Terremoto “Carta Dedicata a te”: non arriverà neanche 1 centesimo | Italiani sotto a un ponte: era l’unica possibilità

Carta Dedicata a Te - CorrierediComo.it

Carta Dedicata a Te - CorrierediComo.it (Fonte Corriere di Como)

Si restringe la platea degli aventi diritto alla Carta Dedicata a Te: a ottobre i richiedenti dovranno soddisfare nuovi requisiti.

In un’Italia ancora pesantemente segnata dal carovita e dall’inflazione, le misure di sostegno da parte dello Stato rivestono un’importanza fondamentale, in modo da garantire alle famiglie meno abbienti e svantaggiate un’esistenza dignitosa.

In questo scenario, l’introduzione della Carta Dedicata a Te, varata nel 2023 all’interno della Legge di Bilancio n. 197/2022, si è rivelata essenziale per i nuclei più vulnerabili, permettendo loro di affrontare le piccole e grandi spese quotidiane.

La carta si presenta infatti come una prepagata elettronica nominativa distribuita da Poste Italiane tramite Postepay, e prevede un contributo una tantum di 500 euro da spendere esclusivamente per i beni alimentari di prima necessità.

L’INPS ha recentemente avviato l’iter di assegnazione: entro l’11 settembre i vari Comuni italiani riceveranno le liste dei potenziali beneficiari, e avranno 30 giorni per verificarle. Attenzione, però: da ottobre 2025 la platea degli aventi diritto potrebbe ridursi drasticamente

Carta Dedicata a Te, ecco cosa cambia

Le carte saranno consegnate tra fine ottobre e inizio novembre, ma i primi pagamenti non avverranno prima del 16 dicembre 2025, a ridosso delle festività natalizie. Per molti beneficiari, dunque, si profilano all’orizzonte settimane dure visto che non arriverà neanche 1 centesimo prima di quella data, e probabilmente segnate dalle rinunce.

E non è tutto: i requisiti per ottenere la Carta Dedicata a Te risultano piuttosto stringenti. Si richiede infatti la residenza in Italia, l’iscrizione all’Anagrafe comunale e la presentazione di un ISEE ordinario valido non superiore a 15.000 euro. Inoltre, a parità di condizioni saranno privilegiati i nuclei familiari con almeno 3 componenti e un ISEE più basso. Non è necessario presentare domanda: l’INPS selezionerà i beneficiari e ne comunicherà l’identità ai rispettivi Comuni. Ecco chi, invece, non avrà diritto al sussidio statale.

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Carta Dedicata a Te – CorrierediComo.it (Fonte X)

Carta Dedicata a Te, la lista nera

Restano escluse dalla misura le famiglie che percepiscono altre forme di sostegno economico (Assegno di Inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta Acquisti, NASpI, DIS-COLL o Cassa Integrazione).

In tal senso, nel 2025 il Governo ha introdotto controlli più severi, per evitare che i famigerati “furbetti” usufruiscano indebitamente del sussidio. I Comuni verificheranno infatti la compatibilità con le altre misure di sostegno e la reale residenza dei beneficiari. Inoltre, sono stati esclusi dall’elenco degli acquisti consentiti i carburanti e gli abbonamenti ai trasporti pubblici, in modo da concentrare il contributo solo sugli alimenti essenziali. Questa stretta ridurrà la platea degli aventi diritto notevolmente, rispetto al 2024: secondo recenti stime, si passerà da 1.330.000 famiglie ad appena 1.150.000.