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  • Bimbo nasce in auto proprio davanti all’ospedale

    Bimbo nasce in auto proprio davanti all’ospedale

    Un bimbo che ha fretta di venire alla luce, la corsa in auto dei genitori all’ospedale, ma alla fine il lietro evento avviene proprio sui sedili della macchina parcheggiata davanti all’ingresso del presidio.

    È una storia a lieto fine quella accaduta questa mattina davanti all’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia. Mamma e bimbo stanno bene. Tutto era cominciato alle 8 di ieri.L’ospedale Sant’Anna di San Fermo

    La donna una venticinquenne di origini filippine alla prima gravidanza era in preda alle doglie. Le contrazioni diventano più frequenti, così, accompagnata dal marito, la 25enne parte dalla sua casa di Erba diretta verso l’ospedale Sant’Anna.

    Sull’auto ci sono la coppia e la suocera della giovane. Il marito percorre più velocemente possibile i circa 20 chilometri che separano la casa dall’ospedale. Si tratta comunque di un viaggio di una quarantina di minuti, così quando arriva l’auto non è più possibile raggiungere il reparto. Il parto avviene in auto.

    I due addetti alla vigilanza in servizio riescono ad attivare l’emergenza sanitaria interna dell’ospedale, passa dal parcheggio anche una ginecologa che si stava recando all’ospedale di Cantù e può controllare mamma e bambino. Dopo pochi secondi arriva anche l’équipe dell’Anestesia e Rianimazione, quella dell’Ostetricia e quella della Neonatologia con un’apposita culla da trasporto per trasferire poi in ospedale la donna e il suo piccolo per le cure necessarie.

    Il bambino, nato alla 35esima settimana, pesa 1.440 grammi e ora è ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale in buone condizioni.

  • Benzina alle stelle, il confronto tra Como e Chiasso

    Benzina alle stelle, il confronto tra Como e Chiasso

    Prezzo della benzina alle stelle. Anche sul Lario si è superata ampiamente la quota di 1,6 euro al litro per la “verde” senza piombo e l’1,5 per il gasolio, anche al self-service.

    Benzina alla stelle, i prezzi oggi a Como

    Aumenti che hanno toccato pure la Svizzera, come si evince dalle stazioni di servizio di Chiasso, dove oggi la senza piombo veniva erogata a 1,399 euro e il gasolio a 1,467.

    © TB | I prezzi benzina oggi a Chiasso

    Prezzi inferiori rispetto all’Italia, ma assorbiti dalla carta sconto, che, ricordiamo, è di 23 centesimi al litro per chi vive entro i 10 chilometri dal confine (8 centesimi per il gasolio) e di 15 centesimi tra i 10 e i 20 chilometri (senza sconto gasolio).I valori registrati hanno riportato il costo del pieno ai massimi del luglio 2015.

    Una salita che ha interessato tutto lo Stivale. L’elaborazione settimanale del Ministero per lo Sviluppo economico indica una media nazionale di 1,606 per la senza piombo e di 1,483 per il gasolio.

    In Svizzera, invece, i prezzi alla pompa in Ticino sono inferiori rispetto agli altri Cantoni. Lo ha confermato una recente inchiesta del quotidiano zurighese “Blick” che ha rilevato come il costo nel Mendisiotto sia inferiore di circa 4 centesimi. Il motivo sarebbe che la benzina ticinese arriva direttamente dall’Italia. Pieno meno caro, ma non sull’autostrada A2, dove il prezzo rilevato dal Tcs (Touring Club Svizzero) è superiore fino a 25 centesimi.

    Tornando al Comasco, la carta sconto continua a calmierare la concorrenza da una parte all’altra del confine. Ora preoccupa gli addetti ai lavori il possibile aumento dell’Iva, come evidenzia Daniela Maroni, presidente provinciale e vicepresidente nazionale della federazione dei gestori dei distributori di carburanti. «Con il balzello dell’Iva al 24,2% previsto nel 2019 si dovrebbe rivedere sicuramente lo sconto» spiega.

  • Bcc Brianza e Laghi, il 2018 parte bene. La dotazione patrimoniale raggiunge i 91,1 milioni di euro

    Bcc Brianza e Laghi, il 2018 parte bene. La dotazione patrimoniale raggiunge i 91,1 milioni di euro

    Bcc Brianza e Laghi. Da sinistra Ernesto Mauri Giovanni Pontiggia e Carlo Beretta.

    «Siamo un gruppo a totale capitale italiano e senza un’azionista di maggioranza. La nostra forza è la presenza sul territorio e il legame con il tessuto sociale e produttivo locale». Le parole sono dell’ingegner Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc Brianza e Laghi che ieri ha illustrato i dati salienti del bilancio 2017. Documento che i soci saranno chiamati ad approvare il prossimo 20 maggio. Si è trattato di un anno di svolta per la Bcc dell’Alta Brianza – Alzate Brianza e per la Bcc di Lesmo che si sono fuse lo scorso dicembre nella nuova Bcc Brianza e laghi. «Il progetto di aggregazione, ancorchè complesso e impegnativo, ha avuto valenza strategica per consentire un salto di qualità a beneficio della continuità di lungo periodo delle due banche che insieme raggiungono un patrimonio netto di 91,1 milioni di euro», spiega il direttore Ernesto Mauri. La Bcc Brianza e Laghi chiude l’esercizio con una perdita di 9,4 milioni di euro, superiore a quella prevista nel piano industriale di fusione approvato (4,3 milioni di euro) «assorbendo però 11,3 milioni di euro di rettifiche di valore sui crediti (anzichè i 9 milioni di euro previsti), imputabili ad un preciso e puntuale atteggiamento prudenziale del consiglio di amministrazione, alla luce delle direttive sempre più stringenti della autorità di vigilanza in materia», sottolinea Mauri. Essendo l’anno di partenza della Bcc Brianza e Laghi non esistono dati di bilancio del 2016 che permettano un confronto omogeneo perchè il bilancio 2017 rappresenta 12 mesi della Bcc Alta Brianza e 1 mese delle due Bcc unite. «L’alleanza è molto salda e ha permesso al territorio di diventare ancor più strategico e importante», ha aggiunto il vicepresidente Carlo Maria Beretta. A livello dimensionale il nuovo soggetto ha 2,14 miliardi di euro di supermontante (ovvero impieghi per 674,8 milioni di euro, raccolta diretta per 988,3 milioni e indiretta per 479,6 milioni di euro), 24 sportelli in tre province (Lecco, Como, Monza e Brianza), 29.443 clienti e 5.997 soci. I crediti lordi verso clientela sono 758,6 milioni di euro, di cui i deteriorati sono 174,4 milioni di euro con accantonamenti per 86,7 milioni di euro. Il 27,11 % dei crediti a clientela è concesso a privati, il 23,14% alle attività manifatturiero, il 12,24% al commercio all’ingrosso e al dettaglio, l’11,22% alle costruzioni e il 10,43% alle attività immobiliari. «Aspetto interessante è vedere come le Bcc aderenti al Gruppo Iccrea hanno erogato oltre il 17% dei finanziamenti alle imprese turistiche – spiega Pontiggia – Sicuramente è questo un settore da curare sempre di più, specialmente nei nostri territori. Importante sarebbe per noi e per gli operatori turistici sedersi intorno a un tavolo per capire esigenze e possibilità degli operatori». In conclusione uno sguardo al futuro. «Archiviamo dunque il 2017 che è stato l’anno zero e salutiamo il 2018 con la speranza, peraltro suffragata dai buoni risultati del primo trimestre, che sia il primo di numerosi anni favorevoli», spiega Pontiggia.

  • Baronchelli ospite a Tremezzina, una serata fra ciclismo e fede

    Baronchelli ospite a Tremezzina, una serata fra ciclismo e fede

    Gettonatissimo incontro a  Tremezzina con Gianbattista Baronchelli, che ha presentato il suo libro “Dodici secondi”. Una serata organizzata da Paolo Frigerio (promoter dell’arrivo del “Lombardia” a Como) e dal suo staff, durante la quale l’ex corridore, classe 1953, ha parlato della sua carriera ad alti livelli, della storica rivalità con Francesco Moser, delle sue vittorie e di qualche scelta sbagliata che ha condizionato il suo cammino nel mondo del pedale.

    Prima dell’incontro, Gianbattista Baronchelli ha visitato il Santuario Madonna del Soccorso a Ossuccio: una scelta non casuale, visto che lui stesso ha voluto sottolineare l’importanza della fede nella sua vita, un cammino cominciato dopo la morte della madre nel 2011. «Il mio successo più importante è stato la conversione. Mia mamma aveva una grande fede ed è stato il grande dono che mi ha lasciato in eredità», ha sottolineato.

    In arrivo sul  Lario altri personaggi del ciclismo. I prossimi appuntamenti sul Corriere di Como in edicola venerdì 29 giugno

  • Ballo da sogno in stile Ottocento al Sociale di Como

    Ballo da sogno in stile Ottocento al Sociale di Como

    Il Teatro Sociale inaugurato nel 1813

    Fine maggio all’insegna del sogno in abiti ottocenteschi, tra frac e abiti di gala di crinoline, per un viaggio nel tempo in una platea nata 205 anni fa.Succederà davvero, domani, sabato 19 maggio al Teatro Sociale di Como in piazza Verdi, per iniziativa dellaCompagnia Nazionale di Danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca. Il “Gran Ballo dell’800 sul Lago di Como” non sarà solo uno splendido evento da gustare ma sarà anche coinvolgente, infatti oltre a far vivere ad ogni partecipante la favolosa suggestione ottocentesca, osservando l’esecuzione di danze spettacolari, coinvolgerà ciascuno nel gioco brioso e divertente del ballo.

    La serata si aprirà alle ore 18.30 in Piazza Verdi con l’incontro istituzionale tra la presidente del Teatro Sociale Fedora Sorrentino e il presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica Nino Graziano Luca e i suoi collaboratori, con il tradizionale scambio dei doni come usava un tempo. A seguire, i danzatori entreranno in corteo in teatro e inizieranno le danze. Alle 20.30 circa inizierà la cena a buffet in Sala Bianca. Dopo si tornerà in platea per la seconda parte del ballo, e poi torta, foto e valzer liberi fino a notte fonda. Ingresso con buffet 100 euro.

  • Ballerini, un Giro spettacolare. Savio: «Nel 2019 correrà  con un team di livello mondiale»

    Ballerini, un Giro spettacolare. Savio: «Nel 2019 correrà con un team di livello mondiale»

    Davide Ballerini al Giro d’Italia (foto Sirotti)

    Un Giro d’Italia che è tornato a parlare un po’ comasco. Anche se la “Corsa rosa” non è passata dalla nostra provincia, l’unico corridore lariano al via, il canturino Davide Ballerini, non ha perso occasione per mettersi in luce.Il 23enne portacolori del team Androni-Sidermec ha rispettato le previsioni della vigilia: il team manager Gianni Savio gli aveva infatti dato l’incarico di entrare nelle fughe giuste e portare a casa punti per le classifiche collaterali.Missione compiuta per Davide Ballerini che dopo la conclusione del Giro a Roma è risultato al primo posto in ben due graduatorie finali.

    Da sinistra, Marco Frapporti, il team manager Gianni Savio e Davide Ballerini

    Prima di tutto è arrivato il successo nella classifica dei traguardi volanti, davanti al compagno di squadra Marco Frapporti. Medesima posizione nella classifica della combattività. Peraltro, proprio la prima fuga in assoluto del Giro numero 101 è stata sua, nella seconda frazione, l’Haifa-Tel Aviv.Un ulteriore podio per Ballerini nella classifica a punti, in cui si è piazzato in terza posizione, alle spalle di Elia Viviani e Sam Bennett. Top ten, invece, nella graduatoria dei chilometri totali in fuga, dove è giunto decimo (primo il suo compagno di squadra Marco Frapporti).L’Androni-Sidermec ha chiuso il suo Giro d’Italia con un singolare record: ogni giorno ha inserito un suo corridore in una fuga.Con le sue prestazioni il canturino si è messo in luce ed è finito del mirino delle grandi squadre. La conferma arriva dal team manager dell’Androni-Sidermec Savio. «Ho parlato con Davide del 2019 e lui mi ha manifestato l’intenzione di partecipare a “classiche” del Nord come la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, che ritiene adatte alle sue caratteristiche, ma che per ora, per ragioni economiche, non possono essere nei progetti della mia squadra».

    Davide Ballerini al Giro 2018 BettiniPhoto©

    «Il contratto con noi scade alla fine di questo 2018 – afferma ancora Savio – e Ballerini mi ha già fatto sapere di avere contatti con le formazioni dell’Uci World Tour: è giusto che sia così».Nel 2019, quindi, il canturino farà parte di una delle squadre più forti al mondo, che fanno parte di una élite esclusiva. «E posso dire – afferma ancora Savio – che un giorno Davide si potrà togliere molte soddisfazioni nelle “classiche” del Nord, ve lo garantisco. Lo vedremo anche ai Mondiali, anche se non nel 2018, visto che il tracciato è riservato agli scalatori».Lo stesso team manager traccia un bilancio finale della “Corsa rosa” per la sua formazione. «Abbiamo puntato su un Giro d’Italia frizzante, con l’obiettivo di avere sempre qualche nostro portacolori nelle principali fughe e di ottenere punti nelle varie classifiche. Per questo sono soddisfatto per i risultati di Ballerini e Frapporti e degli altri corridori. Non è arrivata quella vittoria di tappa che ci avrebbe gratificato ulteriormente, ma sono giunti dei buoni piazzamenti. Ci è mancato un pizzico di fortuna».«Del resto ci siamo preparati come nel calcio – aggiunge – con schemi ben precisi rispetto agli atleti che di volta in volta dovevano scattare. Un lavoro faticoso e preciso che ha dato i suoi frutti».I tifosi lariani di Davide Ballerini presto avranno una ghiotta opportunità di applaudirlo da vicino. «Questa settimana per la squadra sarà di riposo e scarico – conclude Gianni Savio – La nostra prima uscita sarà al Gran Premio di Lugano».Appuntamento, dunque, per domenica 3 giugno nella città elvetica per il canturino e per gli altri portacolori dell’Androni-Sidermec, pronti a recitare un ruolo di rilievo in questa corsa che vanta una lunga tradizione, visto che la prima edizione fu disputata nel 1981.Massimo Moscardi

  • Autovelox in Canton Ticino, i controlli della settimana prossima

    Autovelox in Canton Ticino, i controlli della settimana prossima

    Puntuale, come ogni fine settimana, arriva la segnalazione della polizia cantonale ticinese sulle località in cui saranno effettuati, da lunedì a domenica prossimi, i controlli con l’autovelox.

    Questo l’elenco:

    Distretto di Blenio

    Distretto di Leventina

    Distretto di Riviera

    Distretto di Locarno

    Distretto di Lugano

  • Automobili “fantasma” sequestri a Como

    Automobili “fantasma” sequestri a Como

    “Ghost cars”, macchine fantasma. Quasi quattrocento auto, per un valore di 3 milioni di euro, tutte intestate a un’unica persona, utilizzate per compiere furti, borseggi, rapine, spaccio, truffe alle assicurazioni. I carabinieri di undici province d’Italia, compresa Como, stanno effettuando il sequestro preventivo dei veicoli, come disposto dal Tribunale di Milano.

    L’operazione va anche oltre i confini nazionali. È stata infatti attivata la collaborazione internazionale di Europol per il sequestro di 25 vetture in Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Svizzera. L’operazione dei carabinieri sta interessando in tutto 386 veicoli.

    Al momento, l’unica persona indagata è il prestanome che, secondo quanto accertato dagli inquirenti, in cambio di poche decine di euro accettava di intestarsi le auto attraverso agenzie di pratiche auto della provincia di Milano. Le macchine venivano poi utilizzate soprattutto da rom o immigrati nordafricani. La testa di legno, un 28enne italiano, è stato denunciato.

    L’indagine è partita da Venezia, dai controlli su alcune auto utilizzate per commettere reati.

  • Asfaltatura, lunedì e martedì viale Geno sarà off-limits

    Asfaltatura, lunedì e martedì viale Geno sarà off-limits

    Lunedì 18 e martedì 19 giugno sarà sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli in viale Geno per consentirne l’asfaltatura. In base all’avanzamento dei lavori sarà vietata la sosta dei veicoli.

  • Arriva YouPol, una App per segnalare casi di bullismo e di spaccio di droga

    Arriva YouPol, una App per segnalare casi di bullismo e di spaccio di droga

    La Questura di Como

    Nel resto d’Italia, in poco tempo, ben 118 mila i download effettuati, oltre 3 mila segnalazioni giunte in Questura, 1152 per casi di bullismo e 2132 per stupefacenti.

    Da domani sarà attiva anche a Como YouPol, la nuova App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.

    YouPol nasce per consentire ad ogni cittadino, giovane e meno giovane, di concorrere al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita. “Abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema sicurezza”, dice il comunicato della Polizia di Stato.

    L’utente avrà anche la possibilità di effettuare chiamate di emergenza utilizzando un pulsante ben visibile e di colore rosso che collegherà direttamente con la sala operativa della Questura.