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  • Concorso d’Eleganza a Cernobbio, Gerhard Berger sfila sulla McLaren

    Concorso d’Eleganza a Cernobbio, Gerhard Berger sfila sulla McLaren

    Una immagine del Concorso d’Eleganza 2017

    Le Formula 1 irrompono prepotentemente al Concorso d’Eleganza 2018, che scatta domani a Cernobbio. Qualche settimana fa era stata anticipata la presenza di vetture che hanno scritto la storia dei Gran Premi ed era stato anticipato qualche modello atteso sul Lario.Alla vigilia dell’evento è arrivato l’elenco delle automobili presenti, che nella sostanza va a confermare le indiscrezioni.La notizia di spicco è che al volante di uno di questi mezzi, laMcLaren Mp4/2Bdel 1985 ci saràGerhard Berger. Austriaco, classe 1959, Berger nella sua lunga carriera nel mondo delle corse, oltre alle auto della marca inglese ha guidato Ats, Arrows, Benetton e Ferrari. Tra i suoi compagni di squadra, Ayrton Senna: i due, in occasione del Gp di Monza, soggiornavano proprio a Villa d’Este, uno dei due punti di riferimento (l’altro è Villa Erba), dell’evento di questo weekend.Un altro ex pilota di Formula 1,Pierluigi Martini, parteciperà alla sfilata al volante di una vettura-cult per gli amanti della F1, laTyrrell P34, più nota come la “sei ruote”.

    Il Concorso d’Eleganza a Villa d’Este

    Le altre auto di F1 che oggi parteciperanno alla passerella di Villa d’Este (ingresso a inviti) sono laMaserati 250Fdel 1954 – pilotata fra gli altri da Stirling Moss e Juan Manuel Fangio -, laPorsche 718/2del 1960, la Lotus 21 del 1961, laBrm P-180del 1972 e l’Alfa Romeo 182del 1982 (che fu portata in gara dal compianto Andrea De Cesaris (pole position a Long Beach) e da Bruno Giacomelli.

    La presenza delle F1 al Concorso d’Eleganza segna una svolta epocale, visto alla manifestazione le vetture sportive in passato non erano mancate, anche se la loro presenza era stata abbastanza marginale.La manifestazione, come detto, scatta domani, a Villa d’Este prima di tutto e poi a Villa Erba (in questo caso aperto al pubblico), dove ci sarà una esposizione di auto e di moto comunque prestigiose (apertura dalle 9.30 alle 17). Il clou sarà comunque domenica, quando da Villa d’Este arriveranno i mezzi del Concorso, reduci dalla sfilata odierna, quindi anche le iconiche Formula 1 (apertura dalle 9.30 alle 17.30).Il pubblico, al pari della giuria specializzata (che comprende fra gli altri Lapo Elkann e Yasmine Le Bon) potrà votare i suoi mezzi preferiti.Oltre a quelli già citati, sul Lario sono attesi altri vip. Tra i proprietari delle vetture è segnalato anche Ion Tiriac, ex tennista, ora manager e imprenditore. Annunciata la presenza – e già i fan sono in fibrillazione – di Simon Le Bon, marito della giurata Yasmine e leader dei Duran Duran. E, visto che il tema del 2018 è “Hollywood sul Lago” non è esclusa la presenza di attori e personaggi dello star system.Massimo Moscardi

    Simon Le Bon è arrivato sul Lario: i fan dei Duran Duran in fibrillazione

  • Concorso d’Eleganza: tutti i premi di pubblico e giuria. Le immagini

    Concorso d’Eleganza: tutti i premi di pubblico e giuria. Le immagini

    Il premio della giuria alla Ferrari 355 Sport del 1958

    Si è conclusa ieri sera l’edizione 2018 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. L’ultimo riconoscimento è stato assegnato in tarda serata dalla giuria specializzata: il Trofeo Bmw Group ha premiato la sportività e lo stile dellaFerrari 335 Sport del 1958. Tra le auto più costose mai battute all’asta, esistono ancora solo tre vetture di questo tipo. Con la quarta il pilota  Alfonso Marquis de Portago rimase coinvolto nel gravissimo incidente di Guidizzolo alla Mille Miglia del 1957 che segnò

    L’Alfa Romeo 33/2 Stradale

    il destino di questa leggendaria corsa.

    L’avveniristica Lancia Stratos Zero del 1970

    Il giudizio dei più “giovani” ha costituito il Trofeo  Ragazzi, andato al design avveniristico dellaLancia Stratos Zero(1970), modello “estremo” nato dal genio dell’allora capo progettista della carrozzeria Bertone, Marcello Gandini.

    La Moto Major del 1948

    UnaMoto Majordel 1948  ha ricevuto il riconoscimento della giuria dedicato alle motociclette storiche, mentre il pubblico ha premiato il sidecarBrough Superior SS80, prodotto a Nottingham, in Inghilterra, nel 1939.

    Il sidecar Brough Superior SS80

  • Simon Le Bon mattatore a Villa d’Este

    Simon Le Bon mattatore a Villa d’Este

    Simon Le Bon tra il pubblico a Villa d’Este

    Simon Le Bon a Villa d’Este al Concorso d’Eleganza. Durante la sfilata delle vetture che partecipavano all’evento, in prima fila tra gli spettatori spiccava la presenza del leader dei Duran Duran, che ha accompagnato in questa trasferta italiana la moglie Yasmin, che come nel 2017 faceva parte della giuria.

    Il leader dei Duran Duran mentre spinge la Lancia Stratos

    Simon Le Bon – gentile e disponibile con chi gli ha chiesto autografi e selfie – ha mostrato di divertirsi, tra le auto che più ha apprezzato, a vedere dall’espressione del viso, una Aston Martin del film 007. Ma non solo, nel momento in cui c’era da spingere una Lancia Stratos non si è formalizzato troppo e si è unito al team al seguito. Fuori dall’albergo, peraltro, non mancavano sue fans, che, come negli anni ‘80 speravano in qualche modo di incrociarlo.

    IL RESOCONTO DELLA GIORNATA

    http://www.corrieredicomo.it/concorso-deleganza-tra-auto-e-vip-la-coppa-doro-ad-unalfa-romeo/

  • Concorso d’Eleganza a Cernobbio, ecco le auto e i Vip dell’edizione 2018

    Concorso d’Eleganza a Cernobbio, ecco le auto e i Vip dell’edizione 2018

    Una passata edizione del Concorso d’Eleganza a Villa d’Este

    Automobili, moto e personaggi “cult” al Concorso d’Eleganza 2018, in calendario dal 25 al 27 maggio a Cernobbio, tra Villa d’Este e Villa Erba. Ieri la presentazione ufficiale della kermesse alla Scala di Milano. Di fatto, quello sulle rive del Lario è il più importante evento mondiale legato ai mezzi d’epoca e ai gioielli del design contemporaneo. La prima edizione fu nel lontano 1929. A fare gli onori di casa gli organizzatori di Bmw Sergio Solero (presidente e ad italiano) e Ulrich Knieps (responsabile del settore Classic) e Danilo Zucchetti (managing director di Villa d’Este).

    Una Lamborghini al Concorso di due anni fa

    Tema dell’edizione 2018 “Hollywood on the lake”. Como e il suo lago, si sa, sono da sempre un punto di riferimento per il cinema mondiale e la stessa Villa d’Este ha ospitato alcuni fra i nomi più noti a livello mondiale come Clark Gable, Alfred Hitchcock, Angelina Jolie, Brad Pitt e Antonio Banderas. Al Concorso – che ha recepito in pieno questa tradizione – ci saranno vetture legate alle pellicole più famose, come una Delage del 1937 presente in “Un americano a Parigi” con Gene Kelly e Nina Foch e “Kiss tomorrow good bye” del 1950; oppure una Aston Martin del 1964 comparsa in “Goldfinger” e “Thunderball”. Annunciata anche la Lancia Aurelia B24 del “Sorpasso” e le Mini Cooper di “Italian job” e “Mister Bean”.

    L’intenzione dell’organizzazione è di portare sul Lario anche attori famosi e divi di Hollywood. Tra le idee, quella di avere Monica Bellucci, che sarebbe stata contenta di venire a Cernobbio, ma è stata costretta a rinunciare per altri impegni. In totale, saranno tra Villa d’Este e Villa Erba 34 auto d’epoca (capitanate da una Isotta Fraschini del 1909), 4 concept car e 34 motociclette (la più antica è stata costruita nel 1907). Gustosa novità per gli appassionati di motorsport, la presenza di sette vetture di Formula 1 costruite fra il 1965 e il 1985: Maserati, Porsche, Lotus, Alfa Romeo, McLaren e la mitica Tyrrell a 6 ruote schierata nel Mondiale del 1977. Anche in questo caso l’intenzione è di portare a Cernobbio piloti che hanno guidato i mezzi che sfileranno sulle rive del Lario. Sui nomi, però, c’è massimo riserbo. L’unico confermato è lo storico driver della Minardi Pierluigi Martini.

    A proposito di Vip e personaggi, che sono da sempre una parte caratterizzante di questa manifestazione: al di là dell’annuncio (senza troppi nomi) su inviti ad attori e piloti di grido, c’è comunque qualche certezza. In giuria ci saranno tra gli altri Lapo Elkann e Yasmine Le Bon, che bissa la presenza del 2017. Rispetto all’anno scorso non sarà da sola: porterà anche il marito Simon Le Bon, storico leader dei Duran Duran, la band cult degli anni ’80. Già confermata la prenotazione della coppia.

    Il 26 maggio a Villa d’Este ci sarà la prima sfilata (con ingresso a inviti) mentre a Villa Erba (apertura dalle 9.30 alle 17) saranno in mostra motociclette e una serie di vetture selezionate (comunque non quelle del Concorso). La domenica, invece, l’attenzione sarà tutta su Villa Erba, dove ai mezzi già esposti dal sabato si aggiungeranno quelli provenienti da Villa d’Este (ore 9.30-17). Ci saranno una serie di votazioni e anche il pubblico potrà dire la sua rispetto ai mezzi presenti, di ogni categoria. I biglietti sono da tempo in vendita attraverso il sito Internet www.concorsodeleganzavilladeste.com. Il prezzo d’ingresso a Villa Erba per il sabato è di 9,5 euro (ridotto 7,5), mentre alla domenica il ticket è di 13,5 euro (ridotto 9,5).

    Massimo Moscardi

  • Comune di Campione, scontro tra i dipendenti e il sindaco

    Comune di Campione, scontro tra i dipendenti e il sindaco

    Da tempo siamo disponibili a dare il nostro contributo per il salvataggio del paese, ma la nostra disponibilità è stata sempre, incomprensibilmente rigettata». È un passaggio significativo della lettera aperta dei dipendenti del Comune di Campione d’Italia sulla crisi economica che ha travolto il Casinò, il municipio e di fatto l ’ intera comunità, sul cui futuro incombe lo spettro da un lato del possibile fallimento della casa da gioco e dall’altro della Corte dei Conti che potrebbe dichiarare il dissesto del Comune.

    Campione d’Italia

    I dipendenti della casa da gioco hanno siglato un accordo che scongiura gli esuberi grazie a una riduzione di orari di lavoro e salari. Il sindaco Roberto Salmoiraghi ha dichiarato: «Ora tocca ai dipendenti del Comune fare i sacrifici».Parole decisamente poco gradite dal personale del municipio. «Nel luglio del 2017 volontariamente abbiamo sottoscritto una riduzione netta del 10% dello stipendio – scrivono i dipendenti – Da allora e nonostante ogni reiterato sforzo la nostra disponibilità non è stata considerata. In ultimo nel marzo scorso, quando il sindaco non si è presentato per finalizzare un accordo davanti al prefetto e ha chiesto immotivatamente la sospensione delle trattative».

    I dipendenti del Comune ricordano che dal 2013 al 2015 si sono ridotti volontariamente il salario dell’8%, che dal 2013 non percepiscono il premio di produttività e che ora aspettano ancora la tredicesima 2017 e da metà febbraio non percepiscono lo stipendio.

    «In questi mesi abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilità svolgendo quotidianamente il nostro lavoro anche se non retribuiti – concludono i dipendenti – Mancarci senza motivo di rispetto e ledere, come ha fatto il sindaco, la dignità dei suoi dipendenti risulta allo stato inaccettabile».

    Intanto, il prossimo 31 maggio è in programma una seduta del consiglio comunale, convocata per l’approvazione del bilancio preventivo. I dipendenti saranno presenti con un presidio durante la riunione. Resta anche la scadenza della Corte dei Conti, che entro il 6 giugno attende un piano di riequilibrio per verificare se sia credibile e sostenibile.

  • Il Como vince ma Gentile fa autocritica: «Qualche errore di troppo»

    Il Como vince ma Gentile fa autocritica: «Qualche errore di troppo»

    Il Como batte 5-1 il Castellazzo ed è alla terza vittoria consecutiva. Ma Federico Gentile, centrocampista azzurro, fa comunque autocritica. “Ci sono cose da rivedere” spiega. L’intervista nel filmato.

    Calcio. La vittoria del Como con il Castellazzo. Federico Gentile in sala stampa. Oggi il centrocampista ha segnato due gol. La prima domanda è… vuoi diventare capocannoniere?

    Pubblicato daCorriere di Comosu Domenica 25 febbraio 2018

  • Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Como-Pro Sesto, biglietti in vendita. Non sono validi gli abbonamenti

    Domenica alle 16 allo stadio Sinigaglia la sfida di semifinale playoff fra Como e Pro Sesto. La società lariana ha comunicato i rezzi dei biglietti e le disposizioni che riguardano il match. Per questo incontro non saranno valide le tessere di abbonamento. I prezzi dei biglietti saranno  25 euro (tribuna d’onore), 15 euro (tribuna laterale, ridotto 10),  10 euro (curva Como e settore ospiti).

    Da oggi, martedì 8 maggio, è attiva la prevendita presso la segreteria dello stadio Sinigaglia, aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. I biglietti sono acquistabili anche al Bar San Martino, in via Briantea 22 a Como.

    Nell’altra gara di di semifinale a Caronno Pertusella scenderanno in campo Caronnese e Chieri.

  • Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Como da incubo. Il Gozzano perde, ma i lariani pareggiano. Piemontesi in C, azzurri ai playoff

    Una giornata incredibile, un incubo per i tifosi del Como. La serie C era ad un passo, ma la squadra azzurra non ne ha saputo approfittare. Mentre i lariani hanno pareggiato 0-0 in trasferta con la Folgore Caratese – in una gara praticamente casalinga vista la presenza e la consistenza dei tifosi azzurri – sul campo della capolista Gozzano è successo quello che nessuno si aspettava: i piemontesi hanno perso per 2-1 con l’ormai demotivata Arconatese.

    I lariani, quindi, per andare in C dovevano vincere, ma pur sapendo dal 10′ del secondo tempo della seconda rete degli ospiti a Gozzano, non sono riusciti a creare occasioni pericolose. E così al 95′ la gara è terminata con i giocatori in lacrime e i tifosi – il cui urlo è stato incessante dall’inizio alla fine – decisamente amareggiati. Gozzano dunque promosso  con un punto di vantaggio sugli azzurri.

    Una beffa, una situazione che ha dell’incredibile: dopo aver chiesto ripetutamente agli avversari del Gozzano di onorare il campionato, è stato il Como a perdere l’ennesima opportunità di effettuare il sorpasso decisivo per la serie C.

    Ora i lariani di un criticatissimo  mister Antonio Andreucci  – in tribuna anche qualche collaboratore del club non gliele ha mandate a dire – sono attesi dai playoff con la Pro Sesto; spareggi che peraltro non garantiscono nemmeno la promozione, ma che servono a creare una classifica nel caso si rendessero necessari dei ripescaggi per la serie C. Ripescaggi peraltro piuttosto onerosi per le casse dei club: bisognerà dunque valutare oltretutto  la disponibilità dell’intera società a sostenere questa scelta.

    Nella classifica finale il Gozzano chiude primo con 82 punti, davanti ai lariani (81). Terza la Caronnese (74). Seguono Chieri (71) e Pro Sesto (67).  Le semifinali dei playoff saranno dunque Como-Pro Sesto e Caronnese-Chieri. In coda, sono retrocesse in Eccellenza Derthona e Castellazzo; i confronti dei playout saranno Casale-Varesina e OltrepoVoghera-Varese.

    LA GALLERY

  • Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    Como e Casale spostano le partite: tutti in campo l’11 marzo

    L’11 marzo confronto a distanza per la vetta con il Gozzano. La sfida per la vetta della classifica si giocherà in contemporanea. Il Como sarà in campo a Casale Monferrato domenica 11 marzo, come annunciato da tempo. Le due società si sono accordate per lo spostamento della gara: una facoltà concessa dalla Lega di serie D per la concomitanza con le elezioni del 4 marzo, giorno in cui doveva andare in scena la sfida fra nerostellati e lariani.

    Lo stesso giorno il Gozzano gioca contro l’Olginatese (e questa è la novità odierna): la variazione del match inizialmente previsto domenica 4 è legata a problemi per le condizioni del campo dopo la nevicata. Verrà dunque spostata la gara di Coppa Italia Gozzano-Crema inizialmente prevista il giorno 10.

    Intanto nella giornata di ieri la Società Como 1907 ha fatto sapere ai propri sostenitori che è aperta la prevendita relativa ai biglietti del settore ospiti per la partita Casale-Como. La prevendita, come da disposizione della Questura di Alessandria, terminerà sabato 10 marzo alle ore 12.30 e prevederà il tagliando nominativo. Si ricorda inoltre che, nel giorno della partita, le biglietterie relative al settore ospiti rimarranno chiuse.

    I biglietti disponibili sono 300 e acquistabili al prezzo di €10  presso la segreteria dello stadio Sinigaglia dalle 9 alle 12 e dalle

    14.30 alle 18.

    I biglietti di tribuna saranno vendibili solo ed esclusivamente presso le biglietterie dello stadio Natal Palli di Casale nella giornata del match.

  • Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    Azzurri allo stadio all’alba: «Meglio chiarirsi subito le idee»

    «La partita di domenica? raccapricciante, inguardabile. Era meglio chiarirsi le idee presto, di buon mattino e di chiamare ognuno ad assumersi le proprie responsabilità». Per Ninni Corda, consulente tecnico della dirigenza del Como 1907 – le parole sono sue – alzarsi presto non è un gran problema, visto che ci è abituato. Idem per mister Antonio Andreucci: capita che i due si incontrino all’alba per fare il punto degli aspetti che riguardano la squadra.Ieri mattina con loro c’erano tutti gli azzurri. I giocatori, reduci dalla brutta sconfitta interna con il Seregno (0-2 per gli ospiti) sono stati convocati allo stadio Sinigaglia alle 6.30.Il motivo lo ha spiegato appunto Corda che con mister  Andreucci si è confrontato con la squadra che da oggi riprende la preparazione in vista del match di domenica prossima in trasferta con il Borgosesia. Non una seduta di allenamento, ma una riunione per parlare della situazione che si è venuta a creare.A quelle di Ninni Corda, si aggiungono le parole dell’allenatore Antonio Andreucci. «È stato un confronto franco – spiega – che abbiamo ritenuto opportuno dopo la partita persa in casa contro il Seregno. Personalmente ritengo che in questo momento la cosa migliore da fare sia un bel punto e a capo. Ok, abbiamo perso, ci siamo guardati in faccia per capire che cosa non sia andato, ma è necessario iniziare a pensare all’incontro con il Borgosesia».«Allo stesso tempo – sostiene ancora il tecnico toscano – bisogna ricordare come è nata questa squadra e che la serie D è un campionato molto difficile. Il Como sicuramente ce la farà a risalire, come è giusto che sia, ma nulla deve essere dato per scontato. E di questo cammino fanno parte anche le sconfitte».Andreucci conclude: «Io sono il primo a non essere contento, ma ribadisco, come ho detto spesso, che serve anche un po’ di pazienza e che il nostro sarà un torneo di crescita progressiva».Massimo Moscardi