Tra una settimana, mercoledì 7 ottobre, aprono le iscrizioni per i concorrenti per l’edizione 2020 del Rally Aci Como-Etv.La gara – in calendario il 6 e il 7 novembre – sarà valida come finale nazionale della AciSport Rally Cup Italia e per questo motivo sono attedi concorrenti da tutto il Paese. Lo scorso anno l’adesione all’evento automobilistico fu di ben 198 equipaggi.La priorità della competizione, è bene sottolinearlo, rimane quella dell’assegnazione dei trofei nazionali, ma, a livello locale, non va sottovalutato il “derby” tra i piloti di casa che puntano ad entrare nell’albo d’oro della corsa. I primi, nel 1978, furono Alessandro Cola ed Emilio Radaelli, vincitori su Lancia Stratos.Lo scorso anno, con la competizione già valida come finale della Rally Cup Italia, a cui era stata aggregata la Supercoppa Wrc, non mancò qualche discussione: le classifiche erano infatti scorporate e, i due vincitori, rispettivamente Alessandro Re e Kevin Gilardoni, si contesero – a parole – il titolo di detentore del Trofeo Aci Como. Salomonicamente entrambi sono destinati ad entrare nell’albo d’oro per il 2019; ma la novità di quest’anno è la compilazione di una classifica che unificherà quella di Supercoppa Wrc e Rally Cup Italia. Chi avrà il tempo più basso potrà festeggiare il successo, senza margini per polemiche.Per quanto riguarda la gara, come è noto, in omaggio ai protocolli federali per l’emergenza Coronavirus, ci sarà una diminuzione del numero delle prove speciali: ci saranno tre tratti cronometrati, da percorrere due volte, fra Valle Intelvi e Triangolo Lariano. Niente Val Cavargna (con lettera di spiegazione ai sindaci dal presidente di Aci Como Enrico Gelpi) e niente partenza e arrivo in piazza Cavour a Como per evitare problematiche in centro in una fase in cui sono da evitare gli assembramenti e in cui si rischiano multe. Il tutto con la speranza di poter tornare alla normalità fin dall’edizione 2021 della competizione lariana.I tratti interessati dalla prove speciali (per un totale di 70, 62 chilometri) saranno Alpe Grande (una volta al venerdì sera e una al sabato), Sormano-Nesso e Bellagio-Piano Rancio-Ghisallo (ognuna due volte al sabato). Lario Tir a Grandate ospiterà l’assistenza; “Driver” in via Paoli sarà la base dell’evento con la direzione, la sala stampa e la premiazione finale.Tra i riconoscimenti, quello che ricorderà la figura di Enrico Manzoni, promoter scomparso nello scorso mese di aprile. Speciali targhe andranno ai migliori pilota e navigatore, nella classifica unificata (con Supercoppa Wrc e Rally Cup Italia) e residenti nei paesi della Comunità Montana Lario Intelvese, il territorio di cui Manzoni era originario e a cui è sempre rimasto legato sia come organizzatore di eventi sia nella sua attività di amministratore pubblico.Massimo Moscardi
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