(ANSA) – MILANO, 8 GEN – Piazza Affari segna il passo in una giornata oscurata dai venti di guerra in Medio Oriente, con l’attacco dell’Iran alle basi Usa in Iraq. L’indice Ftse Mib cede lo 0,4% a 23.621 punti, zavorrato da Fca (-1,68%), che insieme a Psa (-1,65%) sconta l’esposizione in Turchia dove vengono prodotti veicoli con marchio Fiat. Lo spread stabile a 162 punti, su valori piuttosto alti, non favorisce i bancari a partire da banco Bpm (-1,35%) e Unicredit (+1,16%), più cauta invece Intesa (-0,9%). Il taglio di Stm a ‘neutral’ operato da Goldman, che ha ridotto anche il prezzo obiettivo (-0,6%), frena il titolo (-1%). Bene Atlantia (+2,18%), con le ipotesi di un accordo che congeli gli aumenti tariffari e li rimoduli nel futuro per evitare la revoca della concessione autostradale. Bene Saipem (+0,65%) con il rialzo del greggio che non favorisce Eni (-0,22%), mentre Italgas (+0,88%) è spinta dall’ondata di freddo che sta colpendo il Paese. Acquisti su Leonardo (+0,82%) e Pirelli (+0,65%), pesante Nexi (-2%).
Categoria: A054
-
Borsa Milano sale con Atlantia, Leonardo
(ANSA) – MILANO, 8 GEN – Piazza Affari chiude la seduta in rialzo, con gli investitori che confidano che l’attacco dell’Iran alle basi Usa non scateni un’escalation militare. Il Ftse Mib è salito dello 0,46% trainato da Atlantia (+3,93%), che confida di riuscire a trovare un accordo con il governo sulla concessione, e Leonardo (+3%), infiammata dai venti di guerra in Medio Oriente. Bene il risparmio gestito con Azimut (+2,4%), Mediolanum (+2,3%), che ha annunciato un dividendo straordinario, e Banca Generali (+1,95%), in luce anche Moncler (+2,2%), Pirelli (+2%) e Italgas (+1,9%). In decisa controtendenza Tim (-2,9%), deboli Poste (-1,4%), Fca (-1,3%) ed Eni (-0,8%).
-
Borsa: tempesta Asia dopo attacco Iraq
(ANSA) – MILANO, 8 GEN – Tempesta quasi perfetta sulle principali borse di Asia e Pacifico dopo l’attacco dell’Iran alle basi Usa in Iraq. La Borsa di Tokyo chiude con un calo dell’1,57%, superiore a quello di Shanghai (-1,22%) e Seul (-1,11%), mentre Sidney (-0,13%) appare poco variata. In rosso Hong Kong (-1,02%)) e Mumbai (-0,41%), ancora aperte, così come i futures sull’Europa e gli Usa. Sui massimi l’oro, salito fino a 1.600 dollari l’oncia, mentre in Germania sono inaspettatamente scesi gli ordini di fabbrica (-1,3%). In rialzo anche il greggio (Wti +0,7%) e i metalli, dal minerale di ferro (+1,73%) all’acciaio (+0,9%), con acquisti sui titoli estrattivo-minerari sulla piazza di Sidney, da Newcrest Mining (+4,03%) a Independence Group (+6,31%). Sotto pressione a Tokyo il colosso del credito al consumo Credit Saison (-3,89%), il trasporto marittimo con Mitsui Osk Line (-3,86%) e il colosso chimico Tosoh (-4,07%), bocciato dagli analisti di Morgan Stanley.
-
Borsa:Europa risale, Milano guida(+0,3%)
(ANSA) – MILANO, 8 GEN – Invertono la rotta le principali borse europee dopo una mattinata difficile a seguito dell’attacco dell’Iran a una base americana in Iraq. Milano (+0,3%) è la regina, seguita da Francoforte (+0,17%) e a distanza da Parigi (+0,1%) e Londra (+0,05%), invariata Madrid. I listini hanno assorbito l’inatteso calo degli ordini di fabbrica in Germania (-1,3%), mentre la fiducia dei consumatori in Francia è scesa oltre le stime a 102 punti. In rialzo i futures Usa dopo l’aumento delle richieste di mutui (+13,5%). In arrivo nel pomeriggio l’indice Adp che misura la variazione dell’occupazione. Sotto pressione il colosso dei viaggi Tui (-4,26%) insieme al tecnologico John Wood (-5,77%). Contrastate Bt (+1%), spinta dall’accelerazione sulla fibra nel Regno Unito, e Tim (-2%). Bene Lundin Petroleum (+2,2%) e Saipem (+1,1%) nonostante l’inversione di rotta del greggio (Wti -0,11%), mentre le ipotesi accordo con il Governo sulle tariffe e sugli investimenti autostradali spingono Atlantia (+4%).
-
Generali acquisisce Seguradoras Unidas
(ANSA) – TRIESTE, 8 GEN – Generali ha completato l’acquisizione in Portogallo del 100% della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare da Calm Eagle Holdings Sarl e Calm Eagle Parent Holdings II Sarl, detenute a maggioranza da fondi di investimento gestiti da alcune controllate di Apollo Global Management, Inc. (NYSE: APO). Generali, si legge in una nota, ha ricevuto le approvazioni di tutti gli organi regolamentari e delle autorità per la concorrenza e ha così perfezionato l’operazione annunciata il 18 luglio scorso. Pedro Carvalho sarà il Ceo delle compagnie di Generali in Portogallo (Generali Vida, Generali Seguros, Seguradoras Unidas), a diretto riporto di Jaime Anchústegui, Ceo International di Generali. Carvalho, conclude la nota, entra nel Gruppo dopo una significativa esperienza in ruoli manageriali nel settore assicurativo. (ANSA).
-
Alitalia:Lufthansa,meglio la partnership
(ANSA) – ROMA, 7 GEN – “Nonostante gli incontri positivi avuti finora con Fs e Atlantia non abbiamo finora trovato un piano comune che consenta a Lufthansa di proporre un investimento” in Alitalia: proponiamo “di cominciare da una partnership commerciale”. Lo ha detto il responsabile per Lufthansa del dossier Alitalia, Joerg Eberhart, presidente e ceo di Air Dolomiti, in audizione alla commissione Trasporti della Camera. “Dal nostro punto di vista per un rilancio di Alitalia è più vantaggiosa una forte partnership che un investimento una tantum”, ha detto.
-
Borsa: Asia rimbalza, bene Tokyo e Cina
(ANSA) – MILANO, 7 GEN – Mercati asiatici e dell’area del Pacifico in rialzo dopo i cali di ieri: Tokyo guida il rimbalzo di giornata con una chiusura in aumento dell’1,6% per gli indici principali, con le Borse cinesi ampiamente positive nelle ultime battute della loro seduta (Shanghai +0,7%, Shenzhen solida anche alla vigilia +1,3%). In rialzo dello 0,9% finale Seul (+1,2% l’indice dei titoli tecnologici Kosdaq), bene Sidney che ha chiuso in aumento dell’1,3% sostenuta dalla materie prime, positive nel finale Hong Kong e Mumbai, mentre segnano un marginale calo solo Taiwan (-0,6%) e il listino indonesiano di Giacarta che si avvia alla chiusura con una limatura dello 0,1%. Leggermente positivi i futures sull’avvio dei mercati europei.
-
Borsa: Europa parte bene, Londra +0,2%
(ANSA) – MILANO, 7 GEN – Mercati azionari del Vecchio continente tutti leggermente in positivo in apertura: Londra sale dello 0,2%, Francoforte dello 0,5% e Parigi dello 0,3%.
-
Borsa: Europa solida, Londra cauta
(ANSA) – MILANO, 7 GEN – La seduta delle Borse europee prosegue in territorio positivo: guidano Francoforte che sale dello 0,9% e Milano in aumento dello 0,8% con l’indice Ftse Mib, seguite da vicino da Parigi in crescita dello 0,7%. Più cauta Londra, che registra qualche nervosismo sui titoli di Stato del Regno Unito e sale dello 0,1% con qualche escursione in terreno marginalmente negativo. In Piazza Affari, insensibile al dato del deficit italiano, sempre bene Stm (+3,2%), seguita da Fineco (+2,8%) e Atlantia, che rimbalza del 2,6% a 20,7 euro non lontana comunque dai minimi recenti sotto quota 20 euro di inizio dicembre. Nel settore in aumento anche Astm (+1%) e Autogrill (+0,5%), ieri sotto pressione. Nel paniere principale piatte Eni ed Enel, limata dello 0,2% Campari.
-
Borsa: Europa tiene con crisi Usa-Iran
(ANSA) – MILANO, 7 GEN – Le principali Borse europee, con l’eurozona che ha visto salire a dicembre il tasso d’inflazione annuo all’1,3%, hanno tenuto testa al rosso di Wall Street. Se le tensioni con la Cina per i dazi si erano allentate in vista della firma di una prima fase di accordi annunciata per il 15 gennaio, quelle Usa-Iran dopo il blitz in cui è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani hanno mollato la presa sulla corsa al rialzo del greggio, che è sceso (wti – 1,2%), mentre l’oro ha ripreso a crescere tra i beni rifugio (+0,4%), dopo un’apertura in calo seguita al picco del giorno precedente, sui massimi da aprile 2013, col dollaro in crescita e un cambio euro-dollaro a 1,1140. La migliore Piazza è stata Francoforte (+0,7%) insieme a Milano (+0,6%), dove lo spread che ha sfiorato i 166 punti non ha penalizzato le banche, in maggioranza ottimiste in tutta Europa. Unica in rosso Madrid (-0,2%), col Parlamento che ha dato il via libera a Pedro Sanchez per tornare primo ministro. Sul filo Parigi e Londra (-0,02%).