Scatta l’allarme ONDA ANOMALA: chi vive in queste città deve scappare via entro poche ore | Tutto verrà distrutto dall’acqua
 
        Rischio idrogeologico: la preoccupazione degli abitanti di queste città è alle stelle, perderanno tutto - corrieredicomo.it (freepik)
Preoccupazione da parte degli abitanti di queste città: i dati raccolti sono raccapriccianti, queste città verranno sommerse dall’acqua.
In Italia è sempre più forte la preoccupazione dei cittadini nei confronti del rischio idrogeologico. Le ragioni ci sono, dal fenomeno dell’innalzamento del livello del mare, fino ad arrivare al progressivo abbassamento del suolo.
Insomma, si parla di un problema che non può essere più sottovalutato. Secondo gli esperti, lungo le coste italiane, ci sarebbero numerose aree pianeggianti a rischio che, entro la fine del secolo potrebbero sparire del tutto.
Le misure da adottare sono molteplici e vanno dall’aggiornamento dei pieni urbanistici, al rafforzamento delle barriere e dighe. In questo modo sarà possibile evitare catastrofi poiché, se non si intensificano gli interventi, alcune città italiane rischiano di scomparire per sempre.
Questa città verrà presto sommersa dall’acqua: previsti scenari catastrofici
Una delle città italiane che più ne risente di queste dinamiche, è sicuramente Venezia. Una città poetica quanto bella che, però, da tempo è costretta a fare i conti con l’innalzamento del livello del mare e l’abbassamento del suolo. Recenti studi hanno indicato che nell’Adriatico settentrionale, lo scenario peggiore potrebbe portare ad un aumento della quota marina, fino a 1,40 metri entro il 2100.
Anche un semplice incremento di 70-80 centimetri, basterebbe per allagare in maniera perenne Piazza San Marco. In poche parole, Venezia potrebbe diventare una città a rischio, da evacuare in pochi anni, se non s’interviene subito. La Serenissima rischia di scomparire in maniera definitiva, però, non è l’unica. Ci sono altre città in Italia che sembrano non passarsela meglio.

Città italiane a rischio idrogeologico: spunta l’elenco inquietante
Come affermato in precedenza, al di fuori di Venezia, esistono altre zone italiane che per la loro morfologia e posizione, sono esposte ad un rischio sempre più crescente di sommissione. Tra queste ricordiamo:
- Torre Chianca (Salento): secondo la ricerca del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici è una delle aree che rischiano di restare sommersa;
- Ostia (Lazio): l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, segnala questa città come a forte rischio sommersione entro la fine del secolo;
- Fondi (Lazio): la piana pontina e quella di Fondi, sono identificate da ENEA come zone potenzialmente sommerse;
- Fiumicino (Lazio): centro abitato e zona di scalo internazionale, anche Fiumicino è un’area in pericolo;
- Cagliari (Sardegna): la sua morfologia piatta con scarsa elevazione sul livello del mare, la rendono una delle zone più vulnerabili;
- Oristano (Sardegna): diversi studi stimano una sua possibile sommersione nei prossimi 80 anni;
In quest’ottica, i climatologi ribadiscono che continuare a fare ricerche e a controllare i dati inerenti la conformazione del territorio, si rivelano fondamentali per pianificare il futuro. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni e di contenere l’innalzamento del mare. Senza i dovuti accorgimenti, intere città verranno sommerse dall’acqua, scomparendo per sempre.
