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  • Elezioni 2022 a Como, Civitas scende in campo

    Elezioni 2022 a Como, Civitas scende in campo

    Civitas scende in campo e lancia la sua ricetta politica per le elezioni del 2022.Un incontro – quello che si è svolto sabato mattina al Palazzo del Borgo a Como – aperto a cittadini e addetti ai lavori per spiegare il progetto di città pubblica.«Lavoriamo con in mente la primavera del 2022 – dice Bruno Magatti, presidente di Civitas – è un percorso che ci auguriamo di non fare da soli. Stiamo lavorando in modo molto determinato affinché intorno a noi si costruisca un gruppo significativo con altre realtà politiche del centrosinistra. A breve incontreremo il segretario provinciale del Partito Democratico, Federico Broggi. Noi da oggi però siamo in campo». Presenti all’evento anche Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd, e Fabio Aleotti, capogruppo del Movimento 5Stelle in consiglio comunale a Como. Segnale che le forze politiche di opposizione sono al lavoro in vista dell’importante appuntamento elettorale della prossima primavera.Magatti poi, sul nome del futuro candidato sindaco per le forze del centrosinistra, non si sbilancia: «Il nome c’è e lo renderemo noto tutti insieme».Al momento, l’ipotesi più accreditata resta ancora quella di Vittorio Nessi, consigliere comunale di Svolta Civica ed ex magistrato. Resta però da capire se lo stesso Nessi accetterà tale investitura, su cui sembrano ormai convergere tutte le forze dell’attuale opposizione di centrosinistra a Palazzo Cernezzi.Sul fronte del centrodestra, dopo i rumors legati a Stefano Molinari di Fratelli d’Italia, rimane l’incognita di Landriscina, osteggiato da buona parte della sua stessa maggioranza per un “bis” ma al momento ancora incerto sulla possibilità di scendere nuovamente in campo. Sicura e da tempo preannunciata, infine, la candidatura “in solitaria” di Alessandro Rapinese.

  • Allarme Ats per la ripresa delle scuole. Il vaccino da metà gennaio

    Allarme Ats per la ripresa delle scuole. Il vaccino da metà gennaio

    La riapertura delle scuole a gennaio, lo sforzo massimo per evitare una terza ondata e il vaccino anti Covid, che per la popolazione sarà disponibile tra mesi. Queste le tre direttrici lungo le quali i vertici di Ats Insubria si sono mossi durante l’incontro di oggi. Tre argomenti strettamente collegati che necessitano della massima attenzione anche perché, dopo tre settimane con i dati sui contagi in calo, l’ultima rilevazione – riferita alla settimana tra il 12 e il 18 dicembre – ha fatto segnare una risalita, seppur lieve, nel numero di nuovi positivi. Nella settimana dal 12 al 18, seppure con un numero più elevato di tamponi e un tasso di positività sceso dal 23,9% al 20,8%, i nuovi positivi accertati sul territorio comasco dell’Ats Insubria sono saliti da 1.088 a 1.410. Scende invece il totale dei tamponi positivi, che comprende anche i test per accertare la guarigione e passa da 3.405 a 3.230.Numeri dunque che, seppur non gravi, indicano un trend in controtendenza rispetto al passato recente. «È un campanello d’allarme – avverte il direttore sanitarioGiuseppe Catanoso– L’indice dell’intensità di replicazione del virus è tornato sopra uno e, anche se gli ultimissimi dati sembrano segnare una nuova inversione e una discesa, è fondamentale la massima attenzione».Sul fronte scuole, intanto, lo snodo cruciale è caratterizzato dai trasporti.

    (approfondimenti sul “Corriere di Como” in edicola domani)

  • Concerto pasquale a San Teodoro

    Sabato 8 aprile alle ore 21  nella Basilica di San Teodoro appuntamento conclusivo della Stagione “Lontano dai luoghi comuni” con l’Orchestra Sinfonica del Lario e il Coro Sinfonico Ticino, sotto la direzione di Pierangelo Gelmini, per un  Concerto di Pasqua dal programma davvero particolare.

    Saranno eseguite due composizioni di altissimo valore e di raro ascolto: ilMisereredi Gaetano Donizetti eLe ultime sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo in Crocedi Saverio Mercadante.Le due composizioni sono accomunate da alcune caratteristiche molto interessanti: lo stile compositivo è in entrambe prettamente operistico, ed è qui applicato con esiti abbastanza sorprendenti alla musica sacra nella sua declinazione più intima e penitenziale; anche per questa ragione l’organico orchestrale prevede l’utilizzo dei soli archi gravi (viole, violoncelli e contrabbassi), capaci di conferire un colore scuro e raccolto che ben si addice alle tematiche del testo.

    I due compositori, nel 1833, parteciparono al concorso per ottenere l’incarico di maestro di cappella della cattedrale di Novara; nel giro di sole sei settimane il capitolo decise di firmare il contratto con Mercadante, che ricoprì il ruolo per sei anni. Proprio in quella funzione Mercadante compose diverse opere di musica sacra, fra le quali questeUltime sette parole,su testo in lingua italiana, che non solo godettero di grande stima all’epoca, ma addirittura furono elogiate da Puccini e citate da James Joyce nel suo Ulisse.

    Accanto a orchestra e coro, un cospicuo numero di solisti vocali: Gabriela Nurchis, soprano, Giorgia Gazzola, mezzosoprano, Danilo Formaggia, tenore, Marco Tomasoni, tenore secondo,Mauro Trombetta, baritono, Angelo Lodetti, basso.

    Ingresso libero con posti riservati per gli abbonati alla stagione sinfonica.

  • Cantieri sulle strade provinciali

    Cantieri sulle strade provinciali

    Causa asfaltature l’amministrazione provinciale ha decretato da lunedì prossimo fino al 28 luglio la chiusura totale dalle 8.30 alle 17.30 della provinciale 10 della Val Cavargna e dal 29 al 30 luglio dalle ore 8:30 alle ore 17:30 della provinciale 11 della Val Rezzo sempre in comune di Cavargna. Sarà predisposta adeguata segnaletica. Anche sulla provinciale 20 di Valmorea presso Albiolo per la realizzazione della nuova condotta delle acque bianche in fiancheggiamento alla carreggiata a prosecuzione del tratto del collettore già posato in precedenza lungo la via Pozzi è previstala chiusura al transito veicolare nel tratto compreso tra l’incrocio con la SP17 in via Cavour e la rotatoria in località S. Anna a partire dalle ore 8.30 di Lunedì 26 fino alle 17 di sabato 7 agosto. L’impresa esecutrice dovrà provvedere alla delimitazione con idonea recinzione dell’area di cantiere, alla predisposizione della segnaletica e garantire il rispetto delle condizioni di sicura percorribilità di tutti i veicoli in transito lungo il percorso alternativo.

  • Festival dell’Economia, il Lario vuole crederci: Villa Erba e Lariofiere favorevoli

    Si ampliano ancora i consensi istituzionali per portare il Festival dell’Economia a Como dopo lo sfratto da parte della provincia di Trento, una proposta lanciata giorni fa dalla comasca Elisabetta Patelli, presidente onoraria di Europa Verde Lombardia.

    Un obiettivo che ha già ottenuto i placet dell’Università dell’Insubria, di Livia Cioffi, assessore alla Cultura del Comune di Como e del comasco Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Ma anche di Aram Manoukian, presidente di Confindustria Como, del presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco Marco Galimberti, del presidente di Fondazione Volta Luca Levrini e del presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca.

    «Non posso che condividere una tale opportunità – ha detto ieri il presidente di Villa Erba Filippo Arcioni – Il festival è una occasione che il nostro territorio non può perdere, ne abbiamo già fatte sfuggire tante. Ospitiamo tra l’altro uno degli eventi cardine del Paese sull’economia e sulla politica come il Forum Ambrosetti a Villa d’Este di Cernobbio, e non dimentichiamoci che anche noi poco distante, a Villa Erba, ospitiamo il World Manufacturing Forum, il più importante evento internazionale del settore manifatturiero. Quest’anno sarà dal 20 al 21 ottobre. Sappiamo bene che il Lario è un territorio che ha una fortissima vocazione all’economia, e per un festival come quello che esce da Trento e che ospita tanti premi Nobel possiamo offrire un centro congressuale di notorietà internazionale, con una dotazione digitale di prim’ordine che siamo completando e una adeguata dotazione alberghiera. Insomma condizioni ottimali, in un contesto come quello lariano, fatto di city “small” e “smart” che può mettersi in competizione con la grande città per ospitare eventi del genere. E un ulteriore elemento di attrazione potrebbe essere costituito proprio dalla Fondazione Volta».

    Da più parti si è rimarcato che il festival economico potrebbe essere diffuso sul territorio e abbracciare anche il Lecchese. Ne è convinto Fabio Dadati, presidente del centro congressi erbese Lariofiere, appunto lecchese: «Saremmo felici di ospitare il festival, che potrebbe a ben vedere essere itinerante e diffuso e toccare anche Villa Monastero dove si svolge il 66esimo Convegno di studi amministrativi e Cernobbio, a Villa Erba. Siamo un territorio dove l’economia è vivace e fertile, abitato da gente che ha voglia di fare e con competenza, pensiamo al centro ricerche sull’innovazione “ComoNext” di Lomazzo per esempio, quindi ci sono tutti i presupposti perché un festival sull’economia possa trovare una sede adeguata, se declinato su temi forti dell’attualità come la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica, sfida enorme che inevitabilmente impatta sul mondo produttivo e sulla società del Lario».

    «Sul Lario abbiamo le strutture adatte. Siamo pronti a fare la nostra parte – conferma il direttore di Lariofiere Davide Oldani – non solo come spazio espositivo ma anche sotto il profilo organizzativo, anche in integrazione con altre location».

  • ComoNext, cresce il laboratorio per la creazione d’impresa

    ComoNext, cresce il laboratorio per la creazione d’impresa

    È nato da una collaborazione tra l’Università Cattaneo e ComoNext. Si chiama C.Lab – Laboratorio per l’orientamento e la creazione d’impresa, ed è attivo dallo scorso settembre. Ora incassa l’appoggio dell’associazione Liuc Alumni e del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.Il servizio, luogo di incontro fra università e imprese, dove gli studenti possono trasformare le loro idee in start up, è un’occasione per valorizzare la collaborazione tra Liuc Alumni e il gruppo Giovani Univa, che metteranno a disposizione dei servizi C.Lab le connessioni con il mondo imprenditoriale e con l’esperienza di imprenditori.«Liuc Alumni vuole essere facilitatore di opportunità, generando valore nell’ecosistema universitario in cui opera – spiega Alberto Strani, presidente Liuc Alumni – La nostra associazione crede fortemente nell’iniziativa del C.Lab e ne supporta la promozione e la realizzazione. Siamo orgogliosi di contribuire alla produzione di valore in questo progetto, facendo da ponte tra la Liuc e le aziende nel mercato».Il C.Lab è un’occasione per le imprese del territorio per diventare testimonial attivi, ma anche per fare scouting di idee innovative, per cercare nuovi talenti o sostenere i percorsi di tutoraggio con la formula cosiddetta dell’impresa sospesa, che presuppone cioè la messa a disposizione delle risorse finanziarie necessarie a completare i percorsi di tutoraggio/affiancamento. «La nostra mission è essere protagonisti sul territorio della diffusione della cultura d’impresa tra le nuove generazioni – aggiunge Giorgia Munari presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unione degli Industriali della Provincia di Varese – perciò abbiamo aderito convintamente al progetto».

  • Ema si consulta dopo nuovo allarme tedesco su AstraZeneca

    (ANSA) – BRUXELLES, 31 MAR – All’Agenzia europea del farmaco (Ema) sono in corso consultazioni con gli esperti degli Stati membri e internazionali, dopo il nuovo allarme tedesco sulle trombosi cerebrali dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Lo rende noto la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, ad una domanda, annunciando che nel pomeriggio sono attese comunicazioni. “Prendiamo nota” della decisione tedesca, ha detto Spinant, “l’Ema è in contatto con gli esperti degli Stati e altri regolatori internazionali e capiamo che ci sarà una comunicazione nel pomeriggio”. (ANSA).

  • Bordoli celebrato su “Fermenti”

    Flussi di storie e paesaggi, impasti cromatici violenti, viaggi onirici che si interrogano sul senso del dipingere e sulla presenza del sacro nell’umana avventura. Un ampio e denso saggio sull’opera del pittore di Porlezza Bruno Bordoli, classe 1943, è sull’ultimo numero, il 250°, della rivista “Fermenti”. Pittore «di confini» come lo definisce l’autore del saggio, Vincenzo Guarracino, e non solo perché Bordoli è di Porlezza, ma per la sua dimensione estetica, tesa tra l’ispirazione dell’espressionismo del Nord europeo e le mitologie mediterranee, tra «visionarietà e classicismo», tra «compostezza e drammaticità».Un autore anche molto prolifico che ha già realizzato oltre diecimila opere tra dipinti, collages e disegni, la cui summa espressiva è forse il commento visivo alla Bibbia in due volumi di grande formato pubblicato da Electa nel 2018.

  • Beethoven in cuffia nel parco di Villa Carlotta

    Beethoven in cuffia nel parco di Villa Carlotta

    Il festival “LacMus” ospite anche a Villa Balbianello e al Santuario di Ossuccio

    LacMus Festival, il grande festival internazionale di musica che si tiene in estate a Tremezzina, sul Lago di Como, si terrà – pur se in edizione ridotta – dal 19 al 23 agosto.Giornata inaugurale mercoledì 19 agosto con una “maratona pianistica” in tre parti (alle 11, alle 19 e alle 21.30) a Villa Carlotta, un omaggio ai 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven. Gli spettatori potranno scegliere di indossare delle cuffie wi-fi, che permetteranno loro di assistere al concerto muovendosi al contempo liberamente tra il giardino e il primo piano della villa. In programma cinque delle nove Sinfonie di Beethoven, nella trascrizione pianistica di Franz Liszt eseguite da giovani artisti della Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo (Belgio) e dai pianisti Louis Lortie e Maurizio Baglini.La splendida Villa del Balbianello sarà protagonista degli appuntamenti in programma nei due giorni successivi: giovedì 20 agosto alle ore 21 con “Moonlight at Balbianello” e il pianista Louis Lortie impegnato in tre Sonate di Beethoven, mentre il giorno dopo, venerdì 21 agosto, l’appuntamento è alle 19.30 per un cocktail musicale al tramonto, un’occasione unica per assistere al calar del sole da un posto speciale come Villa del Balbianello. Anton Dressler al clarinetto e Ingrid Fliter al pianoforte si muoveranno tra Poulenc, Chopin. Stravinsky, Piazzolla e Milhaud.Sabato 22 agosto alle 18.30 il Festival si sposta al Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio, con la sua strabiliante vista d’insieme sulla Tremezzina. Protagonista il Quartetto Adorno su musiche di Mozart e Beethoven per un concerto dal titolo ambizioso: “Legacy of the perfect form”.

  • Cernobbio, recital online da Villa Bernasconi il giorno di Santo Stefano

    Cernobbio, recital online da Villa Bernasconi il giorno di Santo Stefano

    La pianista Enrica Ciccarelli e la soprano Ivanna Speranza faranno un regalo importante a Cernobbio e soprattutto ai bambini: il giorno di Santo Stefano eseguiranno in prima mondiale assoluta “Nanita Nanna”, su musica del compositore argentino Mariano Speranza e testo lirico di Ivanna Speranza, brano realizzato con intenti benefici a favore di una onlus impegnata nell’aiutare i bambini ospitati in un monastero benedettino in Tanzania. L’esecuzione, registrata presso il gioiello liberty che è Villa Bernasconi sarà disponibile online appunto dal 26 dicembre sui canali social del Comune di Cernobbio o sul sito Internet dell’amministrazione locale all’indirizzo web www.comune.cernobbio.co.it.