Nuova fumata nera sul fronte della Pedemontana e della Tangenziale di Como. La notizia è stata data ieri in un comunicato congiunto dai parlamentari comaschi Chiara Braga, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici e Alessio Butti (Fratelli d’Italia), vicepresidente della Commissione.
«Il Governo tradisce tutte le promesse fatte sul territorio – si legge nella nota – Nessuna risposta su completamento del secondo lotto della Tangenziale, gratuità del primo lotto e realizzazione delle opere di compensazione ambientale. Dopo che Maroni aveva garantito che grazie alla costituzione di Lombardia Mobilità si sarebbe cancellato il pedaggio della tangenziale e si sarebbero trovate le risorse per finanziare il secondo lotto della tangenziale, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, rispondendo in Commissione alle due interrogazioni urgenti presentate da Braga e Butti, ha negato ogni impegno, limitandosi a un generico intento di analisi e conseguente valutazione complessiva della situazione creatasi. E anzi ha precisato che per il Governo Lega-Movimento 5 Stelle non è prevista l’erogazione di ulteriori finanziamenti o contributi a carico della finanza pubblica».
«Stante l’impossibilità di adire a qualsiasi forma di project per il finanziamento dell’opera siamo costretti a pensare che la stessa non vedrà la luce», commentano i due parlamentari comaschi.«Il gioco dello scaricabarile non funziona più, visto che oggi la Lega è al governo della Regione e del Paese. Abbiamo capito che il governo nazionale e quello regionale non hanno nessuna idea di come garantire il completamento di un’infrastruttura strategica come Pedemontana», attacca Chiara Braga.
«La risposta del governo mi soddisfa unicamente laddove si dichiara disponibile a ricorrere a un pool di esperti per districare la matassa, come da me proposto durante l’illustrazione dell’interrogazione», dice Alessio Butti.
«Il governo è in una situazione di imbarazzo: di fatto ha negato ogni possibilità di gratuità di ampi tratti di Pedemontana e di realizzazione dei secondi lotti come ci era stato promesso dall’ex presidente Maroni. Il completamento della Pedemontana è fondamentale per lo sviluppo, anche economico, di tutto il Nord della Lombardia», conclude Butti.
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