Categoria: Notizie locali

  • Coronavirus, oggi solo quattro contagi nel Comasco

    Coronavirus, oggi solo quattro contagi nel Comasco

    “Anche i dati di oggi indicano che il trend dei contagi è sostanzialmente soddisfacente. Il rapporto fra i tamponi effettuati e i casi positivi è nel complesso favorevole. Raddoppia, rispetto a ieri, il numero dei guariti. Induce all’ottimismo anche il numero dei pazienti in terapia intensiva e non in terapia intensiva, entrambi in costante diminuzione”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia,Giulio Gallera, commentando i dati odierni. Anche in provincia di Como il dato odierno è tra i migliori della regione, con soli 4 casi positivi in più.

    Di seguito i dati dei contagi odierni e quelli del giorno precedente:

    –i tamponi effettuati: 576.359 (+11.809); ieri: 564.550 (+14.145); l’altro ieri: 550.405 (+12.162)

    –i casi positivisono: 84.844 (+326); ieri: 84.518 (+399); l’altro ieri: 84.119 (+299)

    –i guariti: 35.042 (+823); ieri: 34.219 (+402)

    –in terapia intensiva: 255 (-13); ieri: 268 (-8); l’altro ieri: 276 (-21)

    –i ricoverati non in terapia intensiva: 4.480 (-41); ieri: 4.521 (-184); l’altro ieri: 4.705 (-113)

    –i decessi: 15.519 (+69); ieri: 15.450 (+39); l’altro ieri: 15.411 (+115)

    I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni:

    Milano: 22.151 (+110) di cui 9.371 (+56) a Milano città; ieri: 22.041 (+75) di cui 9.315 (+34) a Milano città; l’altro ieri: 21.966 (+66) di cui 9.281 (+30) a Milano città

    Bergamo: 12.443 (+46); ieri: 12.397 (+26); l’altro ieri: 12.371 (+24)

    Brescia: 14.147 (+56); ieri: 14.091 (+83); l’altro ieri: 14.008 (+60)

    Como: 3.629 (+4); ieri: 3.625 (+13); l’altro ieri: 3.612 (+14)

    Cremona: 6.323 (+10); ieri: 6.313 (+10); l’altro ieri: 6.303 (+18)

    Lecco: 2.645 (+11); ieri: 2.634 (+18); l’altro ieri: 2.616 (+17)

    Lodi:3.351 (+10); ieri: 3.341 (+16); l’altro ieri: 3.325 (+12)

    Mantova: 3.291 (+9); ieri: 3.282 (+1); l’altro ieri: 3.281 (+6)

    Monza e Brianza: 5.287 (+22); ieri: 5.265 (+46); l’altro ieri: 5.219 (+37)

    Pavia: 4.979 (+35); ieri: 4.944 (+25); l’altro ieri: 4.919 (+23)

    Sondrio: 1.367 (+4); ieri: 1.363 (+24); l’altro ieri: 1.339 (+1)

    Varese: 3.379 (+3); ieri: 3.376 (+41); l’altro ieri: 3.335 (+13)

    Infine, 1.852 in corso di verifica.

  • Cultura in città, 32 richieste di contributo in Comune

    Alla chiusura del bando per richiedere contributi straordinari in ambito culturale per l’anno 2020 sono pervenute 32 domande.Ogni proponente (istituzioni, associazioni, società) poteva  presentare una sola istanza di contributo con riferimento a un progetto o un’iniziativa sul territorio comunale destinato alla collettività. Il massimo contributo erogabile è di 25mila euro.«Nei prossimi giorni inizierà la valutazione dei progetti presentati – commenta l’assessore alla Cultura Carola Gentilini – Per il momento è incoraggiante rilevare il numero di proposte presentate».Si ricorda che da lunedì è aperta la seconda finestra per richiedere la concessione di aree e spazi pubblici per le manifestazioni estive del 2020. Nell’attuale momento di crisi del settore degli spettacoli, per la prima volta quest’anno l’amministrazione comunale contribuisce alla ripartenza anche mettendo a disposizione gratuitamente diversi spazi pubblici sia in centro storico sia nei quartieri per realizzare eventi con possibilità di bigliettazione. Con la prima finestra per la concessione di spazi pubblici sono pervenute due richieste per altrettanti eventi. Le informazioni sono pubblicate all’albo e nella pagina dedicata del sito del Comune (https://www.comune.como.it/it/servizi/cultura/bando-cultura/)Da stasera comincia il cinema all’aperto con la rassegna “Dalla Luna alle stelle” nel cortile del museo Garibaldi (piazza Medaglie d’Oro) alle ore 21,30: “Un giorno di pioggia a New York” di Woody Allen. Per tutte le serate è necessaria la prenotazione (www.spaziogloria.com). Il programma completo della rassegna è disponibile anche su Visitcomo (https://www.visitcomo.eu/it/vivere/eventi_annuali/35mm-sotto-il-cielo.html)

  • A9, eliminati due autovelox

    A9, eliminati due autovelox

    Il caso – La polizia stradale ammette: «Non erano a norma». E mercoledì sopralluogo per il caos-cartelliPrima risposta alla campagna di protesta di Etv e Corriere di ComoVia due autovelox dall’A9, in direzione Svizzera. È questo il primo risultato della campagna di Etv e Corriere di Como contro i limiti assurdi sull’autostrada, che ha portato alla protesta decine di cittadini. I due rilevatori di velocità sono stati eliminati, conferma la polizia stradale, «perché mancavano i preavvisi a norma di legge». E mercoledì mattina verrà effettuato il sopralluogo per l’eliminazione degli assurdi cartelli stradali che riducono la velocità a 60 km orari.BarabesiIN CRONACA

  • Albate nel mirino dei ladri, centinaia in piazza per la raccolta firme

    Albate nel mirino dei ladri, centinaia in piazza per la raccolta firme

    Raffica di furti ad Albate nelle ultime settimane. Un quartiere che si sente assediato e che si ritrova a convivere con la paura di furti e rapine, di giorno e di notte, in zone isolate o nelle vie centralissime. E così oggi in tanti hanno affollato il gazebo allestito in piazza tricolore dalle 9.30 per raccogliere firme da inviare a sindaco, prefetto e procuratore della Repubblica, per raccontare la situazione e chiedere interventi mirati, dalla videosorveglianza a distaccamenti di polizia, passando per il rafforzamento dei servizi di pattugliamento. Come quello di ieri pomeriggio, con gli agenti impegnati a passare al setaccio la zona per due ore. Circa 600 le firme raccolte in un solo giorno. Domani il bis, con possibilità di firmare dalle 9.30 alle 12.30 sempre in piazza tricolore, mentre è già stata raggiunta la quota di 200 firme per creare un’assemblea di zona nel quartiere, strumento di dialogo fra cittadini e amministrazione. “L’obiettivo della petizione è sollevare il problema e portarlo all’attenzione delle istituzioni – spiega il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Luca Ceruti, promotore della raccolta firme – speriamo di ottenere rinforzi e telecamere che possano fare da deterrente. Vogliamo superare questo periodo di paura”. La paura tra i cittadini, del resto, è palpabile.

    Tratto daEspansione TV

  • Aldo Buzzi celebra le statue dei Plinii sul Duomo

    Aldo Buzzi celebra le statue dei Plinii sul Duomo

    Aldo Buzzi, architetto e poligrafo, nato a Como nel 1910 e morto a 99 anni, aveva lavorato nel cinema, con Mario Soldati e con Alberto Lattuada. Tra i suoi libri più noti,Uovo alla kokedito da Adelphi di Milano. Buzzi era stato amico fraterno di Saul Steinberg. Le sueLettere ad Aldo Buzzisono un grande classico (edito sempre da Adelphi). Ora “La Nave di Teseo”, la casa editrice diretta da Elisabetta Sgarbi, pubblica nella collana “Le Isole – i classici della Nave di Teseo” l’opera omnia di Buzzi a cura di Gabriele Gimmelli, con introduzione di Antonio Gnoli. Il libro comprende quasi tutto il Buzzi conosciuto e costa 35 euro.Amatissimo “maestro nascosto” della nostra letteratura, Buzzi mescola con apparente noncuranza appunti di viaggio, riflessioni gastronomiche e memorie autobiografiche.Condotta sulle carte dell’archivio personale dello scrittore comasco Aldo Buzzi, questa edizione comprende un’ampia scelta di scritti rari o inediti, una cronologia della vita e delle opere e un’introduzione firmata da Antonio Gnoli.Tra le pagine memorabili del volume edito da “La Nave di Teseo” quelle dedicate alla natia Como, dove «chi, passando davanti al duomo, si ferma un momento a osservare la statua di Plinio il Vecchio (foto), che con quella di Plinio il Giovane decora la facciata, resta sorpreso: il Vecchio appare piuttosto giovane, il suo viso non ha niente di romano: potrebbe essere un anglosassone; anzi, il ginocchio sinistro che sporge in fuori nudo, con il magro polpaccio ricoperto da uno stivale romano di fantasia che sembra un calzettone, lo rende simile a uno scozzese, uno scozzese che stringe fra le dita della mano destra un invisibile bicchiere di Scotch».

  • Allarme ozono nel Comasco, valori elevati a Erba

    Allarme ozono nel Comasco, valori elevati a Erba

    Il bel tempo dei giorni scorsi, con forte irraggiamento solare, ha favorito l’incremento delle concentrazioni di ozono nell’aria che lunedì in provincia di Como hanno superato per la prima volta nell’anno la soglia di allarme (fissata a una concentrazione media oraria di 240 microgrammi di ozono per metro cubo d’aria), raggiungendo quota 242 µg per metro cubo nella stazione di rilevamento di Erba. Valori più bassi, ma in ogni caso superiori alla soglia intermedia, definita “di informazione” (pari a 180 µg per metro cubo), anche a Como (207 µg) e Cantù (209 µg). Secondo Arpa Lombardia la soglia di informazione è stata oltrepassata anche nelle province di Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Varese, Bergamo e Cremona. Valori inferiori nei territori di Milano, Mantova, Brescia, Pavia e Sondrio. Le temperature torneranno a crescere nei prossimi giorni e, almeno fino a venerdì, saranno possibili ulteriori superamenti.

    «Per minimizzare gli effetti dell’ozono sulla salute, in particolare nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori – spiega l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione». Per approfondimenti, consultare il sito www.arpalombardia.it.

  • Attivati nuovi Postamat tecnologici

    Sono stati attivati a Casnate, Cucciago, Faloppio e Senna Comasco nuovi Atm Postamat dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. I nuovi macchinari sono inoltre dotati di un lettore per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code. Il Postamat è un sistema disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24 e consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale. in tutto gli apparati in provincia sono 82.

  • Autisti aggrediti, la solidarietà di Asf

    Autisti aggrediti, la solidarietà di Asf

    “Ai due autisti aggrediti va tutta la nostra solidarietà, siamo consapevoli dell’importanza di garantire la sicurezza a tutti i nostri dipendenti in servizio e ai passeggeri”. Questa la nota di Asf dopo l’aggressione ai due autisti di ieri sera.“Su questo ci siamo sempre confrontati con il Prefetto e le forze dell’ordine e impegnati anche in accordo con i responsabili sicurezza delle rappresentanze sindacali”. Asf ricorda poi come da dicembre 2017 sia stato installato a bordo degli autobus “un sistema che se attivato mette direttamente in collegamento con le forze dell’ordine”.“Sui nuovi autobus – prosegue la nota – inoltre, il sistema di protezione della zona guida è più sicuro in quanto il vetro divisorio è più alto, a maggiore tutela dei conducenti. Tutti gli autisti e i controllori (400 persone) hanno inoltre avuto l’opportunità di seguire corsi di formazione per la gestione delle situazioni di emergenza e di pericolo. Infine abbiamo appena assegnato la gara per l’installazione delle prime telecamere a bordo bus”.

  • Bellinzona, spettacolo per la festa nazionale svizzera

    In occasione della Festa Nazionale svizzera, lo spettacolo “Il fondo del sacco” prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona andrà in scena a Pianezzo, sul piazzale del Policentro della Morobbia, sabato 1° agosto alle ore 21.00. L’evento è organizzato dalla Città di Bellinzona nell’ambito della rassegna “Estate in città” ed è ad ingresso libero.Lo spettacolo “Il fondo del sacco” è un adattamento del celebre romanzo di Plinio Martini e vede in scena l’attrice Margherita Saltamacchia, che ne ha curato la regia, ed il fisarmonicista Daniele Dell’Agnola, autore delle musiche originali. A Pianezzo “Il fondo del sacco” sarà proposto per la prima volta all’aperto e in versione integrale ma ridotta dal punto di vista scenotecnico rispetto alla versione teatrale.Ulteriori informazioni sullo spettacolo sul sitoteatrosociale.ch/teatro/il-fondo-del-sacco.

  • Biblioteca “Salita dei Frati” di Lugano, il nuovo numero della rivista

    Biblioteca “Salita dei Frati” di Lugano, il nuovo numero della rivista

    La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (bsf) funge anche da Centro di competenza per il libro antico (ccla). Perciò i suoi bibliotecari mappano, riordinano e catalogano con criteri scientifici anche altri fondi di libri antichi sparsi sul territorio della Svizzera italiana, destinati altrimenti a rimanere nell’ombra. Il loro lavoro, invece, li rende visibili nell’opac del Sistema bibliotecario ticinese. È già stata completata la catalogazione dei libri del convento cappuccino del Bigorio e quella della biblioteca parrocchiale “Abate Fontana” di Sagno. Inoltre è in via di completamento quella della biblioteca del convento della Madonna del Sasso a Orselina, sopra Locarno, oggi abitato dai Cappuccini, ma appartenuto ai Conventuali fino al 1848. Altri lavori sono in progetto: se ne parla nell’articolo di Luciana Pedroia e nellaRelazione del Comitato.

    Non per caso, apre la sezioneContributiil rendiconto di Davide Dellamonica e Roberto Garavaglia, i quali hanno concluso da poco la catalogazione della Biblioteca “Abate Fontana”, lascito di un ecclesiastico ticinese che nell’età della Restaurazione, dal 1832 al 1848, fu direttore generale dei ginnasi lombardi. Seguono due contributi di Giancarlo Reggi su altrettanti codici quattrocenteschi della Biblioteca cantonale di Lugano. Il primo verte sul manoscritto catalogato con il titoloQuaestiones Christianae; vi si dimostra che il testo fin qui non identificato è l’opera ascetica di Giovanni Climaco nella versione latina di Ambrogio Traversari. Il secondo contributo completa l’articolo dello scorso anno sul codice di san Zenone; vi è studiata una postilla in greco che conferma l’ascendenza del manoscritto alla cerchia dei discepoli diretti di Guarino Veronese.

    Sotto la rubricaPer Giovanni PozziMaria Teresa Casella Bise rende pubblico uno scritto inedito del grande italianista, una lezione sull’Avvento tenuta a Bellinzona in prossimità del Natale 1996.

    InRara et curiosaGiordano Castellani descrive un’edizione cinquecentina delle prediche di Gerolamo Savonarola, di cui il convento del Bigorio possiede un esemplare mutilo di mezzo fascicolo nelSermo12 sul profeta Amos. Si tratta di una parte censurata in ossequio all’Index librorum prohibitorumdel 1559. Per conoscerne il contenuto bisogna ricorrere a uno dei pochi esemplari integri esistenti; lo studioso ne trascrive in esteso la parte più in sospetto di eresia.  Come è uso da qualche anno, apre la sezioneIn bibliotecail rendiconto annuale di Luciana Pedroia, bibliotecaria responsabile di sede. Seguono il regesto di Fernando Lepori sul ciclo di conferenzeBibbia, letteratura e filosofiae quello di Alessandro Soldini sulle mostre nel porticato. Fabio Soldini dedica un articolo specifico alla mostra sull’opera grafica di François Bonjour, l’unica che la nostra Associazione ha potuto organizzare in questo anno sociale. Completano il fascicolo laCronaca socialee l’elenco delle nuove accessioni, curato da Claudio Giambonini.