(ANSA) – MOSCA, 01 FEB – In Russia nelle ultime 24 ore si sono ufficialmente registrati 17.648 nuovi casi di Covid-19, il minimo dal 28 ottobre dello scorso anno: lo riporta la Tass. In totale, sempre stando ai dati ufficiali, dall’inizio della pandemia in Russia sono stati accertati 3.868.087 contagi di Covid-19 e 73.619 persone sono morte a causa della malattia, di cui 437 nel corso dell’ultima giornata. (ANSA).
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Covid: sos varianti, Gb impone triplo test viaggiatori
(ANSA) – LONDRA, 09 FEB – Il governo di Boris Johnson ha formalizzato l’attesa nuova stretta ai confini per cercare di scongiurare l’importazione di nuove varianti del Covid dall’estero. Lo ha confermato alla Camera dei Comuni il ministro della Sanità Matt Hancock, illustrando l’introduzione di misure che da lunedì prevedono l’obbligo di altri 2 tamponi (dopo 2 e 8 giorni dall’ingresso), oltre a quello in partenza, per chiunque sia autorizzato a viaggiare o rientrare nel Regno Unito da ogni Paese al mondo, in hotel o a casa, durante la già prevista quarantena di 10 giorni: quarantena che non sarà più possibile dimezzare a 5 giorni con un primo test negativo. (ANSA).
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Covid: stretta Gb sui viaggi, multe ma anche carcere
(ANSA) – LONDRA, 09 FEB – Non solo mega multe, ma anche conseguenze penali in Gb a partire dalla settimana prossima per eventuali violazioni recidive delle nuove norme rafforzate anti Covid imposte a chi viaggia nel Paese in modo da limitare il rischio d’importazione di varianti del coronavirus. Lo ha annunciato il ministro Matt Hancock, evocando sanzioni pecuniarie da 500 a 10.000 sterline per i trasgressori e fino a 10 anni di carcere per i recidivi. Ai viaggiatori in arrivo da 33 Paesi (Italia esclusa) tenuti a isolarsi in hotel sorvegliati, e non in casa, saranno inoltre addebitati costi pari a 1750 sterline per vitto, alloggio, trasporto e test. (ANSA).
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Covid: turisti Usa vaccinati prenotano tour a Palermo
(ANSA) – PALERMO, 09 FEB – Si riaffacciano a Palermo i turisti americani. Un indicatore importante, nel momento più nero per il settore turismo. I visitatori provenienti dagli Usa stanno prenotando alberghi e ristoranti nel periodo tra fine maggio e giugno. A farsi rivedere sono i piccoli gruppi di over 60, già vaccinati o che si vaccineranno prima della partenza verso la Sicilia. “Abbiamo finalmente ricevuto la telefonata che aspettavamo da mesi – commenta Doriana Ribaudo, titolare dell’Osteria Ballarò, nel centro storico di Palermo – Finalmente torneremo ad ospitare i turisti americani: tre date, a inizio estate, con la presenza di piccoli gruppi”. I turisti, a causa della pandemia, avevano dovuto forzatamente annullare la prenotazione del tour previsto nel 2020. “La cosa importante è che adesso sono tornati – conclude l’imprenditrice – e sono pronti a viaggiare grazie alla scienza. Noi saremo pronti a riceverli in assoluta sicurezza e con l’accoglienza di sempre”. Un segnale incoraggiante anche per gli albergatori: “Speriamo che il turismo, quello vero, si possa risvegliare in fretta – dice Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo – Certo, siamo ancora lontani dalla ripresa. Le strutture ricettive hanno subito un colpo mortale e i ristori sono stati del tutto inadeguati ad arginare le perdite, che continuiamo a registrare ancora oggi. E’ necessario – conclude Farruggio – che il governo intervenga con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi”. (ANSA).
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Covid: Usa, due tigri di Sumatra infette in zoo Indiana
(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Due tigri di Sumatra dello zoo di Fort Wayne, in Indiana, hanno contratto il coronavirus: lo ha reso noto lo stesso zoo, secondo quanto riporta la Cnn. Le due tigri erano state sottoposte al test anti Covid dopo che una di loro aveva manifestato sintomi della malattia il primo febbraio ed entrambe sono risultate positive venerdì scorso. Lo zoo sta lavorando con le autorità sanitarie locali e statali per cercare di individuare la fonte del contagio. Finora nessun altro animale dello zoo è stato sottoposto al test anti Covid. (ANSA).
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Covid: variante Gb in scuole Marche, tamponi a ‘tappeto’
(ANSA) – ANCONA, 09 FEB – Tamponi molecolari a tappeto nelle scuole, di vario grado, interessate da casi di variante inglese di Covid-19 nelle Marche a Tolentino, Pollenza (Macerata) e Castelfidardo. “Stiamo facendo il tampone a tutti i ragazzi, – riferisce l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – stamattina prosegue l’opera di tamponamento con i molecolari. Domani continueremo nelle scuole di Tolentino con i salivari”. “Stiamo affrontando questo focolaio in modo congruo e appropriato – aggiunge – per accertare fino in fondo il radicamento e l’estensione del Covid-19 variante inglese”. “I tamponi richiedono un processo di due giorni – ricorda – e avremo i risultati domani mattina, intanto abbiamo testato circa 2mila persone quindi vediamo cosa uscirà”. “Stiamo cercando di circoscrivere questi focolai, – dice ancora Saltamartini – appena abbiamo avuto notizia che nelle scuole di Pollenza, Tolentino, Castelfidardo c’erano questi problemi, siamo intervenuti immediatamente perché siamo in grado di verificare se il focolaio è capace di estendersi. Dobbiamo prevenire nella nostra regione problemi che possono derivare dall’estensione di questa variante inglese che, a quanto pare, è molto contagiosa e molto pericolosa”. Quanto ai rischi di ‘perdere’ la zona gialla, l’assessore ricorda che per la valutazione delle zone vengono valutati, non solo l’indice Rt, ma anche “21 indici di pericolosità tra i quali il numero di focolai accesi. E’ evidente che se il focolaio è accesso in una scuola materna, – conclude -, è probabile che vi sia un’estensione ai nuclei familiari, ai posti di lavoro dei genitori di questi bambini, di questi ragazzi e così via”. (ANSA).
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Creval:nel 2020 raddoppia l’utile, Cda attende documento Opa
(ANSA) – MILANO, 09 FEB – Creval accelera il processo di crescita con un utile netto nel 2020 di 113,2 milioni di euro più che raddoppiato rispetto ai 56,2 milioni di euro del 2019. Ritorna il dividendo: 0,23 euro per azione per complessivi 16,1 milioni di euro, nel rispetto delle linee guida dell’autorità di vigilanza. E il Cda del Creval torna a ribadire che “continuerà a operare con l’obiettivo di creare valore per tutti gli azionisti, non trascurando alcuna opzione strategica e valorizzando i risultati raggiunti dalla banca”. L’istituto si riserva, quindi “di effettuare ogni valutazione sull’Opa” promossa dal Credit Agricole “a seguito della pubblicazione del Documento di Offerta” “L’importo stimato delle sinergie relative ad un’eventuale acquisizione di Creval desumibile dalle pubblicazioni degli analisti finanziari che seguono la società è in media superiore a 100 milioni di euro al lordo delle imposte su base annua in termini di benefici a livello di conto economico per l’acquirente”. E’ quanto hanno evidenziato al cda gli advisor. (ANSA).
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Danieli: contratto per costruzione acciaieria in Bangladesh
(ANSA) – UDINE, 09 FEB – Il Gruppo Danieli di Buttrio (Udine) ha siglato un contratto con la più grande azienda privata del Bangladesh, Bashundhara Group, per la costruzione di una acciaieria in grado di produrre un milione di tonnellate l’anno di green steel (acciaio “verde”). Lo riporta il quotidiano Messaggero Veneto oggi in edicola, precisando che l’impianto sorgerà nel parco industriale di Bashundhara a Mirsarai, in Bangladesh. Secondo quanto riporta il giornale, l’impianto sarà particolarmente innovativo – con una sola colata – e a basso impatto ambientale, con contenute emissioni di CO2 per tonnellata di acciaio prodotto. In India, inoltre, il Gruppo Danieli – scrive sempre il Messaggero Veneto – ha completato la costruzione per conto del principale produttore di acciaio russo, Severstal, dell’altoforno numero 3 nell’impianto integrato di Cherepovets. Per conto della stessa Severstal il gruppo di Buttrio sta realizzando un laminatoio per acciaio da installare a Cerepovec, nella Russia nordoccidentale. Sarà completato entro fine 2022. (ANSA).
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Dombrovskis, Recovery porti a vera trasformazione
(ANSA) – BRUXELLES, 09 FEB – “L’appoggio del Parlamento europeo all’accordo” sul Recovery Fund “oggi è importante. Gli Stati membri dovranno anche ratificare il più velocemente possibile la decisione sulle Risorse proprie in modo che la Commissione Ue possa iniziare con le operazioni di finanziamento”. Così il vicepresidente dell’esecutivo comunitario, Valdis Dombrovskis, alla plenaria del Parlamento europeo, dove oggi, con l’approvazione del Recovery e Resilience Facility si compie l’ultimo passaggio della procedura legislativa a livello europeo. Affinché il “rilancio economico sia resiliente e duraturo, – ha aggiunto – occorre trovare il giusto equilibrio tra riforme e investimenti. Gli Stati dovranno includere misure verdi e digitali per raggiungere gli obiettivi. Non vogliamo un patchwork di misure con poco impatto, ma misure che portino ad una trasformazione”. “La Commissione europea è in costante contatto con gli Stati membri per discutere dei preparativi dei piani, attualmente ci sono stati grossi progressi ed abbiamo una visione abbastanza chiara su quanto 18 Stati membri su 27 vorranno includere nei loro piani per la ripresa. Ma certo – ha concluso Dombrovskis – resta molto lavoro da fare”. (ANSA).
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Droga: narcotrafficante latitante arrestato in Albania
(ANSA) – BIANCO, 09 FEB – Era sfuggito alla giustizia e viveva nel lusso in una località di mare vicino a Durazzo, in Albania, insieme ai suoi familiari. Ma dopo 12 anni la sua latitanza è finita grazie ai carabinieri della Compagnia di Bianco che lo hanno rintracciato facendolo arrestare. Ilir Plaku, di 55 anni, albanese, era ricercato in Italia dal 2009 per associazione finalizzata al narcotraffico e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, all’epoca, si trovava a Brancaleone con l’obbligo di dimora, quando ha fatto perdere le sue tracce. Condannato poi dalla Corte d’appello di Cagliari, per cumulo pene, a 5 anni e 11 mesi di reclusione, Plaku era ritenuto parte di una associazione che trafficava in stupefacenti ed esseri umani, sia sul territorio nazionale – in particolar modo la Sardegna – che in ambito internazionale. Le sue ricerche, però, condotte anche con mandato d’arresto europeo, sono state vane per 12 anni. Fino a quando, negli ultimi mesi, i carabinieri hanno avviato nuove indagini, coordinate dalla Procura di Locri e della Procura generale di Cagliari, sezione distaccata di Sassari. Attraverso un ampio monitoraggio del web, gli investigatori sono riusciti a verificare che Plaku stava trascorrendo la latitanza, insieme ai suoi parenti, nella località di Shenavlash, frazione del Comune di Rrashbull, vicino Durazzo. Una latitanza dorata visto che, in numerose foto, l’uomo sembrava condurre una vita lussuosa e alla luce del sole, tra viaggi, cene di famiglia e abiti firmati. I carabinieri hanno quindi segnalato i nuovi elementi alla Procura generale presso la Sezione distaccata della Corte d’appello di Sassari che ha chiesto al Ministero della Giustizia l’estensione delle ricerche in ambito internazionale. L’operazione, scattata qualche giorno fa, è avvenuta sulla base delle indicazioni fornite dai carabinieri della Compagnia di Bianco che, per il tramite del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e dell’Ufficio dell’Esperto per la sicurezza della Direzione centrale della Polizia criminale in Romania, hanno fornito alla polizia albanese precisi dettagli. Ciò ha consentito alle forze di Polizia albanese, con il coordinamento di Interpol, di rintracciare ed arrestare il latitante. (ANSA).