(ANSA) – PARIGI, 11 MAR – La situazione in Francia è “tesa e preoccupante”, questa sera “sono stati superati i 4.000 letti di rianimazione occupati da malati Covid” su un totale di circa 6.000 in tutta la Francia, l’80%. Lo ha detto il ministro della Salute, Olivier Véran, nel consueto punto stampa del giovedì, sottolineando che la situazione “è destinata a peggiorare nelle prossime settimane”. Preoccupa “in particolare l’Ile-de-France”, la regione di Parigi, e soprattutto per quanto riguarda gli ingressi in rianimazione, ha aggiunto il ministro. La situazione in Francia è “tesa e Le varianti, che oggi rappresentano il 67% dei casi in Francia, sarebbero responsabili anche di “casi più gravi”, oltre che del maggior numero di contagi, ha detto Véran dando una spiegazione all’aumento delle terapie intensive. “Non sappiamo dove si situa il picco di questa ondata”, ha affermato il ministro, ma “se la situazione dovesse diventare “ingestibile”, il governo sarebbe “costretto ad adottare misure più rigide per salvare delle vite”. (ANSA).
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Covid: esercito Israele primo con immunità di gregge
(ANSA) – TEL AVIV, 11 MAR – L’esercito israeliano (Idf) è il primo al mondo a raggiungere l’immunità di gregge per il covid. Lo ha annunciato il generale Itzik Turgeman, direttore di logistica e tecnologia. “Dopo 10 settimane – ha detto – posso affermare che l’Idf è il primo al mondo a raggiungere l’immunità di gregge” con l’81% immunizzato o guarito dall’infezione. Nella prossima settimana la percentuale salirà oltre l’85%. Il capo medico dell’Idf generale Alon Glasberg ha detto che l’immunità di gregge consentirà ai soldati un ritorno alla routine, anche se sarà loro chiesto ancora di indossare mascherine, osservare il distanziamento sociale e altre regole. (ANSA).
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Covid: Decaro, aumento contagi, aspettiamo nuove restrizioni
(ANSA) – BARI, 11 MAR – “Il Governo nelle prossime ore credo che prenderà dei provvedimenti rispetto alla situazione che sta peggiorando in tutta Italia. Ormai il suono delle ambulanze in città tende ad aumentare come è successo nel periodo del lockdown dell’anno scorso. Siamo preoccupati per quello che potrà accadere, questa è la fase in cui la curva sta salendo”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, in una diretta facebook che ha fatto ieri sera “ad un anno dal primo lockdown”. “Mi arrivano telefonate, dalla zona di Brescia, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, di tanti colleghi – ha detto Decaro – che vedono all’interno degli ospedali un tasso di occupazione dei reparti Covid e delle terapie intensive che tendono ad aumentare, come a Bari, dove in pochi giorni siamo arrivati a 3.600 contagiati in città”. “Non so cosa ci dirà il Governo, perché la variante inglese sta portando ad un aumento di contagi in tutto il nostro Paese – ha detto ancora il presidente Anci – , quindi ho paura che si saranno ulteriori restrizioni che sono necessarie per evitare che tante persone possano perdere la vita quando si intasano i reparti di terapia intensiva”. (ANSA).
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Covid: balzo positivi, oltre 25 mila in 24h. Morti sono 373
(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Nuovo balzo dei positivi al test del coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati più di 25 mila, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono ancora 373, gli ingressi in terapia intensiva giornalieri di nuovo vicini al picco massimo con 266. Per la precisione i tamponi molecolari e antigenici positivi registrati sono 25.673, ieri erano stati 22.409, oltre tremila in meno. Le vittime pure aumentano rispetto alle 332 di ieri. Sono stati effettuati 372.217 test, a fronte dei 361.040 del giorno precedente. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 6,9%, mentre ieri era stato del 6,2% (+0,7%). Sono 266 gli ingressi in terapia intensiva. Il saldo tra ingressi e uscite è di 32 pazienti in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.859 persone. Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono invece aumentati i pazienti di 365 unità rispetto a ieri, portando il totale a 23.247. In totale i casi da inizio epidemia sono 3.149.017, i morti 101.184. Gli attualmente positivi sono 497.350 (+10.276 rispetto a ieri), i dimessi e i guariti 2.550.483 (+15.000), in isolamento domiciliare ci sono 471.244 persone (+9.879). La Lombardia ha fatto registrare quasi 6 mila casi di positività in 24 ore. (ANSA).
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Covid: assessore E-R, mi aspetto regione tutta zona rossa
(ANSA) – BOLOGNA, 11 MAR – “Coi dati che stanno emergendo” che passi tutta la regione in zona rossa “è nelle cose”. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Salute in Emilia-Romagna Raffaele Donini, a Timeline su Skytg24, ricordando i provvedimenti regionali che hanno già aumentato le restrizioni per Modena, Bologna e la Romagna, mentre il resto delle province è ancora arancione, a parte Reggio Emilia che è arancione scuro. “L’incidenza dei casi è sopra 250 per 100mila abitanti per settimana e nei reparti abbiamo una saturazione al 45% in terapia intensiva e 49% nei reparti covid covid”. (ANSA).
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Covid: Air Serbia tra le prime a testare il pass della IATA
(ANSA) – BRUXELLES, 11 MAR – Air Serbia sarà una delle prime compagnie aeree in Europa a testare l’app IATA Travel Pass, una sorta di passaporto sanitario digitale, con la collaborazione dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA). Ad annunciarlo è la compagnia aerea serba in un comunicato. La prima fase di test dell’app che inizierà ad aprile “si svolgerà sui voli Air Serbia tra Belgrado e Zurigo, durerà diverse settimane e i passeggeri saranno invitati a partecipare”. “Lo IATA Travel Pass, si legge nella nota, consentirà ai passeggeri di memorizzare e gestire i dati relativi ai risultati dei test Covid-19 sui loro telefoni, nonché di condividere il loro stato verificato con la compagnia aerea in modo sicuro e protetto prima di arrivare in aeroporto”. “Il passaporto digitale IATA fornirà anche informazioni aggiornate sulle normative sanitarie aggiornate relative al Covid, spiega l’azienda”, in modo che i passeggeri possano verificare se i requisiti di ingresso richiesti dallo Stato di destinazione sono soddisfatti, ricevendo “un’etichetta di viaggio verde”. (ANSA).
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Covid, 921 positivi in 24 ore nelle Marche
(ANSA) – ANCONA, 11 MAR – Sono 921 i positivi rilevati al covid nelle ultime 24 ore nelle Marche tra le nuove diagnosi. Secondo il Servizio Sanità della Regione, “nelle ultime 24 ore sono stati testati 6.847 tamponi: 4.327 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.511 nello screening con percorso Antigenico) e 2.520 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 21,3%)”. Dei 921 positivi, 339 sono in provincia di Ancona, 194 in quella di Pesaro Urbino, 157 in quella di Macerata, 96 in provincia di Fermo, 93 in quella di Ascoli Piceno e 42 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (94), contatti in setting domestico (257), contatti stretti di casi positivi (324), contatti in setting lavorativo (17), contatti in ambienti di vita/socialità (5), contatti in setting assistenziale (4), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12), screening percorso sanitario (2). Per altri 206 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Sui 1.511 test del Percorso Screening Antigenico sono stati riscontrati 151 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 10%. (ANSA).
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Covid, 79 morti in Lombardia, 5 nel Comasco
Ancora alto purtroppo il numero delle vittime in Lombardia. Oggi si sono registrati altri 79 decessi per un totale complessivo di 29.299 vittime dall’inzio del contagio.Come è ormai prassi nel weekend, il numero di tamponi effettuati è stato molto inferiore alla media (21.605 rispetto ai 45.013 di ieri). I nuovi positivi accertati sono stati 2.185, con il tasso di positività che ha superato il 10%. Nelle terapie intensive lombarde ci sono 14 persone in più per un totale di 728 ricoverati. Salgono i pazienti non in terapia intensiva: +121, per un totale di 6.198.Attualmente in Lombardia ci sono 86.237 persone in isolamento domiciliare, mentre ai guariti/dimessi si aggiungono 6.430 persone. Il totale è di 546.761, di cui 5.015 dimessi e 541.746 guariti. I nuovi casi per provincia risentono, appunto, del minor numero di tamponi anche se, considerando le medie dei giorni scorsi, le province che registrano il maggior numero di contagi continuano ad essere Milano e Brescia.La situazione sul LarioNel Comasco si sono registrati solo 33 nuovi positivi, un dato che, come detto, risente del minor numero di tamponi effettuati nel weekend. Non accenna a diminuire però la conta della vittime. Oggi 5 persone hanno perso la vita a causa del virus. Il tasso di positività nelle province lariane raggiunge il 7,95% guadagnandosi il triste primato del più alto in Lombardia.Il totale dei contagi in provincia di Como, sommando i dati del bollettino diffuso oggi dal Ministero della Salute, arriva a 47.630 dall’inizio della pandemia e 1.829 sono le persone decedute.Il numero dei ricoveri in ospedale è alto ma stazionario con 299 pazienti in cura per Covid. All’ospedale Sant’Anna ci sono 215 malati di cui 16 in Rianimazione, all’ospedale di Cantù sono 41, di cui 5 in Rianimazione. All’ospedale di Mariano Comense sono 23. In attesa ai Pronto Soccorso Covid questa mattina c’erano 14 pazienti al Sant’Anna e 6 a Cantù.In risalita purtroppo anche il trend degli interventi per problemi respiratori e infettivi gestiti dalle Sale operative regionali. Nell’ Area dei Laghi delle province di Como, Lecco e Varese ci sono state 143 chiamate secondo l’ultimo dato aggiornato che si rifersice a ieri.In Canton TicinoIn Canton Ticino c’è allarme anche se gli esperti non sono concordi nel paventare l’arrivo di una terza ondata. Le strutture sanitarie vivono una situazione tranquilla. Oggi ci sono stati 48 nuovi casi e 5 persone ricoverate e fortunatamente nessun deceduto.
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Cottarelli alla libreria Colombre
«Giustizia sociale e crescita sostenibile: questa è la ricetta per evitare il collasso e cominciare la ricostruzione. Così possiamo cambiare l’Italia». A sostenerlo è Carlo Cottarelli, economista di punta ed editorialista che ha da poco pubblicato il saggio “All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita economica e sociale” (Feltrinelli editore). Il libro verrà presentato domani venerdì 12 marzo, alle 19, in un incontro online organizzato dalla libreria Colombre di Erba.Nel saggio Carlo Cottarelli si pone al confine tra il mondo che crolla e il mondo che verrà dopo. Bisogna tornare al 1945 per trovare un dato peggiore di caduta del Pil. La crisi pandemica ha messo in luce le nostre debolezze, ma anche i nostri punti di forza, compresa la capacità di rispondere bene in condizioni di emergenza. Precipitati nel baratro dell’emergenza, abbiamo, secondo Cottarelli, una grande opportunità: correggere molti errori ripetuti nel passato per aprire strade che accompagnino il nostro Paese in un futuro migliore. L’Italia ha bisogno di tornare a crescere, ma in modo sostenibile dal punto di vista sociale, finanziario e ambientale.Per raccontare ai lettori le complessità economiche e politiche di questo storico momento Carlo Cottarelli dialogherà con Alessandro Tommasi di Will Media, una community di persone che guardano ai grandi cambiamenti del nostro tempo – mai prima d’ora nella storia dell’umanità così rapidi e complessi – e a come farne parte per una politica, un’economia e un mondo migliori.La Libreria Colombre è partner di Giangiacomo Feltrinelli Editore per l’appuntamento con Carlo Cottarelli. Per poter partecipare occorre recarsi in libreria, in via Plinio 27 a Erba, e acquistare la copia del libro: si avrà così il codice esclusivo per accedere all’incontro. Info: 031.610.999; www.colombre.org.
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Costa d’Avorio: premier Bakayoko morto di cancro in Germania
(ANSA) – ABIJAN, 11 MAR – Il primo ministro della Costa d’Avorio, Hamed Bakayoko, è morto di cancro a 56 anni in un ospedale in Germania dove era ricoverato per le terapie. Lo ha reso noto in un comunicato il presidente, Alassane Ouattara. Bakayoko era primo ministro dallo scorso luglio, quando era succeduto ad Amadou Gon Coulibaly, deceduto al suo rientro in patria dopo due mesi passati in Francia per curare una patologia cardiaca. (ANSA).