Al culmine della rissa, tra due nuclei di (ex) vicini di casa a Capiago Intimiano, spuntò anche una spada, puntata al collo dell’avversario: «Non finisce qui», disse lo “schermidore” improvvisato. Ieri, quella vicenda che risale all’8 agosto 2014 è risuonata in aula per il processo che vede in aula di fronte al giudice ben sei imputati. Devono rispondere di rissa e (solo due di loro) minacce, quelle appunto portate con la spada. In totale, nello scontro furono in quattro a farsi refertare dal pronto soccorso, per un totale di poco meno di 70 giorni di prognosi, 45 per un nucleo e 22 per l’altro. Tra le famiglie è pendente anche una accusa di estorsione. Ieri sono sfilati i primi testi e l’udienza è poi stata rinviata a dicembre.
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