, specie al mattino, nel primo giorno di una settimana che si annuncia di passione per via Bixio, una delle arterie di sfogo della viabilità cittadina.Da ieri fino a venerdì 13 luglio, infatti, dalle 9 alle 19 è stato istituito il senso unico di marcia con direzione a salire e quindi solo in uscita da Como, da piazzale Santa Teresa a Largo Ceresio, per tutte le categorie di veicoli, per consentire i lavori di posa della fibra ottica lungo la via.Ma il calendario di cantieri estivi è fitto. Per il ripristino della sede stradale, dopo i lavori effettuati da 2iReteGas, è sospesa la circolazione fino al 13 luglio in via Alebbio e Cuzzi e dal 16 al 20 luglio in via 1° Maggio. Fino al 27 luglio, in via Piave, nel tratto da via Don Minzoni a via Carloni, sarà progressivamente ridotta la carreggiata da due ad una corsia. Disagi in via Paoli, da via Badone a via Giussani, perché fino al 27 luglio sarà ridotta la carreggiata da quattro a tre corsie di marcia, per un intervento sulla rete del gas. Infine, fino al 14 luglio, dalle 17 alle 6 del mattino, circolazione sospesa lungo via Regina nel tratto da via Borsieri a via Sant’Abbondio per posizionare un’autogru e sostituire una cabina del gas.

  • La Juve riprende gli allenamenti, De Ligt torna in gruppo

    (ANSA) – TORINO, 17 NOV – Dopo due giorni di riposo, la Juventus ha ripreso gli allenamenti alla Continassa. In attesa del rientro dei tanti nazionali, il tecnico Andrea Pirlo ha diretto una seduta di lavoro tecnico-tattica. Buone notizie da De Ligt e Alex Sandro, entrambi in gruppo per l’intera sessione, mentre hanno proseguito con i rispettivi programmi personalizzati gli acciaccati Dybala, Chiesa, Ramsey e Chiellini. In dubbio per il Cagliari c’è anche Bonucci, che si è sottoposto soltanto a terapie dopo i fastidi muscolari che lo hanno costretto a lasciare il ritiro degli Azzurri. Il programma di domani prevede una seduta mattutina di lavoro. (ANSA).