Ufficiale: addio De Cecco, questo è stato il suo ultimo giorno di vita | Scompare la leggenda della pasta

Pasta De Cecco - CorrierediComo.it (Fonte X)
La triste notizia ha travolto non solo gli italiani, ma anche tutti gli amanti della pasta: con De Cecco si chiude un capitolo glorioso della nostra storia.
Si scrive “De Cecco”, ma si legge “capitolo essenziale della cultura gastronomica italiana“. La storica azienda abruzzese, nata nel lontano 1886 a Fara San Martino, in Abruzzo, rappresenta infatti uno dei fiori all’occhiello del Belpaese, ed è apprezzata in tutto il mondo.
Fondata da Filippo De Cecco, figlio del mugnaio Nicola Antonio, l’azienda negli anni ha rivoluzionato l’intero settore, introducendo l’essiccatura artificiale a bassa temperatura, e garantendo così alle sue preparazioni una qualità non solo costante, ma talvolta persino superiore a i suoi, pur eccellenti, competitors.
Anche oggi, De Cecco è sinonimo di pasta premium: l’impiego di grano duro severamente selezionato, la trafilatura al bronzo e la sua ampia gamma di formati, del resto, sono in grado di regalare una marcia in più a ogni ricetta.
Eppure, per De Cecco si è chiuso definitivamente un capitolo: da oggi, nulla sarà come prima.
De Cecco, il tricolore nel piatto
Tra i formati onnipresenti sulle tavole degli italiani, spiccano le versatili penne rigate, i fusilli, le farfalle e le conchiglie, ma anche i paccheri, le orecchiette e i classici spaghetti: a ogni specialità il suo sugo e la sua ricetta. E ognuno di essi ha saputo infondere la storia non solo di una grande famiglia, ma anche di un territorio fiorente e operoso, dove la passione abbraccia l’impegno e l’amore per l’eccellenza.
Ed è per questo che, seppur in un panorama competitivo, dominato anche dai colossi Barilla, Garofalo, Rummo, Voiello e La Molisana, De Cecco ha continuato a distinguersi. Tutto merito della sua coerenza qualitativa, nonché di una strategia che punta tutto sulla filiera controllata e sull’identità regionale. Ad oggi, De Cecco esporta in oltre 100 Paesi, con performances eccellenti sia in Europa e Stati Uniti, che nei mercati emergenti, registrando nel 2024 dei ricavi da record. Purtroppo, però, nelle scorse ore l’azienda ha perso il suo pezzo da novanta, uno dei principali fautori del suo strabiliante successo.
Addio a Beppe De Cecco
Giovedì 1° ottobre, proprio nel giorno del suo 77esimo compleanno, si è spento Giuseppe Adolfo “Beppe” De Cecco, l’imprenditore solare e visionario che ha guidato il gruppo per oltre 30 anni, portando la sua pasta sulle tavole di tutto il mondo. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nei suoi dipendenti e collaboratori: i vertici dell’azienda hanno infatti annunciato la sospensione dei lavori per due giorni in segno di lutto e rispetto.
Si legge infatti nella nota: “Con dolore ricordiamo una figura che ha dedicato la vita al lavoro e alla comunità“.