Puntata speciale del “Dariosauro” dedicata a Paolo Borsellino. Lunedì sera in diretta su Etv intervista con la figlia Fiammetta

«La lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale». Il 23 giugno 1992, poche settimane prima di essere ucciso dalla mafia,Paolo Borsellino,prese la parola nella chiesa di Sant’Ernesto, a Palermo, durante la veglia in ricordo dell’amico e collegaGiovanni Falcone. Quelle parole, assieme al discorso pronunciato nell’atrio della Biblioteca comunale di Palermo due giorni dopo, sono il testamento spirituale del magistrato siciliano al quale domani Como intitola la sua Biblioteca di piazzetta Venosto Lucati.
Alla cerimonia parteciperà la figlia di Borsellino,Fiammetta, che in serata sarà poi ospite in diretta negli studi diEspansione Tv(tasto 19 del digitale terrestre) della trasmissione IlDariosauro.
Per una volta, i telefoni dell’emittente locale comasca saranno aperti per discutere di mafia, argomento che da anni non riguarda più soltanto le regioni meridionali del Paese. Le infiltrazioni e i veri e propri insediamenti di cosche in Lombardia e in tutto il Nord Italia hanno cambiato, infatti, in modo radicale la geografia della criminalità organizzata e la sua capacità di radicamento territoriale.
Fiammetta Borsellino dialogherà con il conduttore della trasmissione,Dario Campione, giornalista delCorriere di Como, ma anche con il pubblico che potrà come sempre chiamare in diretta il numero031.3300655o inviare messaggiWhatsAppal numero335.7084396.
Sui canali social è attivo l’hashtag#dariosauro.