(ANSA) – FERRARA, 30 APR – Nonostante si trovasse in carcere in seguito a diverse sentenze di condanna, un imprenditore ferrarese di 67 anni ha ricevuto per mesi il reddito di cittadinanza e ora è stato denunciato. A scoprirlo sono stati i finanzieri di Ferrara, attraverso una serie di controlli incrociati che hanno fatto emergere come l’imprenditore abbia omesso di comunicare all’Inps il possesso di quote di partecipazioni in sette società (acquisite tra il 2016 e il 2019), per oltre 50mila euro. Inoltre, per ottenere il sussidio, il 67enne aveva dichiarato falsamente di essere un cittadino libero. Questo è il secondo caso di reddito di cittadinanza irregolare nel giro di poco tempo accertato nel Ferrarese: l’altro è stato scoperto dalla guardia di finanza a Comacchio, e riguarda un lavoratore che ha omesso di comunicare all’ente previdenziale di aver trovato, dopo che gli era stata accolta la domanda di sussidio, una nuova occupazione.
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In carcere Ohio quasi 2 mila positivi
(ANSA) – WASHINGTON, 21 APR – Una prigione dell’Ohio sta diventando il più grande focolaio di coronavirus degli Stati Uniti: al Marion Correctional Institution sono risultati positivi 109 dipendenti e 1828 detenuti (tre quarti della popolazione carceraria dello Stato), un numero piu’ alto di quello di una industria della lavorazioni delle carni in South Dakota e della portaerei Roosevelt a Guam. Complessivamente nei penitenziari dell’Ohio ci sono 2400 casi tra i reclusi e 244 tra lo staff, ossia il 20% del totale.
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Italia, in calo le terapie intensive, aumentano guariti
(ANSA) – ROMA, 18 APR – Prosegue il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus. Ad oggi sono 2.733, 79 in meno rispetto a ieri. Di questi, 947 sono in Lombardia, 24 in meno rispetto a ieri. Continua ad aumentare anche il numero dei guariti: sono 44.927, 2.200 più di ieri. I malati complessivi sono 107.771 (809 più di ieri): 25.007 sono ricoverati con sintomi e 80.031 in isolamento domiciliare. Sono i numeri resi noti oggi dalla Protezione civile. Oggi le vittime sono 482, un dato che fa salire a 23.227 il dato complessivo dall’inizio dell’epidemia: ieri l’aumento era stato superiore, pari a 575. Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia – compresi morti e guariti – è di 175.925, con un incremento rispetto a ieri di 3.491.
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In Calabria 1.118 positivi,4 più di ieri
(ANSA) – CATANZARO, 4 MAG – Sono 1.118, 4 in più rispetto a ieri, i positivi al coronavirus in Calabria. Lo riferisce il bollettino della Regione che su 37.390 tamponi eseguiti rileva che 36.272 sono risultati negativi. Stabile il dato dei decessi: 88. I casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 46 in reparto, 2 in rianimazione, 60 in isolamento domiciliare, 76 guariti e 32 deceduti; Cosenza: 22 in reparto, 285 in isolamento domiciliare, 122 guariti e 29 deceduti; Reggio Calabria: 18 in reparto, 2 in rianimazione, 133 in isolamento domiciliare, 87 guariti e 16 deceduti; Crotone: 7 in reparto, 46 in isolamento domiciliare, 54 guariti e 6 deceduti; Vibo Valentia: 53 in isolamento domiciliare, 17 guariti e 5 deceduti.
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In Austria riaprono fast food e cinema d
(ANSA) – BOLZANO, 20 APR – In Austria riapre oggi McDonald’s, per il momento però solo in modalità drive in. Nei prossimi giorni seguiranno anche le altre catene di fast food. Le 195 filiali di McDonald’s sono chiuse da metà marzo. Da oggi, dalle ore 11 alle 20, hamburger e patatine possono essere ritirati in macchina a uno dei 70 sportelli McDrive. In una prima fase il menù sarà ridotto. Le limitazioni alla vita sociale, imposte da Covid, hanno portato anche a una rinascita dei cinema in macchina. In Germania si sta infatti registrando un vero e proprio boom. In Austria l’ultimo cinema drive in è fallito nel 2015 a Gross Enzersdorf, nei pressi di Vienna. Grazie al coronavirus la sua riapertura è imminente. I biglietti saranno acquistabili via internet e l’audio del film arriva dall’autoradio. Restando in macchina il rischio contagio è pari a zero.
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Imprenditore ,’il fido sul conto 24 ore’
(ANSA) – PADOVA, 22 APR – Sono storie di ‘fanta-credito’ quelle raccontate dai piccoli imprenditori che, fermi a causa dell’emergenza Coronavirus, trovano una boccata d’ossigeno nei fidi garantiti dallo Stato grazie al Dl liquidità. “Ho compilato la pratica sul sito di Intesa SanPaolo lunedì pomeriggio. Martedì pomeriggio, in 24 ore, l’ho visto erogato nel conto. Da non credere”, dice Alessio Salmaso, 37enne titolare della “Sweet Beverage” di Montegrotto (Padova). E’ un’azienda familiare che opera nel settore del beverage e dei prodotti per colazione forniti ad alberghi e strutture ricettive, tra Vicenza, Padova e Venezia, spaziando sul litorale veneziano. Con il turismo fermo, tutto si è bloccato anche per loro dai primi di marzo. Adesso il fido richiesto e ottenuto in 24 ore, – “l’operazione finanziaria più veloce che io ricordi” sottolinea Salmaso – consentirà all’imprenditore padovano “di organizzare la ripartenza”.
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Ilo, a rischio metà posti lavoro mondo
(ANSA) – ROMA, 29 APR – Un miliardo e mezzo di persone, quasi la metà della forza lavoro nel mondo, potrebbero perdere i propri mezzi di sussistenza a causa della crisi provocata dal coronavirus. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo) in un rapporto secondo il quale la caduta delle ore lavorate nel secondo trimestre del 2020 è peggiore di quanto precedentemente stimato a causa del persistere del lockdown. In conseguenza della pandemia, quasi un miliardo e 600 mila lavoratori dei settori dell’economia informale hanno visto il loro salario ridotto in media del 60% in un mese e “senza fonti alternative di reddito – avverte l’Ilo – questi lavoratori e le loro famiglie non avranno mezzi per sopravvivere”. La perdita delle ore di lavoro è stimata al 10,5% in rapporto al trimestre precedente la crisi: un dato che equivale a 305 milioni di lavoratori a tempo pieno. Le aree più colpite sono quelle delle Americhe (-12,4%) e dell’Europa e dell’Asia centrale (-11,8% totale).
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Illycaffè: ricavi +7,7% in 2019, utile n
(ANSA) – TRIESTE, 30 APR – Ricavi pari a 520,5 milioni di euro, in aumento del 7,7% a tassi di cambio correnti “guidati dalla crescita in tutte le principali aree geografiche, canali distributivi e categorie di prodotti”. Ebitda Adjusted pari a 77,4 milioni di Euro (+2,7% rispetto all’esercizio precedente) ed Ebitda margin pari al 14,1% dei ricavi. L’utile netto ammonta a 19 milioni, in aumento del 5,2% rispetto al 2018, e la posizione finanziaria netta (-114 milioni di euro) è in miglioramento rispetto all’esercizio precedente “per una solida generazione di cassa operativa a supporto dei piani di crescita”. Sono i dati del bilancio per l’esercizio 2019 approvato oggi dall’assemblea dei soci di illycaffè Spa.
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Il virus “cancella” il tennis. Tornei internazionali fermi fino al 13 luglio
Piano piano, ma inesorabilmente, “saltano” i principali eventi del 2020 che avrebbero dovuto svolgersi in provincia di Como. Anche il mondo del tennis paga dazio alla crisi sanitaria in corso nel mondo. I circuiti internazionali Atp, Wta e Itf hanno annunciato la sospensione di ogni tipo di attività fino al 13 luglio. In pratica, i primi tornei internazionali che potranno essere giocati – sempre che il quadro globale migliori in queste settimane – saranno quelli che vedranno il via delle qualificazioni l’11 e 12 luglio, e i tabelloni principali pronti a scattare il lunedì successivo, il 13 luglio appunto.A Como, da quando è esplosa in tutta la sua gravità l’emergenza sanitaria, sono già tre gli eventi che sono stati sospesi.Il primo in calendario era la tappa del Tennis Como dello Junior Next Gen Italia, ovvero il principale torneo giovanile nazionale che avrebbe portato in riva al Lario, per il terzo anno consecutivo, tutti i migliori talenti Under 10, 12, 14 e 16. Le finali avrebbero dovuto essere disputate nella giornata di Pasquetta. Tutto saltato, ovviamente, e non è nemmeno detto che il circuito quest’anno possa essere disputato. Al Circolo Tennis Cantù, invece, fervevano i preparativi per la terza edizione dell’Itf di Wheelchair. Evento di portata mondiale che nelle prime due stagioni aveva visto giungere in Brianza alcuni dei migliori tennisti delle classifiche iridate. Il torneo avrebbe dovuto svolgersi a cavallo del Primo maggio, ma l’evento è già stato annullato. Il Circolo Tennis di Cantù ha proposto all’Itf un’altra data, dal 27 al 30 di agosto, ma il nuovo calendario è ancora al vaglio dell’International Tennis Federation.Infine, è notizia di queste ore il “congelamento” pure dell’Itf Senior del Tennis Como, in programma a Villa Olmo a inizio luglio.In questo caso, dopo il successo dell’esordio del 2019, si sarebbe trattato della seconda edizione.Il club cittadino ha comunicato, sul proprio sito Internet, di «essere in contatto con l’Itf» e che verranno «seguite scrupolosamente le direttive che verranno date». Ricordiamo che i circoli in tutte queste settimane sono rimasti chiusi. Rimane da capire cosa avverrà anche per il Challenger di Como, evento clou della stagione che al pari degli altri Challenger è in dubbio come del resto tutti i tornei maggiori, slam compresi (Wimbledon è già stato annullato). Il presidente dell’Atp, Andrea Gaudenzi, ha specificato come al momento le ipotesi al vaglio per la ripresa sono molte, ma nessuna più definita di altre.
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Il vescovo Cantoni nella veglia pasquale in Duomo: “Le tenebre saranno vinte”
“Anche se in forma abbreviata, stiamo celebrando, nei suoi riti essenziali, quella che è chiamata la ‘veglia madre di tutte le veglie’”. Così ieri in Duomo il vescovo Oscar Cantoni ha commentato nella sua omelia la veglia pasquale 2020 a porte chiuse causa epidemia, in diretta su Espansione Tv. “Mai come quest’anno, dentro il dolore che ognuno patisce sulla propria pelle, sentiamo la pregnanza di essere guidati dentro il buio dalla luce rassicurante di Cristo signore, interpretato dal cero. Il buio esprime il nostro disagio per la comune situazione che stiamo attraversando. Il buio è espressione della nostra paura, delle sofferenze fisiche e interiori che ciascuno di noi avverte. Dentro l’oscurità, che ancora ci avvolge e che non sembra dissolversi, abbiamo però una guida luminosa, il Cristo Signore, luce del mondo. Insieme, avvertiamo viva anche la presenza di tanti altri fratelli e sorelle, significate dalle luci attinte dallo stesso Cero pasquale. Ci trasmettono anch’essi consolazione e speranza, ci sono di guida e sostegno, mediante la presenza e la solidarietà che i loro gesti esprimono. Sono segnali indicatori di una volontà comune che vuole operare le condizioni per un risveglio di attenzione responsabile e operosa nei confronti delle sofferenze di tutti, sotto ogni latitudine”. “Certo, il buio della notte è ancora profondo, ma l’aurora già avanza inarrestabile e le tenebre saranno vinte” ha detto il presule.