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  • Cina: crolla hotel, usato per quarantena

    Cina: crolla hotel, usato per quarantena

    (ANSA) – PECHINO, 7 MAR – Un hotel è crollato in serata a Quanzhou, città della provincia cinese sudorientale del Fujian. Secondo quanto riferito dalla municipalità, sono circa 70 le persone rimaste intrappolate tra le macerie, con i soccorsi che sono riusciti finora a portarne in salvo 28, hanno riportato i media cinesi. Non sono chiare al momento le cause dell’incidente. L’hotel era stato di recente convertito per far osservare il periodo di quarantena supplementare disposto per i pazienti guariti dal coronavirus.

  • Ciclismo: tutti alla Parigi-Nizza, in Francia si pedala

    Ciclismo: tutti alla Parigi-Nizza, in Francia si pedala

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – La Milano-Sanremo ieri è stata rinviata a data da destinarsi, ma altrove si continuerà a pedalare a tutta. In Francia domani (l’epilogo il 15, dopo 8 tappe) è pronta a scattare la 78/a Parigi-Nizza che vedrà al via molti big rimasti appiedati dal rinvio di eventi importanti, come la Tirreno-Adriatico, il Giro di Sicilia, la Strade Bianche e la stessa ‘Sanremo’. Non gare qualsiasi, ma classiche di primavera che una tradizione ultrasecolare, che solo la guerra era riuscita ad annullare. Il primo a cambiare programma è stato Vincenzo Nibali – che puntava sulla ‘Corsa dei due mari’, seguito dallo slovacco Peter Sagan, da Michael Matthews, Nacer Bouhanni ed Elia Viviani, che in extremis si sono uniti a Caleb Ewan e Sam Bennett. Saranno al via da Parigi anche Nairo Quintana, Romain Bardet, Thibaut Pinot e l’australiano Richie Porte. Da tenere d’occhio, per la vittoria finale, il francese Julian Alaphilippe. Fra misure di sicurezza legate alla diffusione del coronavirus e incertezza sui programmi futuri (anche la disputa del Giro d’Italia è a rischio), la gara a tappe francese scatterà regolarmente con 17 squadre e 136 corridori, escluso il campione uscente Egan Bernal, molto popolare in Francia dopo la vittoria nel Tour dell’anno scorso. Gli organizzatori hanno dovuto fare i conti con il virus, dal momento che oltre le Alpi l’epidemia sta dilagando, portando alcuni team (Astana, Ineos, Mitchelton-Scott e UAE Emirates) a dare forfait. Il numero dei corridori è così salito da 7 a 8 per ciascuna squadra, con la concessione di due wild card a B&B Hotels-Vital Concept e Circus-Wanty Gobert. (ANSA).

  • Chiese aperte per la preghiera personale. In diretta su Facebook anche i funerali

    Chiese aperte per la preghiera personale. In diretta su Facebook anche i funerali

    I tre vicariati della città di Como, ferme restando le prescrizioni sanitarie in vigore, hanno voluto ricordare che le chiese cittadine continuano ad essere aperte per la preghiera personale. Ecco un elenco utile per i fedeli. La Chiesa Cattedrale S. Maria Assunta è aperta da dalle 07.30 alle 18.15. Confessioni e adorazione Eucaristica personale: 08.00 – 11:30 / 16:00 – 18:00. Nella Basilica del S. Crocifisso (chiesa che custodisce le reliquie di S. Girolamo Emiliani), apertura: 07:30 – 12:00 / 15:00 – 18:00. Confessioni: 07:30 – 12:00 / 15:00 – 18:00. Santuario S. Cuore (chiesa che custodisce l’urna di San Luigi Guanella e della Beata Chiara Bosatta), apertura: 08:00 – 12:00 / 15:00 – 18:30. Confessioni: 09:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00. Parrocchia di S. Giuseppe (chiesa che custodisce una reliquia di S. Francesco), apertura: 06:30 – 12:00 / 15:00 – 19:00 e confessioni: 08.00 -11:30 / 16:00 – 18:00. Parrocchia di S. Antonio (chiesa che custodisce una reliquia di S. Antonio), apertura: 07:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00. Confessioni: 09:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00. Vicariato di Monte Olimpino (per domenica 8 marzo) nella parrocchia di Monte Olimpino, adorazione eucaristica personale 09:00 – 12:00. E a causa del Coronavirus, cambia anche la celebrazione dei funerali. Così oggi più di cento persone hanno partecipato al funerale di un 51enne di Lomazzo, non però in chiesa ma collegati via web su Facebook dove, ai tempi dell’emergenza sanitaria, è andata online la cerimonia alla quale, a parte i parenti più stretti, come da prescrizioni mediche, nessuno poteva presenziare. Quindi un’agenzia di pompe funebri del territorio ha deciso di offrire anche questo servizio, se gradito, ai congiunti del defunto, che in questo caso hanno pensato fosse una soluzione per far partecipare anche amici e parenti impossibilitati ad essere presenti in chiesa di persona.

  • Cecchi Gori per il virus ai domiciliari

    Cecchi Gori per il virus ai domiciliari

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – Sconterà la condanna ad oltre 8 anni di carcere nella propria abitazione ai Parioli, il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori. Il giudice relatore del tribunale di Sorveglianza di Roma, accogliendo una istanza della difesa, ha disposto che appena le condizioni di salute lo consentiranno l’ex proprietario della Fiorentina verrà trasferito dal Policlinico Gemelli, dove si trova piantonato da circa otto giorni, all’abitazione romana. La decisione del giudice dovrà essere ratificata dal tribunale di Sorveglianza in seduta collegiale. A motivare la decisione anche l’emergenza del coronavirus visto che Cecchi Gori rientra, per l’età e lo stato di salute, in una categoria a rischio nel caso si contagiasse. Dopo la condanna definitiva in Cassazione dei giorni scorsi a 5 anni e mezzo di reclusione per il fallimento della Safin Cinematografica, per il 77enne produttore cinematografico è arrivato, su disposizione della procura generale di Roma, un ordine di carcerazione per scontare un cumulo di pena di 8 anni.

  • Bimba a pronto soccorso,madre denunciata

    (ANSA) – FERMO, 7 MAR – Picchia la figlia 11enne che finisce al pronto soccorso e viene denunciata per maltrattamenti in famiglia nei confronti di un minore e lesioni aggravate. Dopo la segnalazione da parte dell’ospedale di Fermo, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo hanno attivato il ‘codice rosso’, affidando la minore al padre (i genitori sono separati) e, dopo aver svolto accertamenti, hanno informato la Procura Repubblica di Fermo che, sempre su richiesta del Norm, ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti della donna, una 40enne italiana, di divieto di avvicinamento. La madre è stata inoltre denunciata.

  • Barcellona senza Arthur con il Napoli in Champions

    Barcellona senza Arthur con il Napoli in Champions

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – La gioia per avere riconquistato il primato della Liga, nell’attesa che il Real Madrid scenda in campo domani in trasferta contro il Betis Siviglia, in casa Barcellona viene mitigata dalle notizie che arrivano dall’infermeria e che riguardano Arthur Melo. Il centrocampista di origine brasiliana, che si è infortunato alla caviglia nel corso di un allenamento di preparazione alla sfida odierna contro la Real Sociedad, dovrà saltare il confronto con il Napoli, valido come ritorno degli ottavi di Champions League. Lo ha comunicato lo stesso club catalano. Mercoledì 18, al Camp Nou, l’allenatore blaugrana Quique Setien dovrà dunque rinunciare agli squalificati Vidal e Busquets, oltre appunto ad Arthur, quindi dovrà reinventarsi il centrocampo. All’andata, al San Paolo, Napoli e Barca hanno pareggiato 1-1. (ANSA).

  • Bambino di un anno ricoverato a Aosta

    Bambino di un anno ricoverato a Aosta

    (ANSA) – AOSTA, 7 MAR – Un bambino di un anno, risultato positivo al test del coronavirus, è ricoverato all’ospedale di Aosta. E’ uno degli otto contagiati presenti in Valle d’Aosta. Altre due persone sono ricoverate ad Aosta: presentano sintomi influenzali e sono in attesa dell’esito del tampone. In totale i pazienti positivi nella regione sono otto. Le persone poste in quarantena sono ora 57.

  • Attraversa binari, muore investito treno

    Attraversa binari, muore investito treno

    (ANSA) – FIRENZE, 7 MAR – Un 82enne di Torre del Lago (Lucca) è morto investito da un treno lungo la linea Tirrenica, all’altezza della Bufalina a Torre del Lago: secondo quanto appreso sembra che la vittima stesse attraversando i binari in bicicletta quando è stato travolto dal convoglio, un Frecciabianca Roma-Genova. Sul posto il 118 della Versilia che aveva allertato anche l’elicottero Pegaso, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato niente da fare. Intervenuta anche la polizia per il rilievi e il personale della Rete ferroviaria italiana. In seguito all’investimento, avvenuto intorno alle 9.30, la circolazione ferroviaria è stata sospesa in entrambe le direzione tra Pisa e Viareggio, per poi riprendere alle 11.50. Ripartito anche il Freccia bianca coinvolto nell’investimento. Registrati fino a 110 minuti di ritardi per i treni che erano in viaggio, tre regionali cancellati per intero, altri sette e quattro convogli a lunga percorrenza cancellati in parte.

  • Anziano ucciso, freddato con due “colpi”

    Anziano ucciso, freddato con due “colpi”

    (ANSA) – CAGLIARI, 7 MAR – È stato ucciso con due colpi di pistola alla testa, esplosi in rapida successione. Una esecuzione in piena regola quella di Giuseppe Pintore, 80 anni, trovato morto a bordo della propria auto parcheggiata in una stradina sterrata in località Bacu S’Aruis a Maracalagonis nel Cagliaritano. È quanto emerge, secondo alcune indiscrezioni trapelate, dall’autopsia eseguita dal dottor Roberto Demontis sul cadavere dell’anziano. Gli esami, richiesti dal pm Emanuele Secci che coordina le indagini condotte dalla squadra mobile, sono durati circa cinque ore e sono serviti per rispondere ad alcuni interrogativi posti dagli inquirenti. Gli investigatori della Mobile hanno sentito amici, parenti e conoscenti dell’anziano per ricostruire le ultime ore di vita e per capire se in passato ci fossero stati attriti con qualcuno.

  • Ambulanze Casalpusterlengo,noi al limite

    Ambulanze Casalpusterlengo,noi al limite

    (ANSA) – MILANO, 07 MAR – E’ una “situazione paradossale” quella di chi vive nella zona rossa “anche se ormai tutte le restrizioni sono diventate quasi la normalità”: il comandante della Croce Casalese, associazione che si occupa del servizio ambulanze nell’area di Casalpusterlengo, Davide Orlandi racconta l’emergenza che si trova ad affrontare e che ormai è diventata la quotidianità. “Siamo al limite” spiega all’ANSA, con mezzi che devono portare i pazienti sempre più lontano, spesso senza poter rientrare in sede ma facendo il cambio degli equipaggi dove capita: alle pompe di benzina o lungo il tragitto. Solo un trenta, quaranta percento dei pazienti trasportati presenta i sintomi del coronavirus, perché il virus non ha annientato le altre malattie: c’è ancora chi ha problemi cardiaci, o si rompe una gamba cadendo. Ma il virus è ormai entrato nella vita di tutti. Non c’è nessuno che non abbia un amico o un parente positivo.