Piazza San Rocco, la rotatoria è pronta
Bella risponde ai dubbi sui mezzi pesanti. «Riusciranno a girare»
Prende forma la rotonda di piazza San Rocco, a Como: una modifica alla viabilità importante, chiesta dai cittadini a gran voce da tempo. Consentirà infatti ai veicoli di effettuare una svolta a metà dell’asse via Grandi – via Napoleona.Oggi, un’auto in arrivo da via Grandi deve arrivare in piazza Camerlata per poter invertire la marcia; allo stesso modo, le auto in arrivo da via Napoleona non possono invertire subito la marcia in piazza San Rocco. Ora sarà possibile tornare indietro.
Ma, vedendo le dimensioni della rotonda quasi completata dagli operai, viene da chiedersi se ci sia sufficiente spazio per consentire l’inversione di marcia anche di pullman e camion. C’è anche chi è andato a cercare il decreto del 2006, firmato dall’allora ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, che classifica le rotatorie, dando linee guida anche per il loro utilizzo. Ebbene, quella di piazza San Rocco avrà un diametro massimo di 26-27 metri, come si evince dal progetto che pubblichiamo a fianco.Misura che la classifica tra le “mini rotatorie” (tra i 14 e i 25 metri) e le “rotatorie compatte (tra i 25 e i 40 metri). Pur con un’isola centrale parzialmente transitabile (sormontabile) per i mezzi pesanti (camion, pullman e bus), l’inversione in piazza San Rocco potrebbe trasformarsi in una “trappola”. Non però secondo l’assessore Vincenzo Bella, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Como.«I calcoli di spazio e manovra sono stati effettuati sui mezzi di massima dimensione che possono circolare sulla strada – spiega Bella – Se la rotonda non consentisse ad autisti di camion e pullman l’inversione di marcia, sarebbe decisamente meno utile. Come ho sempre detto, però, si tratterà di una sperimentazione: settimana prossima la rotatoria sarà percorribile, inizieranno le scuole quindi avremo un “battesimo di fuoco” del nuovo svincolo e inizieremo a valutare gli effetti sul traffico».