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  • Furti e danneggiamenti, baby gang imperversa nella Bassa: escalation di segnalazioni

    Furti e danneggiamenti, baby gang imperversa nella Bassa: escalation di segnalazioni

    La gente è stanca. E il malumore, nella Bassa Comasca, cresce. Una baby gang starebbe imperversando da febbraio tra le strade soprattutto di Rovello Porro e Rovellasca. Più episodi su cui stanno indagando i carabinieri, che spesso sarebbero riconducibili agli stessi ragazzetti, tutti minorenni e residenti nelle zone limitrofe a dove starebbero avvenendo gli episodi. La scia di fatti accaduti in rapida sequenza è notevole: il 23 febbraio, ad esempio, arriva la comunicazione che intorno alle 15, su un treno in arrivo da Como, due o tre minori avrebbero circondato un coetaneo per portargli via il giubbetto, non riuscendo nel loro intento per la reazione della vittima individuata dal branco.Il 27 febbraio, due gruppi di minori – uno dei due pare anche armato di bottiglie e di un machete – si affrontano in via Dante a Rovellasca. Botte ma nulla si serio, all’apparenza. Negli stessi giorni un supermercato, sempre di Rovellasca, segnala più furti (almeno quattro, tutti soprattutto di birra) da parte di ragazzini che non perdono occasione di importunare e aggredire anche i clienti.Il 1° marzo, sempre nel primo pomeriggio intorno alle 15, un vigile di Rovellasca ferma un giovane nei pressi del supermercato, venendo a sua volta aggredito verbalmente. Ma il racconto non finisce qui, perché in mezzo a tutto questo anche il chiosco del parco avrebbe segnalato alle forze dell’ordine danneggiamenti di arredi per esterni come ombrelloni, ma anche tavoli e sedie. Una situazione che è andata crescendo giorno dopo giorno e che ora tra Rovellasca e Rovello Porro viene vissuta con esasperazione. La gente è stanca e in azione, secondo indiscrezioni, sarebbe quasi sempre lo stesso gruppo di ragazzini, tutti minorenni.

  • ‘Furbetti’ reddito cittadinanza, scoperti 35 da Gdf Avezzano

    (ANSA) – AVEZZANO, 10 MAR – I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano, in collaborazione con l’Inps, hanno individuato 35 soggetti indebitamente percettori del reddito di cittadinanza per complessivi 286.000 euro. Nel corso di controlli sono state scoperte forti discordanze tra la situazione economica e patrimoniale reale dei beneficiari rispetto a quella dichiarata nelle domande presentate. I percettori, omettendo di riportare informazioni rilevanti nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche per il calcolo dell’indicatore Isee per gli anni 2019 e 2020, avevano ottenuto nel 2019 l’indebita percezione e nel 2020 il mantenimento del Reddito di cittadinanza. Tra le anomalie individuate, tali da escludere il beneficio: omessa o parziale informazione circa vincite di gioco, mancata reperibilità della persona nel Comune di residenza, errata indicazione del reale numero dei componenti del nucleo familiare; omessa indicazione di precedenti penali o sottoposizione a misure cautelari personali, residenza fittizia in immobile in affitto; redditi da lavoro dipendente oltre la soglia. I 35 percettori del Reddito di Cittadinanza sono stati segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie e ai competenti uffici Inps, per il blocco del beneficio e il conseguente recupero di quanto ottenuto. (ANSA).

  • Furbetti cartellino:indagati 9 dipendenti ospedale a Palermo

    (ANSA) – PALERMO, 06 MAR – Nove “furbetti” del cartellino sono stati scoperti tra i dipendenti dell’azienda ospedaliera Arnas Civico di Palermo. Per otto di loro sono state emesse dal gip misure cautelari e uno è indagato a piede libero. I provvedimenti sono stati eseguiti questa mattina dai carabinieri della compagnia di piazza Verdi. Gli operatori sanitari finiti nell’inchiesta, coordinata dalla procura, sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso. L’ indagine è scattata tra l’ottobre e novembre del 2019 per contrastare comportamenti di assenteismo dal lavoro tenuti da alcuni dipendenti negli ospedali Civico di Palermo e all’ospedale dei Bambini. Le indagini sono state condotte attraverso l’osservazione di video riprese, pedinamenti e acquisizione di documenti da cui emergerebbe la responsabilità dei 9 indagati che in alcuni casi si sarebbero allontanati dall’ospedale pur risultando in orario di lavoro o si sarebbero intrattenuti nelle immediate adiacenze della struttura ospedaliera per un lasso temporale non giustificabile. In un unico caso un indagato avrebbe passato il badge di una collega per farlo risultare in servizio. Per 3 dipendenti dell’azienda ospedale Civico è scattata la sospensione dal pubblico ufficio per dodici mesi, Per 5 ex Pip, inseriti nei piani di occupazione regionale, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Uno è denunciato a piede libero. (ANSA).

  • Fukushima: verso la rimozione del 75% del suolo contaminato

    (ANSA) – TOKYO, 10 MAR – Circa il 75% del suolo contaminato che si è accumulato durante il processo di decontaminazione dell’area, a seguito dell’incidente nucleare di Fukushima di 10 anni fa, è stato trasportato in luoghi di stoccaggio appositi. Lo ha detto il ministero dell’Ambiente nipponico spiegando che l’operazione nell’intera prefettura dovrebbe produrre un ammontare equivalente a 14 milioni di metri cubi, tra terreno, erba e piante, escludendo le aree adiacenti alla centrale di Daichi, ancora considerate inavvicinabili per via dell’alto livello delle radiazioni presenti. Secondo le autorità locali, alla fine di febbraio circa 10,48 milioni di metri cubi erano stati trasportati in altre aree della prefettura, e le manovre dovrebbero essere completate entro il marzo 2022. Per legge, le scorie dovranno essere trasportate fuori dalla prefettura, per poi essere smaltite definitivamente entro il 2045. Il ministero punta a riciclare il terreno che rientra negli standard ambientali per l’utilizzo nei progetti pubblici, e a questo riguardo intende intavolare discussioni con le amministrazioni locali a partire dall’anno fiscale 2021. (ANSA).

  • Fs, presto treno Covid-free, specie per mete turistiche

    (ANSA) – ROMA, 08 MAR – “I primi di aprile realizzeremo un treno covid free che inizialmente andrà tra Roma e Milano. Faremo i test prima di salire a bordo a personale e passeggeri”. Lo ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, Gianfranco Battisti, in occasione della presentazione del treno sanitario e dell’hub vaccinale alla stazione Termini. “Implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l’estate” ha aggiunto. (ANSA).

  • Francia: Macron, desecretati archivi su guerra d’Algeria

    (ANSA) – PARIGI, 09 MAR – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha deciso di facilitare l’accesso agli archivi segreti da oltre 50 anni, in particolare quelli sulla guerra d’Algeria, così come auspicato dal rapporto commissionato allo storico Benjamin Stora. Il capo dello Stato “ha preso la decisione di permettere ai servizi degli archivi di Stato di procedere da domani alla desecretazione dei documenti coperti dal segreto-Difesa nazionale, fino ai dossier riguardanti l’anno 1970 compreso”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’Eliseo. (ANSA).

  • Francia: cade elicottero a Deauville, muore figlio Dassault

    (ANSA) – PARIGI, 07 MAR – E’ morto oggi a 69 anni, in un incidente di elicottero non lontano da Deauville, in Normandia, Olivier Dassault, figlio dell’industriale dell’aeronautica e degli elicotteri Serge Dassault. Lo si è appreso da diverse fonti ufficiali in Francia. Il presidente Emmanuel Macron ha reso omaggio alla memoria di Olivier Dassault, che era deputato della destra dei Republicains. Olivier Dassault “amava la Francia – ha scritto Macron in un tweet – capitano d’industria, deputato, amministratore locale, comandante in aviazione: durante tutta la sua vita ha sempre servito il nostro paese, valorizzandone le qualità. La sua morte improvvisa è una grande perdita”. Olivier Dassault era figlio dell’industriale, uomo d’affari, politico e miliardario, Serge Dassault, scomparso nel 2018 e a sua volta figlio di Marcel Dassault, ingegnere e fondatore dell’impero di famiglia. Il patrimonio di Olivier Dassault, dei suoi due fratelli e della sorella è valutato in circa 5 miliardi di euro ciascuno. (ANSA).

  • Fonti Ue, produzione Sputnik in Italia irrilevante

    (ANSA) – BRUXELLES, 09 MAR – L’annuncio dell’avvio della produzione del vaccino russo Sputnik in un impianto in Italia “non cambia la nostra strategia” ma “dimostra che Mosca non è in grado di produrre vaccini per la sua popolazione e ancora meno per quella europea”. E’ quanto riferiscono fonti Ue. L’intesa “è irrilevante” per la strategia Ue ma “anche per l’Italia” perché, spiegano le fonti, dal momento in cui inizierà la produzione dello Sputnik a quando il vaccino sarà disponibile per la popolazione passeranno mesi e si arriverà probabilmente alla fine dell’anno, quando l’Ue avrà raggiunto una capacità produttiva di dosi tra i 2 e 3 miliardi l’anno. (ANSA).

  • Fondi Sardegna: 3 condanne confermate,sardista verso carcere

    (ANSA) – CAGLIARI, 10 MAR – Per l’ex capogruppo sardista del Consiglio regionale della Sardegna, Giuseppe Atzeri, potrebbero aprirsi già nelle prossime ore le porte del carcere per scontare la condanna, diventata ieri sera definitiva, a quattro anni e nove mesi nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi destinati ai gruppi consiliari ritenuto illegittimo dalla Procura di Cagliari. Ne danno notizia i quotidiani La Nuova Sardegna e L’Unione Sarda. Il difensore di Atzeri, Agostinangelo Marras, ha già chiesto per il suo assistito la possibilità di scontare la pena ai domiciliari, considerati l’età e i problemi di salute. È probabile però che la decisione dei giudici arrivi solo dopo l’ingresso in carcere dell’ex capogruppo del Psd’Az. Oltre alla sentenza per Atzeri (accusato di peculato e falso), sono diventate definitive per effetto della pronuncia della Cassazione che ha dichiarato i ricorsi inammissibili, anche le condanne a 3 anni degli ex consiglieri dell’Udc Alberto e Vittorio Randazzo: i due eviteranno il carcere – scatta dai 4 anni in su – attraverso pene alternative. La Suprema Corte ha invece rinviato alla Corte d’appello di Cagliari le decisioni su altri otto ex consiglieri del gruppo Misto della XIII legislatura perché si dovranno valutare gli effetti di alcune prescrizioni. Annullate infine senza rinvio per intervenuta prescrizione sulle spese illecite contestate fino a settembre 2007, le condanne nei confronti di Oscar Cherchi, Maria Grazia Caligaris, Sergio Marracini, Pierangelo Masia, Raimondo Ibba, Giommaria Uggias, Mario Floris e Salvatore Amadu, mentre per le spese successive sino a marzo 2009 la rideterminazione della pena sarà decisa dalla Corte d’appello di Cagliari a cui sono stati rinviati gli atti. Per l’ex presidente della Regione Sardegna ed ex assessore Mario Floris e per l’allora esponente dell’Idv Giommaria Uggias, i giudici di secondo grado dovranno anche valutare la legittimità delle spese sostenute nei 18 mesi finali di consiliatura, una valutazione che potrebbe influire sull’imputazione e dunque sul verdetto finale. (ANSA).

  • Floyd: via al processo con la selezione dei giurati

    (ANSA) – WASHINGTON, MAR 9 – Con la selezione dei 16 giurati, che durerà tre settimane, è cominciato oggi a Minneapolis il processo all’ex poliziotto Derek Chauvin, accusato di aver ucciso nove mesi fa l’afroamericano George Floyd tenendo il ginocchio sul suo collo per otto minuti nonostante dicesse “non posso respirare”. Altri tre ex agenti che parteciparono all’arresto saranno processati per accuse meno gravi in un procedimento separato. La vicenda scatenò’ una delle più grandi ondate di protesta nel Paese contro il razzismo e la brutalità della polizia. Presente oggi in aula Chauvin, il quale prende appunti su un block-note. L’ex poliziotto è accusato per ora di omicidio involontario di secondo grado e di omicidio colposo. Ieri l’accusa aveva chiesto al giudice Peter Cahill di rinviare il processo per valutare prima – come chiesto da una corte d’appello – anche l’omicidio di terzo grado: un’ imputazione che richiede di dimostrare una indifferenza sconsiderata per la vita umana e che potrebbe rendere più facile ottenere una condanna. Ma il magistrato ha deciso che è tempo di iniziare il dibattimento e ha avviato l’interrogatorio dei potenziali giurati. Per motivi di sicurezza e per le pressioni esistenti, i loro nomi sono coperti dal segreto e le telecamere non possono riprenderli. L’enorme copertura mediatica dell’omicidio e le proteste che ne sono scaturite hanno reso difficile trovare cittadini che possano attestare la propria imparzialità. A dicembre, ai potenziali membri della giuria è stato inviato un documento di 16 pagine con domande riguardo la loro opinione sul movimento Black Lives Matter, sulla polizia e sul loro rapporto con gli agenti. Accusa e difesa potranno rifiutarne la nomina con “causa”, verso coloro la cui imparzialità verrà messa in dubbio, o “senza causa” in casi limitati. La prima aspirante giurata, una infermiera di origine messicane, è stata scartata per la sua scarsa conoscenza dell’inglese e per aver ammesso di poter essere influenzata dalla copertura mediatica. Il dibattimento entrerànel vivo solo il 29 marzo. (ANSA).