Riapertura delle scuole, decisione nel weekend. Lezioni e compiti, è tutto online

Riapertura delle scuole, decisione nel weekend. Lezioni e compiti, è tutto online

Quando riapriranno le scuole? La comunicazione è annunciata tra domani e domenica, mentre in altre regioni interessate dal provvedimento si hanno già certezze, ovvero nelle Marche dove si è tornati sui banchi da oggi, in Trentino-Alto Adige e in Veneto, da lunedì.Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a “Radio24”, ha già parlato di eventuali misure «su base provinciale, legate alle zone del focolaio» e non più a livello regionale, spiegando pure che «le scuole nella loro autonomia potrebbero anche prevedere di allungare l’anno». Un provvedimento che potrebbe però essere evitato con facilità grazie alla didattica a distanza che riguarda diversi istituti anche del territorio comasco.«Gli alunni del nostro Istituto avrebbero dovuto rientrare a scuola. Non potendolo però fare, sfrutteremo le opportunità che la tecnologia ci offre per organizzare delle attività che i ragazzi possano svolgere in autonomia a casa loro, in modo da creare occasioni di apprendimento anche se non sono a scuola – ha scritto in una comunicazione Chiara Vitale, dirigente dell’istituto comprensivo Como Albate – Le famiglie e gli alunni sono quindi pregati di consultare spesso il sito e il registro elettronico, perché i docenti della scuola primaria e di quella secondaria stanno progettando attività e compiti che stanno caricando o caricheranno a breve sul registro elettronico».Oltre al registro elettronico, anche alle “medie” di Albate, uno dei sistemi maggiormente utilizzati dai docenti per la comunicazione con gli studenti è l’applicazione WeSchool, piattaforma che si ispira alle dinamiche dei social network e ai sistemi di e-learning. Permette di integrare video di YouTube, articoli di giornale, corsi di inglese, quiz e interi libri di testo.Si tratta naturalmente anche di un ambiente “chiuso” e “protetto” in cui per accedere serve una registrazione dopo l’invito da parte del docente.Infine due indicazioni pratiche. Gli studenti che saranno assenti per malattia per più di 5 giorni, fino al 15 marzo, dovranno portare il certificato medico. Le prove Invalsi, che dovrebbero cominciare il 3 marzo, verranno svolte più avanti.