(ANSA) – ROMA, 11 NOV – La Spagna chiederà a tutti i viaggiatori in arrivo da Paesi ad alto rischio un tampone che ne attesti la negatività al Covid-19 effettuato 72 ore prima dell’atterraggio in qualsiasi aeroporto a partire dal 23 novembre. Lo scrive El Pais citando il ministro della Salute Salvador Illa. La Spagna, uno dei Paesi europei più colpiti dalla pandemia, non richiedeva finora il test. (ANSA).
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Covid: Tar sospende chiusura scuole Calabria
(ANSA) – CATANZARO, 23 NOV – Il Tar di Catanzaro ha sospeso l’ordinanza con cui il presidente ff della Regione Nino Spirlì aveva disposto, dal 16 al 28 novembre, la sospensione della didattica anche delle scuole materne, elementari e medie (limitatamente alla prima classe) escluse dalle chiusure previste dal Dpcm del premier Conte. L’udienza di merito è fissata per il 16 dicembre. Il Tar ha ritenuto sussistente “il requisito del ‘periculum’ avuto riguardo in particolare al grave pregiudizio educativo, formativo ed apprendimentale ricadente” sui ragazzi. L’istruttoria posta a base dell’ordinanza regionale, secondo la decisione del Tar, è stata redatta “senza certezza del nesso di causalità intercorrente fra lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e il verificarsi dei contagi, stante anche l’assenza di interlocuzioni con gli Istituti Scolastici (ritenuti tutti allo stesso modo luoghi in cui il rispetto del distanziamento interpersonale è ‘complicato’). L’istruttoria – scrive nell’ordinanza il presidente del Tar Giancarlo Pennetti – oltre a basarsi su presupposti cronologicamente non lontani da quelli del Dpcm e dal successivo inserimento della Calabria in zona rossa, comunque, per quanto riportato nel preambolo motivazionale, nel disporre una chiusura generale, estesa cioè all’intero territorio regionale, senza discriminazione alcuna fra differenti situazioni locali o parti di territorio diverse, delle attività didattiche in presenza senza una almeno verosimile indicazione di coefficienti e/o percentuali di contagio riferibili ad alunni e operatori scolastici ma esclusivamente sulla base della mera rappresentazione della ‘connessa ai numerosi contagi di studenti e operatori scolastici’”. Elementi che per il Tar conducono “alla conclusione che la correlazione e comunque – quand’anche esistente – la sua consistenza e distribuzione territoriale sembrano essere frutto d’una istruttoria procedimentale sommaria e carente basata su dati e ipotesi destinati a trovare più precisa conferma solo ad intervenuto esaurimento dell’efficacia dell’ordinanza ‘de qua’”. Nonostante la decisione del Tar, le scuole restano chiuse a Catanzaro dove resta in vigore l’ordinanza del sindaco Sergio Abramo. (ANSA).
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Covid: sul tetto di auto per ore per vedere mamma ricoverata
(ANSA) – MILANO, 23 NOV – E’ rimasta per ore sul tetto della propria auto per cercare di salutare, almeno con un abbraccio virtuale, la mamma ricoverata all’ospedale Valduce di Como che non può vedere per via delle regole imposte per contrastare la diffusione del coronavirus. La sua fotografia scattata ieri, emblematica delle difficoltà e dell’ansia che provano persone le quali hanno parenti ricoverati, è stata postata su Facebook da Salvatore Amura, che abita davanti all’ospedale. Una notizia ripresa dalla Provincia di Como. “Abito di fronte l’ospedale Valduce a Como, i primi piani sono occupati dai reparti Covid – ha scritto nel post – Da marzo medici e infermieri si muovono freneticamente notte e giorno bardati e incessanti curano, portano conforto e cercano di fare tutto il possibile per salvare le persone. Capita spesso di vedere familiari e amici che cercano di salutare i propri parenti, fargli sentire una vicinanza, la presenza degli affetti. Dalla strada anche per ore senza successo». “Nello foto che ho scattato a tardo pomeriggio una ragazza che da stamattina provava a salutare la sua mamma – scrive Amura – Si disperava perché non riusciva a vederla ma senza demordere. Qui sopra il tetto della sua auto che prova ancora a farsi riconoscere. Speriamo che tutto questo finisca presto”. (ANSA).
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Covid: stasera Macron in tv, verso alleggerimento lockdown
(ANSA) – PARIGI, 24 NOV – “Non è una riapertura, è un alleggerimento del lockdown”: questo è il ritornello fra i ministri, che hanno moltiplicato in queste ore le riunioni e che questa mattina – a poche ore dal ritorno di Emmanuel Macron in diretta tv alle 20 con un discorso ai francesi – sono di nuovo all’Eliseo per l’ultimo Consiglio di difesa. Il presidente deve annunciare le modalità di un alleggerimento delle misure del lockdown, un percorso “a tappe” e “graduale” che dovrà condurre alle feste di Natale e Capodanno. Un periodo festivo che – nei timori del primo ministro Jean Castex – rischia di essere “una fabbrica di Covid”. Gli ultimi particolari da mettere a punto in vista degli annunci – attesissimi – di Macron e dell’alleggerimento a tappe” del lockdown cominciato il 29 ottobre riguardano prima di tutto i commercianti. Raggiunto l’accordo per il rinvio di una settimana del Black Friday, dal 27 novembre al 4 dicembre, gli esercizi definiti “non essenziali” dovrebbero riaprire il 1 dicembre, con nuove regole per l’affluenza dei clienti. Contemporaneamente, dovrebbe essere dato il via libera alla ripresa delle cerimonie religiose. Macron e alcuni consiglieri a lui più vicini, vorrebbero poi, prima di Natale, riaprire teatri, cinema, musei e sale da concerto. Per Natale e Capodanno, l’idea sarebbe di consentire ai francesi di spostarsi e di trascorrere le feste con la famiglia, anche se fra mille cautele nei riguardi di cenoni e riunioni nelle case. Ancora in sospeso per almeno una settimana, la decisione sulla riapertura delle stazioni di sci. Ultimi a riaprire, in questo schema, saranno i ristoranti, i bar e le palestre, che per tornare all’attività dovrebbero aspettare gennaio. (ANSA).
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Covid: Spagna, primi vaccini a sanitari e residenti in Rsa
(ANSA) – MADRID, 24 NOV – La strategia di vaccinazione contro il Covid-19 in Spagna prevede 18 fasce di popolazione a cui verranno somministrate le dosi con priorità ai residenti e ai lavoratori dei centri sanitari e socio-sanitari, circa 2,5 milioni di persone. Lo ha annunciato il ministro della Salute Salvador Illa citato dall’agenzia Efe. Illa ha spiegato che i gruppi sono stati delimitati in base a quattro livelli di rischio: morbilità e mortalità gravi, grado di esposizione alla malattia, impatto socio-economico e tasso di trasmissione. Il piano definisce tre fasi di priorità in base alla disponibilità delle dosi: una prima “con somministrazione molto limitata” di dosi che va da gennaio a marzo; una seconda, da marzo a giugno, in cui le vaccinazioni saranno aumentate “progressivamente”; e l’ultima per immunizzare tutti i 18 gruppi di popolazione contemplati. (ANSA).
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Covid: Pfizer offre milioni dosi del suo vaccino al Brasile
(ANSA) – BRASILIA, 19 NOV – Rappresentanti dell’azienda farmaceutica statunitense Pfizer hanno offerto milioni di dosi del suo vaccino contro il Covid-19 al governo brasiliano, che potrebbero arrivare nella prima metà del 2021. Funzionari del ministero della Salute brasiliano hanno ricevuto i rappresentanti di Pfizer in una riunione di natura “tecnica” nel quadro di incontri con vari laboratori, ha riferito l’agenzia statale Agencia Brasil. “Pfizer ha fatto una proposta al governo brasiliano, in linea con gli accordi che abbiamo firmato con altri Paesi, compresi dell’America Latina, che consentiranno la vaccinazione di milioni di brasiliani”, si legge in una nota dell’impresa Usa. Pfizer, associata al laboratorio tedesco BioNTech, ieri ha annunciato che il suo vaccino ha dimostrato un’efficacia del 95% ed è stato ben tollerato dai circa 40 mila volontari coinvolti. I dubbi del governo brasiliano riguardano la logistica per distribuire il farmaco, che deve essere conservato a -70 gradi. Pfizer ha riferito in proposito di avere valigie in grado di mantenere il vaccino a quella temperatura fino a quindici giorni. (ANSA).
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Covid: nuovo record di morti in Russia, 491 in 24 ore
(ANSA) – MOSCA, 24 NOV – Il numero di decessi legati al coronavirus in Russia è aumentato di 491 nelle ultime 24 ore, stabilendo un nuovo record giornaliero dall’inizio della pandemia. Lo certificano i dati pubblicati dal centro nazionale anti-coronavirus. In totale 37.031 persone sono morte a causa del COVID-19. Le nuove infezioni sono invece aumentate di 24.326 casi, arrivando a quota 2.138.828. Il numero di nuovi casi giornalieri è stato superiore a 24.000 per cinque giorni di fila. Secondo il centro di crisi, il tasso di crescita del coronavirus è rimasto pari o inferiore all’1,2% per quattro giorni. Lo riporta la Tass. (ANSA).
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Covid: nuova ordinanza Zaia, misure su assembramenti
(ANSA) – VENEZIA, 24 NOV – Introduce misure che guardano al tema degli assembramenti la nuova ordinanza della Regione Veneto contro il contagio da Coronavirus, emessa oggi. “E’ in linea con la precedente – ha annunciato il presidente Luca Zaia – non siamo in grado di creare allentamenti. Dura fino al 4 dicembre, in tempo per il nuovo Dpcm. Nel frattempo, se potessimo avere un calo dei parametri, potremmo intervenire per un minimo di allentamento soprattutto per le attività che stanno soffrendo. Non aiuta – ha concluso – che sui ristori non ci sia stata data risposta”. (ANSA).
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Covid: Napoli; Rrhamani positivo al ritorno da nazionale
(ANSA) – NAPOLI, 20 NOV – Amir Rrahmani è positivo al covid 19. Ne dà notizia il Napoli che spiega che con il tampone effettuato questa mattina, al rientro dalla propria Nazionale, è emersa la positività al Covid-19 del difensore kosovaro. Il calciatore non è mai entrato in contatto con il gruppo squadra dopo il ritorno dalla nazionale e quindi osserverà il periodo di isolamento al proprio domicilio. Rrhamani è reduce dalle partite della nazionale del Kosovo contro Albania, Slovenia e Moldavia. E’ il secondo giocatore del Napoli positivo durante la sosta per le nazionali oltre a Hysaj, che è positivo ed è rimasto a fare l’isolamento nella sua casa in Albania. (ANSA).
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Covid: Johnson annuncia dopo lockdown, relax sui pub
(ANSA) – LONDRA, 23 NOV – Il lockdown nazionale bis anti-coronavirus, imposto in Inghilterra dai primi di novembre per contrastare la seconda ondata di contagi, scadrà come previsto il 2 dicembre, ma sarà sostituito da uno schema complessivamente rafforzato di restrizioni parziali locali – graduate territorio per territorio a seconda dei dati – rispetto al periodo precedente. Lo riporta la Bbc, anticipando l’annuncio del premier Boris Johnson previsto oggi in video collegamento con la Camera dei Comuni, che comunque delinea un alleggerimento dello scenario, con ok alla riapertura di negozi non essenziali e palestre (se garantito il distanziamento fra le persone e l’uso obbligato della mascherina al chiuso), oltre che di ristoranti e pub: questi ultimi con ripristino del coprifuoco alle 22 in vigore a ottobre come orario limite per le ultime ordinazioni, ma con diritto a rinviare la chiusura alle 23 per consentire agli avventori di consumare ciò che si sia già ordinato. Le nuove norme accompagneranno il Regno fino al periodo di Natale: periodo per il quale il governo Johnson ha concordato ieri con quelli locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord uno schema ad hoc valido per l’intero Regno Unito che dovrebbe prevedere un ulteriore rilassamento limitato a 5 giorni festivi in cui i contatti familiari torneranno a essere autorizzati fra nuclei non conviventi. Sebbene con un tetto massimo di persone e la precisazione di vari ministri che comunque “non sarà un Natale del tutto normale”. (ANSA).