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  • Fincantieri: in Borsa +11% con stime su conti

    (ANSA) – MILANO, 11 FEB – Fincantieri vola in Borsa a Milano con gli analisti che stimano un quarto trimestre “forte” nel settore del business navale. Gli analisti finanziari di Kepler Cheuvreux vedono “grandi progressi” nel business navale nel quarto trimestre e quindi con un “trimestre jumbo”. Per il 2021 la guidance potrebbe essere “abbastanza ottimista”. Il 25 febbraio saranno resi noti i risultati del 2020. A Piazza Affari il titolo avanza dell’11% a 0,72 euro. (ANSA).

  • F1: Gp del Portogallo nel calendario 2021, il 2 maggio

    (ANSA) – ROMA, 11 FEB – La F1 “intende” organizzare un GP in Portogallo, a Portimao, il 2 maggio, data prevista per una gara il cui luogo resta da confermare, hanno annunciato oggi il promotore del campionato e la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). “La Formula 1 intende organizzare una gara in Portogallo nelle date già previste in calendario. L’accordo finale resta soggetto a un contratto con il promotore” si precisa in un comunicato, dopo averlo annunciato ai team in un incontro della Commissione FIA ;;F1. Lo svolgimento di un Gran Premio in Portogallo non è stato garantito mentre il paese è nella “red list” del Regno Unito, dove ha sede la maggior parte delle squadre, a causa della situazione sanitaria legata al Covid. Lo slot del 2 maggio è rimasto vacante dopo la cancellazione del Gran Premio del Vietnam del 2021 per il secondo anno consecutivo. Il circuito di Portimao ha ospitato il primo GP della sua storia nell’ottobre 2020, dopo una profonda revisione del calendario a causa della pandemia. La stagione 2021 di F1 inizierà in Bahrain il 28 marzo e vanta ancora il record di 23 gare, nonostante il rinvio del Gran Premio d’Australia e Cina originariamente previsto per il 21 marzo e l’11 aprile. (ANSA).

  • E’ ufficiale, lo Spezia all’americano Platek

    (ANSA) – LA SPEZIA, 11 FEB – Robert Platek è il nuovo proprietario dello Spezia. A dare l’annuncio, il club ligure con una nota sul sito internet. Il finanziere americano ha rilevato il 100% delle quote della società dalla Orlean Invest, holding di Gabriele Volpi. Nell’acquisizione della società non c’è stata alcuna partecipazione del fondo Msd Capital come sembrava potesse avvenire, ma solo un investimento personale della famiglia Platek. “Robert Platek, insieme a sua moglie Laurie e ai tre figli Amanda, Carolina, Robert Junior e con suo fratello Philip Platek, grandi sostenitori della Serie A, ha compiuto un investimento, dando il via a un progetto a lungo termine”. “La Serie A è l’elite. Era da tempo che cercavamo un’opportunità di partnership con un club italiano di cui apprezzassimo mission, ethos e etica. Così è stato con lo Spezia, perché il club ha gli stessi valori in cui crede la nostra famiglia: il lavoro e l’umiltà”. Questo il commento della della famiglia Platek. (ANSA).

  • Draghi e la scuola: gli interventi siano mirati

    Draghi e la scuola: gli interventi siano mirati

    di Adria Bartolich

    Il livello di disperazione di questo Paese è misurabile in modo tangibile semplicemente guardando il livello di speranza che viene riposto nei confronti del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. Intendiamoci, sul prestigio di Draghi niente da dire. La sua è una figura più che sperimentata sulla cui competenza non si discute.

    Come la gran parte degli italiani, quando ho sentito fare il suo nome per la formazione del governo, ho tirato un respiro di sollievo. Di esperimenti non se ne può davvero più e negli ultimi decenni ne sono stati fatti a bizzeffe.

    Il problema è che se per qualche ragione lui non dovesse farcela, non a formare il governo, ormai lo diamo praticamente per fatto, ma ad avviare una fase di riforme strutturali vere e soprattutto veloci che ci consentano di accedere ai finanziamenti europei con le carte in regola, temo ci rimarrebbe solo di andare a Lourdes.

    Sono troppi i nodi irrisolti da tempo. E il nostro è un Paese rallentato nella sua economia e poco competitivo, il più lento a riprendersi dalla crisi del 2008, e in seguito mai completamente riassestato, a cui l’epidemia ha affibbiato un’altra grande mazzata.

    L’Europa chiede riforme strutturali per la pubblica amministrazione, la giustizia civile e il fisco, e solo delle riforme vere possono trasformare una montagna di debiti in investimenti per il rilancio. Ed è un programma immenso.

    Draghi, da persona avveduta qual è, pare abbia già focalizzato la sua attenzione anche sulla scuola, dico pare perché quanto trapela sul prolungamento del calendario scolastico, dato come definitivo dal pourparler mediatico, è in realtà, ad oggi, solo un’intenzione espressa durante le consultazioni dei partiti.

    Comunque, se dovesse partire dalla scuola, farebbe solo bene. L’importante è iniziare, però, con il piede giusto. Stabilizzare i precari che lavorano da tempo è corretto e rappresenta nuova occupazione. Velocizzare le assunzioni è altrettanto importante ma dubito che il concorso sia uno strumento utile e funzionale allo scopo. Tempi troppo lunghi e soprattutto rallentamenti imbarazzanti nella sua applicazione reale con costi per lo Stato altissimi.

    Inoltre, nella scuola è impossibile prescindere dalla qualità del personale e dell’insegnamento, mentre il concorso valuta, se va bene, la conoscenza della materia e della normativa scolastica all’ingresso. Il risultato di questo sistema di assunzioni ottocentesco è la perpetrazione del fenomeno del precariato e migliaia di cattedre scoperte al Nord che, si badi bene, rischiano di essere scoperte anche durante il prolungamento nei mesi estivi. Per cui attenzione a non cavalcare l’onda: occorre focalizzarsi invece su interventi mirati.

  • Domenica la messa su Espansione Tv in diretta dalla parrocchia di San Cassiano a Breccia

    Domenica la messa su Espansione Tv in diretta dalla parrocchia di San Cassiano a Breccia

    Spiritualità cristiana. torna domenica l’appuntamento con la messa in diretta su Espansione Tv. L’appuntamento dalle 10 sarà in diretta e sui canali social dell’emittente di via Sant’Abbondio 4 a Como, canale 19 del digitale terrestre, dalla chiesa di San Cassiano a Breccia. Il rito sarà celebrato dal parroco don Rossano Quercini.

    La messa sul digitale terrestre su Espansione Tv, presenza ormai consolidata nel palinsesto dell’emittente che trasmette in gran parte del territorio del Nord Italia, è una iniziativa pensata soprattutto per i fedeli che rimangono nelle loro case: anziani, malati e per chiunque non possa assistere ai riti presso la propria parrocchia, un servizio sociale importante in tempi di emergenza sanitaria come quelli che stiamo vivendo. L’iniziativa è frutto di un accordo di collaborazione tra la stessa Espansione Tv, la Diocesi di Como e la Cattedrale di Como.

    La chiesa di San Cassiano dove si sono svolti anche prestigiosi concerti d’organo ha una lunga storia nella chiesa comasca. Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo, San Cassiano risultava parrocchia, inserita nella pieve di Zezio. Nel 1651 la parrocchia di San Cassiano di Breccia risultava compresa nella pieve della cattedrale, volgarmente detta di Zezio. Nel 1768, durante la visita del vescovo Giambattista Mugiasca nella pieve di Zezio, nella chiesa prepositurale di San Cassiano era istituita la confraternita del Santissimo Rosario. Nelle prossime domeniche a partire dal 21 febbraio in occasione della Quaresima il rito sarà celebrato dal vescovo Oscar Cantoni in diretta su Etv in varie chiese del territorio diocesano. Il primo appuntamento sarà proprio da San Cassiano a Breccia.

  • Dati ancora in calo per Como, 60 nuovi casi, terapie intensive stabili

    Dati ancora in calo per Como, 60 nuovi casi, terapie intensive stabili

    Si confermano numeri bassi per i nuovi casi di Covid in provincia di Como. Oggi sono 60 i nuovi positivi registrati. La situazione non è però omogenea in tutta la Lombardia, dove si è registrato un picco nella provincia di Brescia con 795 contagi e a Milano con 606. In generale diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-3) e nei reparti (-14). A fronte di 41.935 tamponi effettuati, sono 2.434 i nuovi positivi (5,8%). I guariti o dimessi sono 1.981. Sono stati 54 i decessi sempre su scala regionale.

    Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali di Asst Lariana, i numeri sono stabili nelle terapie intensive (10 letti occupati tutti al Sant’Anna). I ricoverati nelle strutture dell’Asst sono 192, comprese le 4 persone in attesa al pronto soccorso di via Ravona e le 2 a Cantù. Sono 145 i letti occupati al Sant’Anna, 18 al Sant’Antonio Abate, 20 a Mariano e 3 in via Napoleona.

    I dati di oggi in grafica:

  • Covid: Usa, ieri 93.166 casi e 3.219 decessi

    (ANSA) – ROMA, 11 FEB – Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 93.166 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 3.219 decessi legati alla malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, riporta la Cnn. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi dall’inizio della pandemia a quota 27.285.621 e quello dei morti a quota 471.422. Finora sono state distribuite almeno 65.972.575 dosi di vaccini ed almeno 44.769.970 sono state somministrate. (ANSA).

  • Covid: Usa, aumentano gli americani disposti a vaccinarsi

    (ANSA) – ROMA, 11 FEB – Aumenta il numero degli americani disposti a vaccinarsi contro il coronavirus, ma nel Paese le dosi scarseggiano e sono sempre più forti i timori legati alla diffusione delle varianti del virus. Secondo un sondaggio Gallup pubblicato ieri, riporta la Cnn, il 71% degli intervistati si è detto disposto a vaccinarsi rispetto al 65% di fine dicembre. Finora circa il 10% della popolazione, quasi 33,8 milioni di americani, ha ricevuto almeno una dose. Secondo le autorità sanitarie federali e statali nei prossimi mesi il piano di immunizzazione subirà un’accelerazione, ma per il momento le forniture continuano a scarseggiare. Tanto che la città di Los Angeles ha annunciato ieri che sarà costretta a chiudere cinque centri per le vaccinazioni – incluso il più grande del Paese, allestito nello stadio dei Dodger – per mancanza di dosi. Intanto, gli esperti della Sanità pubblica sottolineano che il Paese è impegnato in una corsa contro il tempo per cercare di fermare la diffusione delle varianti del coronavirus. (ANSA).

  • Covid: Ungheria emette un ‘passaporto’ per vaccinati

    (ANSA) – ROMA, 11 FEB – Il governo ungherese ha deciso di emettere un documento che certifica l’immunità da coronavirus per tutti coloro che sono stati vaccinati, che sono guariti dalla malattia o che possono provare la presenza di anticorpi nel sangue: lo ha reso noto il capo di Gabinetto del premier Viktor Orban, Gergely Gulyas, secondo quanto riporta il Guardian. Gulyas ha inoltre annunciato che il Paese dovrebbe ricevere 500mila dosi del vaccino anti Covid cinese Sinopharm la settimana prossima e prevede di iniziare a breve le vaccinazioni con questo prodotto. (ANSA).

  • Covid: Paperoni recuperano in 9 mesi, poveri in 10 anni

    (ANSA) – ROMA, 25 GEN – Il Covid aumenta le disuguaglianze. Le 1.000 persone più ricche del mondo hanno recuperato in appena nove mesi tutte le perdite che avevano accumulato per l’emergenza Covid-19, mentre i più poveri per riprendersi dalle catastrofiche conseguenze economiche della pandemia potrebbero impiegare più di 10 anni. A calcolarlo è la organizzazione non governativa Oxfam nel rapporto “Il virus della disuguaglianza”, che parla di Covid, diffuso in occasione dell’apertura del Forum di Davos dal quale emerge che per la prima volta in un secolo si potrebbe registrare un aumento della disuguaglianza economica in quasi tutti i paesi contemporaneamente. Il rapporto evidenzia che le donne sono più colpite dalla povertà provocata dal Covid e, tra l’altro, calcola che nel mondo i 10 uomini più ricchi hanno visto la loro ricchezza aumentare di 540 miliardi di dollari dall’inizio della pandemia: si tratta di una somma che sarebbe più che sufficiente a pagare il vaccino per tutti gli abitanti del pianeta. Il rapporto elabora i dati aggiornati sui patrimoni e sui redditi in arrivo da molte fonti confrontandoli tra loro. Quest’anno ha realizzato anche un sondaggio globale su 295 economisti in 79 paesi che rafforza le previsioni di un maggiore divario tra ricchi e poveri: l’87% degli intervistati si aspetta “un aumento” o “un significativo aumento” della disuguaglianza di reddito nel proprio Paese, a causa della pandemia. In assenza di un’azione adeguata e coerente da parte dei Governi, la Banca Mondiale prevede inoltre che entro il 2030 oltre mezzo miliardo di persone vivranno in povertà, con un reddito inferiore a 5,50 dollari al giorno. Il virus della disuguaglianza mostra come la pandemia abbia acuito le disuguaglianze economiche e sociali, razziali e di genere preesistenti. Con la ripresa dei mercati azionari – riporta Oxfam – le fortune dei miliardari hanno raggiunto i massimi storici: a dicembre la loro ricchezza totale aveva raggiunto gli 11.950 miliardi di dollari, l’equivalente delle risorse stanziate da tutti i Paesi del G20 per rispondere agli effetti della pandemia. L (ANSA).