Categoria: Cultura e spettacoli

  • A Ramponio Verna oggi la festa dedicata a San Pancrazio

    Il Santuario di San Pancrazio a Ramponio

    Un’occasione per visitare un paese caratteristico del territorio comasco. A Ramponio Verna, frazione del nuovo comune di Alta Valle Intelvi, oggi – domenica 13 maggio – si celebra la Festa di San Pancrazio che prevede prima di tutto la celebrazione religiosa, con la messa alle 10.30 e i vespri nel primo pomeriggio (ore 14.30). Ma, nella zona dell’omonimo Santuario  sarà allestita anche un’area-ristoro, dove   sarà possibile mangiare e bere (nel menù polenta uncia, brasato, formaggi tipici e, ovviamente, la torta di San Pancrazio).  Parteciperà il Gruppo folcloristico della Val Cavargna.Il centro di quest’evento sarà, appunto, il Santuario di San Pancrazio, un autentico gioiello dell’XI secolo. Ramponio Verna vanta ben otto edifici sacri degni d’attenzione, tra cappelle e oratori. San Pancrazio ne è il vertice. Dell’originaria costruzione romanica, che risale al 1025-1050, rimangono campanile e abside inseriti nel fianco dell’attuale edificio quattrocentesco. In epoca barocca fu aggiunto il portico della facciata. L’ingresso si apre su una sola navata. All’interno, a sinistra, si accede subito alla Cappella di San Pancrazio che era anticamente volta al sorgere del sole. È molto probabile che qui si trovasse un presidio militare. Ciò spiega l’intitolazione del luogo a Pancrazio, giovane soldato arrestato e decapitato nel 304 d.C. durante le persecuzioni contro i cristiani da parte di Diocleziano. Nella Cappella c’è l’affresco più antico della valle (datato tra il 1000 e il 1050).

  • Alessandro Preziosi ritorna a Como nei panni di un pittore maledetto: Vincent Van Gogh

    Alessandro Preziosi ritorna a Como nei panni di un pittore maledetto: Vincent Van Gogh

    Un grande ritorno al Teatro Sociale di Como: Alessandro
    Preziosi, giovedì 24 e venerdì 25 gennaio alle ore 20.30, interpreterà VincentVan Gogh. L’odore assordante del bianco,
    per la regia di Alessandro Maggi. Preziosi, dopo i successi diCyrano de Bergerac(al Sociale nel
    2012),Cyrano sulla lunaeDon Giovanni, è protagonista della pièce
    scritta da Stefano Massini, drammaturgo tra i più affermati in Italia e
    all’estero, e vincitore, proprio con questo testo, del Premio Tondelli –
    Riccione Teatro 2005. La messinscena diVincent
    Van Gogh. L’odore assordante del biancoha l’obiettivo di rappresentare il
    labile confine tra verità e finzione, tra follia e lucidità, tra realtà e
    sogno; incalzano gli interrogativi sulla genesi e il ruolo dell’arte, e sulla
    dimensione della libertà individuale; la riflessione sull’arte diviene catarsi.

    La vita di Van Gogh, breve (1853-1890), intensa e
    tormentata, è descritta dallo stesso pittore come un pellegrinaggio – “Noi
    siamo dei pellegrini, la nostra vita è un lungo cammino, un viaggio dalla terra
    al cielo” – un viaggio difficile, tortuoso, sempre in salita, che non ammette
    soste, eppure, nonostante la malattia, lieto, perché trova una via di fuga
    nella pittura. Geniale e allo stesso tempo incompreso in vita, l’artista
    realizzò circa 900 dipinti e 1100 disegni, influenzando profondamente l’arte
    del XX secolo.

    Nel 1889, in seguito ad un attacco di follia, che lo aveva
    portato a tagliarsi un orecchio, il pittore venne ricoverato nella Maison de
    Santé di Saint-Paul-de-Mausole, un vecchio convento adibito a ospedale
    psichiatrico a Saint-Rémy-de-Provence, dove gli venne comunque permesso di
    continuare a dipingere (qui creò la celebre Notte stellata), fino a quando non
    tentò il suicidio, ingerendo i suoi colori, da allora in poi gli venne vietato
    di dipingere. Il bianco l’unica dimensione lasciatagli: il silenzio che diviene
    assordante e la pazzia che aumenta.

    Alessandro Preziosi, Francesco Biscione, Massimo Nicolini,
    Roberto Manzi, Vincenzo Zampa e Alessio Genchi recitano, nella scenografia
    curata da Marta Crisolini Malatesta, in questa stanza che riproduce sulle
    pareti il quadro del pittore Campo di grano con volo di corvi, ma senza colore,
    in bianco. Biglietti da 27 a 13 euro più la  prevendita.  In vendita in biglietteria e online suwww.teatrosocialecomo.it.

  • Andrea Vitali a “OlgiateCult”

    Andrea Vitali a “OlgiateCult”

    Andrea Vitali

    Incontri con autori locali e nazionali, una mostra di libri degli editori comaschi, mostre di pittura e fotografiche, aperitivi letterari, cena con l’autore, degustazione vini ticinesi e lombardi, questo in sintesi la manifestazione “OlgiateCult” dal 7 aprile al 15 giugno. Ideata e organizzata dal Circolo Culturale Dialogo in collaborazione con l’assessorato Cultura di Olgiate, con il patrocinio della Provincia di Como, con il contributo della camera di Commercio di Como e con la collaborazione di alcune associazioni, la manifestazione animerà spazi simbolo della località lariana quali il Centro Medioevo, la Villa Camilla con la Biblioteca, Palazzo Volta, la galleria Galp, anche con vari esercizi commerciali disponibili  che diventano gallerie d’arte e ospitano aperitivi letterari.Ospiti del Medioevo autori di richiamo quali Magdi Cristiano Allam, Andrea Vitali, Ivana Spagna in veste di scrittrice, il medico Piero Mozzi e vari autori comaschi.L’iniziativa vuole promuovere la cultura coivolgendo anche le attività commerciali. Nell’intenzione di Dialogo è che questa manifestazione diventi con gli anni un punto di riferimento culturale tra Como e Varese.Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero tranne la cena con l’autore. Info su www.dialogo.crimeni@tiscali.it.

  • “Attila” scaligero  in diretta all’istituto Carducci

    “Attila” scaligero in diretta all’istituto Carducci

    Il Salone Musa dell’Istituto Giosue Carducci, in viale Cavallotti 7 a Como, darà la possibilità, sabato, alle 17, di assistere alla prima della stagione milanese. L’opera proiettata, in diretta con il Teatro alla Scala di Milano, è Attila di Giuseppe Verdi, per la regia di Davide Livermore, direttore Riccardo Chailly. Prima dello spettacolo vi sarà un’introduzione storica a cura di Stefano Lamon. Ingresso con prenotazione obbligatoria al costo di 5 euro. Nel corso della serata è previsto un rinfresco. Prenotazioni: 031267365; asscarducci@libero.it

  • Boccaccio ad Appiano è un “life coach”

    Boccaccio ad Appiano è un “life coach”

    Giorgio Boccaccio

    Nuova iniziativa dell’associazione culturale “Carlo Linati” di Appiano Gentile. Con il patrocinio del Comune ospiteràvenerdi 1° giugno alle ore 21 presso sala consiliare di Villa Rosnati  in via Baradello 4 ad Appiano la presentazione del libro “Parla con te” del “life coach” Giorgio Boccaccio. Ingresso libero. Un libro che insegna come “Imparare a comunicare con se stessi per vivere una vita consapevole e felice” come recita il sottotitolo.  Edito da Libera Sorgente, l’perapropone una visione della comunicazione che prende spunto dalla fisica dei quanti e si allarga a macchia d’olio creando un parallelismo tra la comunicazione verbale umana e l’energia.

    L’approccio di Boccaccio è basato sulla conoscenza dell’energia del corpo, dell’energia delle parole e dei pensieri che creiamo. Così il saper comunicare con se stessi diventa l’unica strada possibile per la conoscenza di sé che ne fa da trampolino di lancio per affrontare e raggiungere lo stile di vita che desideriamo.Giorgio Boccaccio, life coach, giornalista, scrittore, è autore di libri, programmi televisivi, spettacoli teatrali e radiofonici. Si sono affidati alle sue consulenze imprenditori, attori, scrittori, artisti, manager e politici. Partecipa a numerosi convegni e tiene conferenze e seminari sulla comunicazione personale, la leadership e la fisica quantistica in Italia e nel mondo.

  • Bocelli espone in Borgovico

    Il logo della galleria Art Company di Como

    Giuseppe Bocelli, magistrato, è noto anche per la sua apprezzata attività di artista, sia nel campo della scultura che nell’incisione e nella pittura. Bocelli ha esposto in varie gallerie riscuotendo consenso di critica e correda di proprie acqueforti e litografie opere poetiche e letterarie, come quelle dell’amico Basilio Luoni, maestro del dialetto lezzenese e raffinato cultore di classici, specie della letteratura francese.

    La nuova mostra comasca di Bocelli sarà inaugurata venerdì 12 gennaio alle 18.30 alla galleria “The Art Company”, in via Borgovico 163. La personale si intitola come il capolavoro di Plutarco, Vite parallele. E potrà essere visitata fino al 2 febbraio dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato su appuntamento (031.57.61.03).

    Bocelli presenterà una serie di sculture recenti e alcune incisioni.

  • Cantù: omaggio a Giorgio Perlasca con il monologo di Albertin

    Cantù: omaggio a Giorgio Perlasca con il monologo di Albertin

    Alessandro Albertin sul palcoscenico

    La vicenda di Giorgio Perlasca raccontata come una partita di calcio, con i tanti colpi di scena che possono caratterizzare un match. Sia chiaro, con il massimo rispetto per la vicenda del comasco che nella Seconda Guerra Mondiale a Budapest, simulando di essere console generale spagnolo, salvò oltre 5mila ebrei firmando lettere di salvaguardia e sventando l’incendio e lo sterminio del ghetto della capitale ungherese.È lo spettacolo che viene proposto al Teatro Fumagalli di via S.Giuseppe 9 a Vighizzolo (Cantù) il 31 gennaio alle 21.15. Perlasca, il coraggio di dire no, è un monologo di e con Alessandro Albertin (foto), tra l’altro proposto recentemente con successo anche al Teatro Parenti di Milano (ingresso 36/30 euro). Circostanza curiosa: malgrado numerosi contatti, proposte e brochure mandati a strutture e organizzazioni di Como, nella città dove Perlasca nacque nel 1910 – esattamente in via Ferrari – la rappresentazione non è mai stata messa in cartellone. Cogliendo il valore di questa opera ci hanno pensato, per fortuna, al Teatro Fumagalli, dove lo spettacolo è tra l’altro in calendario a poca distanza dal Giorno della Memoria, che ricorda ogni anno le vittime dell’Olocausto e che cade il 27 gennaio di ogni anno.

    Giorgio Perlasca

    Albertin interpreta tutti i personaggi della complessa vicenda di Perlasca a Budapest con grande intensità, raccontando i fatti come in una partita di calcio, dove ad un gol degli avversari corrispondono improvvisi ribaltamenti, colpi di scena, e la conquista di un risultato a sorpresa, quando tutto sembrava perso.In attesa che lo spettacolo giunga finalmente a Como, l’occasione può essere propizia per scoprire o approfondire quanto fece Perlasca a Budapest e negli anni successivi: la sua storia, infatti, è emersa a fine anni ’80, quando un gruppo di donne che aveva salvato a Budapest decise di andarlo a cercare e lo trovò nella sua casa di Padova, dopo aver cercato a lungo in Spagna Jorge Perlasca (così si faceva chiamare in Ungheria). Poi tanti onori prima della sua scomparsa, a Ferragosto del 1992.Massimo Moscardi

  • Festa della donna al San Teodoro

    Frances McDormand, protagonista del film candidato all’Oscar “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”

    Il Teatro San Teodoro di Cantù propone una minirassegna di film di qualità di recente uscita, presentati e approfonditi da un esperto cinematografico. Il tema è la vita nella sua complessità e nella sua stravagante bellezza espressa attraverso intensi ritratti al femminile. Prima della proiezione un bicchiere di vino e un gustoso aperitivo; a seguire, un confronto sui contenuti del film. Domenica 4 marzo è in programma “Una donna fantastica”, film drammatico di Sebastian Lelio. L’8 marzo, per la Festa della Donna, proiezione di “Suffragette” di Sarah Gavron, con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep. Giovedì 15 marzo toccherà a “Une place pour moi” (Ruanda, 2016) di Marie Clémentine Dusabejambo. Il 25 marzo a “My name is Emily”, film drammatico di Simon Fitzmaurice. Chiuderà il mese “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” il 29 marzo. Le proiezioni sono alle ore 21. Info: www.teatrosanteodoro.it.

  • “4 ristoranti” sul Lario: Alessandro Borghese avvistato ad Argegno

    “4 ristoranti” sul Lario: Alessandro Borghese avvistato ad Argegno

    Alessandro Borghese oggi ad Argegno

    Alessandro Borghese è sul Lario per girare la puntata di “4 ristoranti” che, da quanto trapelato, sarebbe dedicata alla cucina del Lago di Como. Il noto chef e conduttore televisivo è stato notato – e “paparazzato” – all’ora di pranzo ad Argegno. Con il suo staff è stato al locale P’Osteria a mangiare ma, da quanto trapelato, non sarebbe questo uno dei quattro ristoranti candidati ad ospitare la trasmissione di Sky. Ad Argegno l’ipotesi più accreditata è che il locale candidato possa essere il “Belvedere”, dove verso le 20 è stato intravisto il furgone del programma e dove effettivamente, da quanto trapelato, sono state fatte le prime registrazioni.

    Massimo Moscardi

    Il furgone della trasmissione davanti al “Belvedere” di Argegno

    Il furgone della trasmissione ad Argegno

    Alessandro Borghese sul Lario: stamattina le riprese in idrovolante

  • A Cantù Roberta Finocchiaro aprirà il live del  cantautore cult americano Steve Forbert

    A Cantù Roberta Finocchiaro aprirà il live del cantautore cult americano Steve Forbert

    Roberta Finocchiaro avrà l’onore di aprire alcune date del tour del cantautore cult americano Steve Forbert, che torna in Italia dopo 21 anni. La cantautrice siciliana presenterà per l’occasione il suo nuovo album di inediti “Something True” (Tillie Records/Believe Digital), disponibile negli store digitali, su tutte le piattaforme streaming e nei negozi tradizionali. L’album, registrato negli studi della storica famiglia di Sam Phillips a Memphis (Tennessee), è acquistabile anche in formato vinile. Forbert suonerà con la cantautrice catanese lunedì 28 gennaio a Cantù (CO) presso il Live Club All’Una e Trentacinque Circa (Via Papa Giovanni XXIII, 7 – ore 21:30 – ingresso 20 euro). “Something True” è stato registrato negli studi della storica famiglia di Sam Phillips a Memphis (Tennessee) ed è prodotto da David LaBruyere e Stephen Chopek, rispettivamente bassista e batterista che hanno accompagnato in tour e negli studi di registrazione John Mayer, e da Simona Virlinzi della Tillie Records. Il sound che troviamo nell’album è diviso tra il folk pop di Nashville e il Funk Soul di Memphis, entrambi suoni che arrivano da ispirazioni anni 70. «Something True è un album sincero e delicato ma allo stesso tempo pieno di Groove – racconta Roberta – e rispecchia la mia essenza e l’anima musicale. Something True è l’essere consapevoli che le cose buone arrivano lentamente e con tanta pazienza mantenendo i piedi per terra. Questo album racconta una crescita, un percorso sincero e vero, il diario aperto di una musicista».

    Roberta Finocchiaro è una chitarrista e cantautrice catanese. Fin da piccola coltiva la passione per la musica e a dieci anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni e in seguito impara a suonare anche il pianoforte. Nel dicembre 2014 Roberta viene notata dalla Tillie Records, etichetta discografica di Simona Virlinzi, sorella del produttore discografico catanese Francesco Virlinzi. A settembre 2016 pubblica il primo album “Foglie Di Carta”, dal genere pop/blues/folk e ispirato alle sonorità americane, che Roberta porta in giro per l’Italia con il mini tour “Foglie Di Carta Live”.