Ponti e rete viaria della provincia. Sei quesiti per capire come stanno in un’interrogazione del consigliere Lucca

Un’interrogazione per conoscere lo stato di conservazione delle infrastrutture esistenti sull’intera rete viaria provinciale. A presentarla è il consigliere di Villa Saporiti, Dario Lucca (Uniti per la Provincia – Como civica). La tragedia di Genova ha inevitabilmente alzato il livello di attenzione sul territorio. E l’iniziativa del consigliere Lucca è un primo atto concreto. «La sequenza di crolli di infrastrutture stradali italiane sta assumendo da alcuni anni un carattere di preoccupante regolarità – scrive Lucca – La relazione dell’Istituto di Tecnologia delle Costruzioni del Cnr ha poi detto che l’elemento in comune di questa serie di crolli è rappresentato dall’età (media) delle opere e delle infrastrutture viarie italiane che ha superato i 50 anni di età. In pratica decine di migliaia di ponti e viadotti in Italia hanno superato, oggi, la durata di vita per la quale sono stati progettati». Premesse che spingono a formulare sei quesiti. Tra questi: conoscere il numero di infrastrutture (ponti, viadotti, gallerie) di competenza della Provincia e il loro stato di conservazione. A quando risalgono gli ultimi controlli tecnici e di monitoraggio delle infrastrutture e se dai dati raccolti è stata elaborata una “mappatura”. Infine anche la volontà di sapere a quanto ammonta il capitolo del bilancio d’esercizio 2018 e del pluriennale 2018-2019 e 2020 destinato alle progettazioni. «A seconda delle risposte ottenute, verrà proposta – scrive Lucca – l’istituzione di una Commissione tecnica consiliare per lo studio più approfondito dell’intera materia aperta a tecnici professionisti ed esperti».