Parcheggio del Sant’Anna. Bongiasca: «Scrivo a Fontana per un incontro»

«Ho il mandato del consiglio provinciale. La mozione è registrata. Ora scriverò al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per un appuntamento. Ci siamo già attivati. Non chiedetemi tempi brevissimi, perché sapete queste questioni come funzionano, ma noi andiamo avanti». Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, è deciso ad arrivare a una revisione dell’accordo di programma che garantisce tutti gli introiti del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna al Comune di San Fermo. Il consiglio provinciale si era espresso positivamente in merito giovedì scorso con un voto trasversale.Ora la Provincia deve chiedere alla Regione di riconvocare le parti che sottoscrissero l’accordo nell’ormai lontano 2003. Sulla questione interviene anche il presidente di Acus, Associazione civica utenti della strada, l’avvocato Mario Lavatelli.Come ieri su queste colonne ha fatto l’Unione consumatori, Lavatelli solleva innanzitutto questioni di illegittimità e chiama in causa l’Asst Lariana. «Non si comprende il motivo per cui la stessa azienda ospedaliera non prenda posizione e non chieda la revisione dell’accordo – dice l’avvocato – Si potrebbe perfino prefigurare il rischio di danno erariale all’Asst Lariana, che potrebbe utilizzare invece direttamente i proventi del parcheggio».L’Acus, già nel 2013, si era espressa pubblicamente in merito all’accordo. «Avevamo evidenziato due possibili aspetti per invalidare la convenzione – prosegue Lavatelli – Due vizi originari. Il primo riguarda la mancanza di motivazioni che conferiscono tutti i proventi dei parcheggi al Comune di San Fermo della Battaglia. La seconda è l’assenza di un termine dell’accordo. Già con questi due elementi si sarebbe potuta chiedere la revisione della convenzione. La materia è da approfondire, ma le basi per le richieste ci sono. Non si comprende il motivo per cui in questi anni questo passo non sia mai stato compiuto».Ora la Provincia, che fu tra i firmatari dell’accordo, sembra andare però in quella direzione. «Questo è stato un passaggio sicuramente positivo, ma adesso anche l’Asst Lariana deve prendere posizione. Le risorse del parcheggio potrebbero essere fondamentali per il miglioramento dei servizi sanitari» conclude il presidente di Acus.