Una delle ricerche di Google più gettonate della settimana è : Milan-Como a Perth | Cosa sta succedendo?
Perth ospiterà il campionato italiano - Wikipedia - CorrierediComo.it
La Serie A guarda all’Australia, la Liga spagnola a Miami. Polemiche nel mondo del calcio. Potrebbe esser un precedente rischioso.
Il calcio italiano ha avanzato l’ipotesi di disputare Milan-Como a Perth, in Australia. La Liga, al contrario, voleva giocare Barcellona-Villarreal a Miami, ma l’idea è naufragata dopo le proteste delle tifoserie.
L’Italia dice che vaglia questa opzione per via dell‘indisponibilità di San Siro, che in quel periodo sarà destinato ai preparativi per la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
Per questo motivo si è paventato di portare il derby lombardo in terra australiana per trasformarlo in un grande evento globale. Una scelta che, nelle intenzioni dei promotori, servirebbe a rilanciare il brand della Serie A all’estero, sull’esempio della Premier League.
Secondo i vertici un’idea del genere dovrebbe consolidare la presenza del calcio italiano in un mercato in crescita come quello dell’Oceania. Tuttavia il malcontento cresce e molti accusano la Lega di voler “svendere” la tradizione sull’altare del business.
Il precedente della Liga
Il caso ricorda da vicino quanto accaduto in Spagna. La Liga, qualche settimana fa, aveva ipotizzato di far giocare Villarreal-Barcellona a Miami, ma la proposta è naufragata. A differenza dei club italiani molto passivi, quelli spagnoli si sono infiammati. Si è verificata una contestazione plateale dei giocatori, che sono rimasti fermi per 15 secondi in mezzo al campo. E così alla fine la trasferta in Usa è stata rinviata a data da destinarsi.
Un messaggio forte e chiaro che oggi risuona anche in Italia. Perché, oltre all’aspetto economico, una partita di campionato giocata a 15 mila chilometri di distanza solleva interrogativi seri: quanto resta di equità sportiva se una squadra è costretta a viaggiare in un altro continente? E che senso ha parlare di Serie A “italiana” se le sue partite si disputano fuori dall’Italia?

Questioni di marketing
Portare il Milan e il Como dall’altra parte del mondo per una partita di campionato, sembra puro marketing. Nuovi ricavi, sponsor internazionali e tifosi in ogni angolo del mondo.
Tuttavia l’immagine del calcio italiano crollerebbe, già spesso accusato di inseguire più il denaro che la passione. Il futuro del pallone italico deve concentrarsi su una verifica di autocoscienza. Bisogna capire fin dove ci si può spingere senza tradire la propria identità. Perché il calcio può cambiare lingua, orario e continente, ma senza tifosi, senza i campi nazionali, perde il senso sportivo del campionato su un aereo per l’Australia.
