Raccolta rifiuti, la sperimentazione partita nel mese di luglio diventerà definitiva dal primo gennaio. L’annuncio questa mattina da parte dell’assessore all’Ambiente Marco Galli che ha illustrato anche i risultati di un’indagine sulla soddisfazione da parte di cittadini e commercianti per le modifiche messe in essere in questi mesi. Modifiche che erano nate dal tentativo di cambiare – per preservare la città turistica – gli orari di raccolta in centro storico che coincidevano in parte con l’orario di cena e dell’aperitivo. E in base ai pareri raccolti, il Comune di Como ha ottenuto un voto che oscilla tra la sufficienza e il 7. «La sperimentazione ha dato buoni risultati – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Galli – Ho incontrato in questi mesi le associazioni di categoria e le assemblee di zona per un confronto con i cittadini e abbiamo deciso di proseguire su questa strada». Ottanta i commercianti intervistati, di questi il 27,5% si è detto molto soddisfatto dei cambiamenti apportati mentre un altro terzo si è espresso negativamente. Complessivamente il voto medio di soddisfazione è appena sufficiente con 6,08. Sul fronte invece delle utenze domestiche sono 150 le interviste effettuate. In questo caso il tasso di soddisfazione riguardo i cambiamenti raggiunge il 40%, negativo il giudizio di un 15%. In media il voto di soddisfazione si assesta sul 7,04. La ricerca è stata eseguita da Ipsos per conto di Aprica s.p.a. Presente l’amministratore delegato della società che ha poi sottolineato come «la quantità di rifiuti raccolta nell’ultimo anno – la rilevazione è stata fatta da gennaio a novembre del 2017 e del 2018 – è aumentata di circa mille tonnellate. Si è passati dalle 36mila 652 circa alle 37.599 di quest’anno. Importante il fatto che il dato della differenziata resta costante al 72% circa», dice l’amministratore delegato.

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