blitz delle fiamme gialle che portò – con modalità del tutto identiche – a ritrovare nella stessa area sacchi di nylon contenenti 500 chili di marijuana (l’imputato di quel secondo episodio, un 33enne di Solbiate, ha già rimediato 7 anni). Anche il ventenne teneva nella sua auto dei sacchi contenenti la sostanza stupefacente che, come detto, stava scaricando proprio in quel momento. Pare che il giovane non sapesse a chi doveva consegnarla, ma solo che doveva lasciarla in quel preciso punto perché poi altri sarebbero passati a ritirarla. L’arrivo della finanza fece però naufragare il passaggio di consegne. Nelle mani dei militari rimase il ragazzo di Castelnuovo Bozzente che fu arrestato. Ed ora, come detto, ha patteggiato la pena di 4 anni e mezzo di fronte al giudice Maria Luisa Lo Gatto.
M.Pv.
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