(ANSA) – MILANO, 2 DIC – La Borsa di Milano apre in terreno positivo con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,16% a quota 23.297 punti. Tra i titoli subito in evidenza le banche e le auto. Finecobank sale dell’1,29%, Fca dello 0,95% ed Exor, in trattativa con Cir (+2,67%) per l’acquisto del controllo di Gedi, dello 0,84 per cento. Sono sospese, in attesa di comunicato, le azioni del gruppo editoriale.
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Borsa: Milano chiude con tonfo del 2,28%
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Piazza Affari ha chiuso in forte ribasso. Con uno scivolone finale l’indice Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2,28% a 22.728 punti.
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Borsa: Milano (-0,78%) cede con Europa
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Le Borse europee hanno girato in ribasso malgrado i futures Usa restino positivi e i buoni dati dagli indici Pmi nell’eurozona. Milano guida i cali (-0,78%), davanti a Parigi (-0,37%), Francoforte (-0,21%) e Londra (-0,05%), appesantita da Leonardo (-3,06%), Italgas (-3,02%), che sta collocando un bond anche per finanziare il riacquisto di due altre emissioni obbligazionarie, e A2a (-2,66%). Controcorrente Prysmian (+0,97%), Fineco (+0,58%) insieme a Mediobanca (+0,20), anche per gli scenari di un futura possibile aggregazione, nonché Fca (+0,43%) in attesa dei dati sule immatricolazioni in una buona giornata per il settore in Europa a partire da Renault (+0,46% a Parigi) dopo che il nuovo Ceo di Nissan ha detto di voler far funzionare meglio l’alleanza. Bene poi Exor (+0,20%) mentre fuori dal listino principale vola Cir (+7,4%) che riunisce il Cda sull’ offerta per Gedi, sospesa da stamane dagli scambi in attesa di una nota. Bene poi Astaldi (+2,68%) grazie alla vendita più vicina del Ponte sul Bosforo.
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Borsa: Europa scivola con Wall Street
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Le Borse europee peggiorano dopo l’apertura negativa di Wall Street sulla scia del tweet con quale il presidente americano Donald Trump ha imposto di nuovo e con effetto immediato dazi sull’export di acciaio e alluminio dal Brasile e dall’Argentina negli Usa. Piazza Affari (-1,6%) resta maglia nera con Italgas (-3,79%) che ha ampliato le perdite e cede oltre il 3% al pari di A2a (-3,72%), Nexi (-3,38%) e Leonardo (-3,53%) in un listino tutto in rosso. Fanno eccezione fuori dal paniere principale Cir (+4,77%) con la capogruppo Cofide (+4,48%) in attesa di una nota dal Cda della prima sulla preannunciata offerta per Gedi da parte di Exor (-0,75%). Resiste anche Astaldi (+0,32%) grazie alla vendita del terzo ponte su Bosforo pronta a concretizzarsi. Fra le banche in luce Banca Profilo (+5%) mentre Mps cede l’1,76% fra le difficoltà del Tesoro con la Commissione Ue sul piano di cessione degli npl.
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Borsa: Asia in rialzo, su scudi Tokyo
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Dicembre si apre sui mercati azionari in un clima di ottimismo. Le Borse leggono favorevolmente i dati sulla produzione cinese che batte le stime degli analisti. Tokyo (+1,01%) guida il rialzo delle piazze asiatiche, con elettronica e titoli del settore auto che realizzano i maggiori rialzi. Modesto guadagno di Hong Kong (+0,4%) anche dopo gli scontri ripresi nel fine settimana. Shanghai sale dello 0,13%, Shenzhen dello 0,22%, Seoul dello 0,19 per cento.
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Borsa: a Milano pioggia di vendite
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana con un tonfo del 2,28% il peggior calo in Europa. Le vendite sono piovute un po’ su tutti i listini sulla scia di Wall Street, appesantita dalla riapertura del fronte latinoamericano nella guerra dei dazi di Donald Trump e da un indice Ism manifatturiero negli Usa inferiore alle attese. A Milano guida i ribassi Recordati (-5,02%), seguita da A2a (-4,36%), Italgas (-4,35%) e Leonardo (-4,29%) mentre contengono i cali poco superiori all’1% le banche malgrado l’allargamento dello spread intorno a 163 punti. Giornata tutto sommato accettabile anche per gli automobilisti europei e con essi per Fca (-0,95%) che ha visto la diffusione delle immatricolazioni in Italia a mercati chiusi. Fuori dal listino principale rally Cir (+12,2%) in attesa dell’esito del Cda sula vendita di Gedi (sospesa dagli scambi per l’intera seduta) a Exor (-1,99%). In controtendenza (+0,79%) anche Astaldi (+0,79%) grazie alla prossima cessione del Ponte sul Bosforo.
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Bio con fitosanitari scaduti, sequestro
(ANSA) – TARANTO, 2 DIC – I Carabinieri per la Tutela Agroalimentare-Rac di Salerno hanno sequestrato nei giorni scorsi in provincia di Taranto due tonnellate di prodotti fitosanitari in un’azienda ortofrutticola del settore biologico. L’operazione di controllo è stata compiuta in collaborazione con l’Arma tarantina e con la locale Asl; sono stati contestualmente avviati campionamenti e analisi dei prodotti agricoli biologici presenti in campo, per accertare l’uso di fitosanitari non ammessi. Il valore dei prodotti sequestrati è di circa 40mila euro. Presentavano etichettatura non conforme, autorizzazione sanitaria scaduta ed erano custoditi in un deposito privo dei necessari requisiti di legge. Sequestrati dunque anche i locali, oltre a due trattori agricoli, per un valore di 30mila euro, perché sprovvisti dei dispositivi di sicurezza.
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Bimbo intossicato da hashish
(ANSA) – ROMA, 01 DIC – Un bimbo di 19 mesi è arrivato ieri sera in gravi condizioni in ospedale a Roma per una presunta intossicazione da hashish. A dare l’allarme un medico del San Camillo. Sul posto la polizia che ha denunciato i genitori del bimbo, un 39enne e una 25enne, e arrestato i fratelli della madre per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante una perquisizione in casa, gli agenti hanno trovato circa 200 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Il bimbo è ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.
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Autosilo Sant’Anna, il consiglio regionale boccia la mozione del Pd
Il caso del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna e degli introiti al Comune di San Fermo è arrivato in consiglio regionale.E l’aula, questo pomeriggio, ha bocciato la mozione di Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd con la quale si chiedeva che «almeno in parte, gli incassi dell’autosilo venissero destinati allo stesso presidio, ad esempio per interventi di miglioramento», come recitava il testo della mozione. Ma il consiglio si è però espresso in modo netto con 32 voti contrari, 1 astenuto e 19 favorevoli e il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi ha dunque dichiarato respinta la mozione.I dem comaschi avevano promosso anche una raccolta firme sottoscritta da più di 5mila persone. «Sono cittadini che trovano inaccettabili i termini dell’Accordo di programma del 2003 e la scelta di far confluire tutti i soldi del costoso parcheggio nelle casse del solo Comune di San Fermo – dice Orsenigo – Da ciò la richiesta alle forze politiche presenti in consiglio regionale di appoggiare e votare a favore della nostra mozione», si leggeva nel testo presentato a corredo. Ieri in aula, poco prima della votazione era arrivato anche l’appoggio del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba che chiedeva di poter destinare parte delle somme eventualmente dirottate dalle casse comunali di San Fermo anche per delle migliorie per il trasporto pubblico che conduce all’ospedale. Infine, prima di lasciare spazio alla votazione, il sottosegretario della Lega Fabrizio Turba ha espresso, a nome della giunta, la contrarietà alla mozione. Contrarietà che è poi stata sancita dal voto in aula. «Il parcheggio dell’ospedale Sant’Anna di Como continuerà a essere caro per i malati e le loro famiglie e a riempire le casse del solo Comune di San Fermo della Battaglia: lo ha deciso la maggioranza di centrodestra bocciando la mia mozione in cui volevamo cominciare a modificare almeno negli intenti una situazione che non piace ai comaschi», è l’amaro commento a caldo di Angelo Orsenigo che conclude assicurando: «noi non molliamo e continueremo la nostra battaglia affinché i proventi del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna vengano almeno in parte destinati allo stesso presidio, magari per interventi volti a migliorare l’accesso o il pronto soccorso, anziché interamente al Comune di San Fermo». Il dispositivo della mozione bocciata impegnava il presidente Fontana «a comunicare agli enti sottoscrittori dell’accordo di programma le valutazioni sulla gestione del parcheggio e a promuovere la convocazione del collegio di vigilanza con lo scopo di definire una differente gestione, più ispirata al beneficio collettivo, che preveda il miglioramento delle soluzioni di sosta offerte agli utenti, ai visitatori e ai lavoratori dell’ospedale; la riduzione delle tariffe; la destinazione dei proventi della gestione del parcheggio a favore dell’Asst Lariana per investimenti di miglioramento delle strutture ospedaliere e sanitarie». Adesso dunque si dovranno capire le prossime mosse da mettere in campo.
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Attacco all’Aja, escluso terrorismo
(ANSA) – L’AJA, 1 DIC – La polizia olandese esclude al momento matrici terroristiche nell’attacco dell’altro ieri sera in una via dello shopping dell’Aja. Gli agenti che hanno fermato un 35enne senzatetto hanno sottolineato che al termine dell’interrogatorio non sono emerse indicazioni o legami terroristici. Nell’attacco, con coltello, sono state ferite due ragazze di 15 anni ed un ragazzo di 13. Tutti e tre sono stati medicati e dimessi subito dall’ospedale.