La guardia di finanza – dopo una indagine coordinata dal pubblico ministero Pasquale Addesso – ha eseguito questa mattina una serie di ordinanze di custodia cautelare per un presunto giro di mazzette che ruotavano attorno all’Agenzia delle Entrate.
Nei guai l’ex direttore della stessa Agenzia e alcuni commercialisti e imprenditori del territorio che avrebbero pagato per ottenere favori. Nel corso dell’indagine sarebbe stato ripreso anche il passaggio di una mazzetta da 2000 euro per un aiuto di fronte alla commissione tributaria.
Le ipotesi di reato parlerebbero di corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. In carcere i notissimi commercialisti Antonio e Stefano Pennestrì, l’ex direttore Roberto Leoni e il funzionario Stefano La Verde.
Maggiori particolari saranno diffusi in giornata.
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