Parcheggi a Como: tariffe speciali in svariate zone di sosta

La carenza di posti auto è dunque una certezza in convalle. Le difficoltà si riscontrano in particolare più ci si avvicina al centro e ovviamente nelle aree maggiormente frequentate dai visitatori.Ma fra i 3mila posti blu gestiti da Csu, la partecipata del Comune che si occupa di parcheggi e che ha in gestione anche due autosili per altri 1.800 posti complessivi, esistono alcuni punti della città e alcuni stalli, anche in zone centrali, con tariffe molto agevoli che, con ogni probabilità, nemmeno i comaschi conoscono bene.Facile magari pensare che, per lasciare l’auto nei punti a forte densità di turisti o in riva al lago, sia obbligatorio spendere cifre molto alte. Invece non è sempre così.Ad esempio, tra punta viale Geno e piazzetta Baratelli, sempre in fondo a viale Geno (68 posti auto in totale), se si lascia la vettura per 6 ore la tariffa è di solo 1 euro e 50 centesimi. E gli esempi sono diversi.Se si parcheggia al lido di Villa Olmo (si tratta di 48 posti auto), vige anche qui la tariffa da 1, 50 euro per sei ore o di 3 euro per 11 ore. Spostandosi invece dal centro e andando nelle grandi aree di sosta periferiche, si può scoprire come per lasciare l’auto a Lazzago, dove ci sono 410 posti, si spende un euro tutto il giorno ma soprattutto si può pensare – per chi lavora – di parcheggiare per tutta la settimana al costo di 5 euro. E ormai si è provveduto a rendere possibile il pagamento dei parcheggi tramite smartphone e app adatte. In passato, in molti casi bisognava fare ricorso esclusivamente alle monete. Ora si può saldare la spesa della sosta direttamente dal proprio smartphone tramite le app Easy-Park, My Cicero e Drop Ticket. Adesso comunque la città e gli automobilisti attendono la realizzazione di nuovi posti auto per rendere così più agevole la ricerca di un parcheggio in città, azione sempre più complicata.