Categoria: Sport

  • Alberto Bettiol al Ghisallo trova una giornata da Giro delle Fiandre

    Alberto Bettiol al Ghisallo trova una giornata da Giro delle Fiandre

    In una giornata con freddo, pioggia e neve, praticamente le condizioni del Giro delle Fiandre, Alberto Bettiol – vincitore della corsa belga 2019 – questa mattina ha pedalato con un gruppo di Amatori partendo dal Ghisallo per poi tornare, con rinfresco finale al Museo del Ciclismo, passando da Sormano. Un giro in scioltezza, senza troppe pretese, riservato a cento fortunati che si erano da settimane prenotati per partecipare all’evento. In verità la presenza è stata minore: dopo aver dato un’occhiata al tempo c’è chi ha preferito stare a casa, per la delusione di chi non è invece riuscito ad avere pass e ben volentieri, magari, avrebbe pedalato a fianco di un grande atleta in qualunque condizione.Al Ghisallo l’organizzazione è stata di Antonio Molteni – presidente della Fondazione Museo del Ciclismo – e del suo staff. Con lui Bettiol ha scherzato: «Dovevo vincere al “Fiandre” per essere ospitato al Museo». Con un sorriso Molteni gli ha ricordato che «questa è la casa di tutti i ciclisti. Qui siete sempre i benvenuti».L’approfondimento e le immagini della giornata sul Corriere di Como in edicola domenica 17 novembre

  • Como Nuoto,  oggi la    “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco

    Como Nuoto, oggi la “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco

    «Abbiamo un allenatore di altissimo livello e con un curriculum di tutto rispetto. Alla squadra ha dato la giusta carica: i ragazzi sono motivatissimi. Certo, la preparazione non è stata facile e ora dobbiamo vedere se e come pagheremo per i problemi che abbiamo avuto legati alla chiusura dell’impianto di Muggiò». Mario Bulgheroni, presidente della Como Nuoto Recoaro, parla alla vigilia della “prima” della sua squadra, oggi alle 19.30 a Monza contro il Bogliasco. Scatta il campionato di serie A2, con i lariani che saranno costretti ad utilizzare sempre l’impianto della città brianzola per le ormai note problematiche che riguardano la piscina di Muggiò.Per gli allenamenti è stata utilizzata la piscina all’aperto di viale Geno, anche in queste fredde giornate. Una situazione contingente che certo non ha facilitato il lavoro del nuovo allenatore, il serbo Predrag Zimonjic, personaggio che nella sua carriera è stato capace di conquistare con la Nazionale due medaglie d’oro agli Europei (1991-2001), un argento ai Mondiali (2001) ed un bronzo alle Olimpiadi di Sydney (2000). Ha inoltre militato in vari club di alto livello, tra i quali Partizan Belgrado, Roma Nuoto, Ortigia e Civitavecchia.Un allenatore carismatico chiamato a far compiere un ulteriore salto di qualità al club. «Nell’ambiente della pallanuoto in molti ci hanno fatto i complimenti per questa scelta – spiega ancora il presidente Bulgheroni – Lui ha sicuramente dato una bella carica, con l’auspicio che possa servire a superare i problemi patiti per la mancanza dell’impianto di Muggiò».Per la prima squadra la situazione è stata in qualche modo risolta, con l’accordo con Monza. C’è poi da risolvere la questione per le “Rane rosa” di coach Stefano “Tete” Pozzi. Una formazione che per i risultati ottenuti in anni recenti è un punto d’orgoglio per Bulgheroni e per la società di viale Geno: per ora non è stata ancora trovata una piscina che possa ospitare le gare interne, con il torneo di A2 donne che scatterà a dine gennaio.

  • Coach Bergna al Quirinale: «Il presidente Mattarella, vero amico del movimento paralimpico»

    Coach Bergna al Quirinale: «Il presidente Mattarella, vero amico del movimento paralimpico»

    «Incontrare il presidente della Repubblica è sempre una grande emozione. Ma soprattutto ci ha fatto piacere trovare una persona, oltre che disponibile, veramente vicina e amica dello sport paralimpico». Parole di Marco Bergna, coach della Briantea84 e della Nazionale Under di basket in carrozzina, che in Finlandia lo scorso luglio ha conquistato la medaglia d’argento agli European Para Youth Games di Lahti.La squadra azzurra è stata ricevuta ieri al Quirinale assieme agli atleti vincitori di medaglie ai Mondiali di nuoto paralimpico di Londra e in Finlandia. A fianco di Bergna c’erano anche due giocatori della Briantea che hanno fatto parte della spedizione a Lahti, Nicolas De Prisco e Lorenzo Bassoli.«Il nostro paese cresce insieme a voi. Trasmettete un grande messaggio, per le vostre attività e per il vostro impegno: siete una magnifica rappresentazione dell’Italia» ha detto Sergio Mattarella ai suoi ospiti.«Una esperienza che non capita tutti i giorni – sostiene ancora coach Marco Bergna – Quella che abbiamo colto è stata una grande vicinanza al nostro movimento».«Abbiamo trovato un presidente della Repubblica che abbiamo sentito davvero partecipe rispetto al nostro lavoro e ai risultati che abbiamo ottenuto. È stato bello sentirsi dire che siamo un punto d’orgoglio per il Paese: le sue parole chi hanno fatto enormemente piacere e sicuramente ci faranno da sprone per le sfide future».Lo stesso Bergna ha poi apprezzato il presidente Sergio Mattarella dopo la conferenza ufficiale. «È stato davvero disponibile con tutti – conclude l’allenatore della Briantea84 – Ha soddisfatto ogni richiesta di foto e, anche se i suoi collaboratori insistevano per portarlo via, lui si è fermato con ogni atleta per una stretta di mano o un selfie».

  • Briantea, esordio autorevole   e messaggio agli avversari

    Briantea, esordio autorevole e messaggio agli avversari

    Calcio Como sconfitto nella trasferta di Novara; Pallacanestro Cantù battuta di un soffio in casa. A mitigare la situazione di un fine settimana da dimenticare ci ha pensato la Briantea 84 di basket in carrozzina, da decenni una eccellenza nel panorama sportivo lariano.La UnipolSai Briantea ha offerto una prestazione convincente nella prima giornata di serie A. Al PalaMeda – sugli spalti oltre 1000 spettatori – gli uomini di coach Marco Bergna che si sono imposti 83-50 sulla Dinamo Lab Banco di Sardegna«Ho chiesto ai ragazzi di andare subito a canestro – commenta coach Marco Bergna – e siamo partiti all’attacco. La Dinamo Lab ha dei buoni tiratori e il break iniziato da Fabio Raimondi ha messo in evidenza le loro qualità».«A noi è mancato un po’ il ritmo partita, ma quando abbiamo iniziato a macinare gioco non ci siamo più fermati – aggiunge l’allenatore dei brianzoli – È quello che avevo chiesto: corsa e contropiede, sfruttando soprattutto le armi di Adolfo Damian Berdun e Marcos Sanchez. Un grande supporto è arrivato anche dalla panchina, chi è uscito non è mai calato mentalmente. Sono contento per il debutto di Lorenzo Bassoli e Nicolas De Prisco».Il bilancio, e non potrebbe essere altrimenti, è complessivamente positivo. «Questa è stata la prima partita in casa nostra con la presentazione della Supercoppa: tanti fattori. Dovevamo partire da noi, dal nostro lavoro, e ci siamo riusciti. È stata una grande vittoria di squadra» conclude il coach.«Il PalaMeda era bellissimo, una grande motivazione vedere tutto questo pubblico – ha commentato Simone De Maggi, miglior realizzatore della UnipolSai con 20 punti – Ringrazio i tifosi per il loro supporto durante la gara. Non era facile iniziare in un nuovo palazzetto, ma volevamo questa vittoria a tutti i costi. Il spirito di quest’anno è di non abbassare mai il ritmo: già in occasione della Supercoppa Italiana lo abbiamo dimostrato e contro Sassari abbiamo replicato. Siamo soddisfatti per questo inizio stagionale».Oltre che per la formazione canturina, il nuovo campionato di basket in carrozzina è partito nel migliore dei modi anche per la squadra che nel 2019 ha conteso lo scudetto ai brianzoli. I campioni d’Italia del Santo Stefano Avis hanno vinto largamente contro Sbs Montello.Positivo anche l’esordio della Deco Group Amicacci Giulianova, che si è imposta sul campo della neopromossa 3A Millennium Basket, mentre Porto Torres è scivolata in casa contro il Santa Lucia Roma.La serie A tornerà in campo sabato prossimo per la seconda giornata di stagione regolare: la Briantea84 giocherà in trasferta, ospite del Porto Torres.

  • Cantù, la trasferta di Pistoia è già decisiva. Dopo lo stop con Roma, brianzoli attesi da un match fondamentale

    Cantù, la trasferta di Pistoia è già decisiva. Dopo lo stop con Roma, brianzoli attesi da un match fondamentale

    Una sconfitta che se da un lato ha lasciato molta amarezza, dall’altro ha mostrato una Pallacanestro Cantù grintosa che, pur sbagliando, non si arrende fino alla fine. E da questo deve ripartire in vista delle prossima sfida, di grande importanza nella lotta per non retrocedere. Domenica prossima, infatti, l’Acqua S. Bernardo è impegnata sul campo di Pistoia, formazione che, con Pesaro è Trieste, è nei bassifondi della classifica di serie A. Due punti che sarebbero fondamentali per la classifica e per riscattare la sconfitta interna contro la Virtus Roma, giunta in volata, con la squadra della capitale che a Desio si è imposta per 74-76 grazie a un canestro di Jerome Dyson negli istanti finali. Il tentativo del canturino Wes Clark di pareggiare con l’ultimo tiro si è infranto contro la difesa ospite. Ma la squadra di coach Cesare Pancotto ha avuto il merito di recuperare e riaprire il match quando Roma era avanti di 10 punti e tutto sembrava già scritto con una vittoria dei giallorossi. Cantù rimane dunque ferma a quota 6 in classifica, alla pari con Varese, Cremona e Treviso. «In difesa abbiamo aspettato e non aggredito – ha detto l’allenatore dei brianzoli, Cesare Pancotto – Contro una squadra che ha giocatori di talento, se tu aspetti l’onda, l’onda ti travolge; se tu le vai incontro, la scavalchi. Quando li abbiamo aggrediti, abbiamo creato il vantaggio del secondo tempo e il recupero nel finale». «Dobbiamo migliorare gli uno contro uno, soprattutto sul perimetro – ha detto ancora il tecnico dell’Acqua S.Bernardo – Dentro l’area ce lo aspettavamo e siamo stati più che dignitosi. Di positivo mi prendo la grande volontà che abbiamo dimostrato di avere e la tanta energia che abbiamo messo nel recupero, sul -10, nonché il fatto che abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, sia in attacco che in difesa». Ora, però, non c’è tempo per piangersi addosso. È già tempo di pensare alla trasferta di Pistoia di domenica prossima. «Abbiamo perso e ora, come quelli che perdono, ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo: noi siamo pronti a farlo».

  • Coppa delle Province di tennis. Il raduno dei giovani atleti a Villa Olmo

    Coppa delle Province di tennis. Il raduno dei giovani atleti a Villa Olmo

    Primo raduno lo scorso fine settimana in vista della Coppa delle Province
    edizione 2019-2020. Sono stati quindici i ragazzi, delle classi 2010, 2011 e
    2012, che si sono ritrovati per allenarsi sui campi del Tennis Como.
    Il circolo di Villa Olmo sarà anche
    la sede dei prossimi raduni che sono
    già stati messi in calendario: le date
    sono il 14 e 15 dicembre, il 25 e 26 gennaio, il 7 e l’8 marzo, il 18 e il 19 aprile,
    il 16 e il 17 maggio.
    I gironi della Coppa delle Province
    non sono ancora stati sorteggiati.
    Gli atleti lariani, dunque, per ora non
    conoscono i loro avversari. Il capitano della squadra sarà Roberto Veneri, mentre vice capitano sarà Karin
    Conti. Nell’ultima edizione la selezione di Como non era riuscita a passare il girone di qualificazione, finendo alle spalle di Mantova e davanti a
    Sondrio.

  • Azzurri, resiste ancora il tabù dello stadio Sinigaglia

    Azzurri, resiste ancora il tabù dello stadio Sinigaglia

    Calcio – Prima DivisioneFinora l’unica vittoria stagionale tra le mura amiche è quella dell’esordio con il San MarinoLo stadio Sinigaglia continua a rimanere tabù per il Como. La stagione 2012-2013 rimane sempre positiva per gli azzurri di mister Silvio Paolucci. che sono a un punto dalla zona playoff.E se non ci fosse stata la penalizzazione per la questione della fideiussione, i lariani sarebbero direttamente fra le prime cinque, alla pari con Portogruaro e Trapani. E proprio i siciliani saranno i prossimi avversari degli azzurri, domenica, ancora allo stadio cittadino.Perché, dopo lo 0-0 con laCremonese, in calendario c’è una nuova gara interna. E rimane la curiosità di vedere che in questa stagione gli azzurri hanno vinto soltanto una volta sul campo amico, all’esordio contro il San Marino.Poi sono arrivati soltanto pareggi e la sconfitta dello scorso 21 ottobre contro il Pavia.I dirigenti azzurri che più seguono da vicino la squadra – il vicepresidente Pietro Porro e il direttore sportivo Mauro Gibellini – hanno già sottolineato in queste settimane che si tratta di una casualità.I numeri dicono che i lariani in trasferta hanno ottenuto due sconfitte e altrettanti pareggi, mentre allo stadio Sinigaglia sono giunti, oltre al successo con il San Marino e lo stop con il Pavia, ben cinque pareggi.Il Como, peraltro, contro le formazioni che guidano il campionato ha finora sempre ben figurato. La squadra di Paolucci, infatti, è stata l’unica a fermare la capolista Lecce (2-2 al Sinigaglia): i salentini finora hanno infatti sempre vinto, a parte nella gara con i lariani.Nel penultimo turno giocato è giunto un buon pari in trasferta a Bolzano con l’Alto Adige (0-0 contro una delle squadre più in forma), mentre alla quarta giornata gli azzurri avevano impattato (1-1) contro il Portogruaro.E anche nello 0-0 con la Cremonese, costruita per vincere il campionato, alla fine sono stati gli azzurri quelli che avrebbero meritato il successo. Il che fa ben sperare per la gara con il Trapani.

  • Centomiglia del Lario: dopo la paura per il ribaltamento di Abbate la vittoria va a Francois Pinelli e Caterina Croze

    Centomiglia del Lario: dopo la paura per il ribaltamento di Abbate la vittoria va a Francois Pinelli e Caterina Croze

    Paura ieri alla Centomiglia del Lario di motonautica per il ribaltamento che ha visto come protagonista Tullio Abbate Junior. Il pilota comasco, che era considerato tra i favoriti per il successo finale, ha avuto l’incidente nella boa tra la diga foranea e viale Geno. Il suo scafo si è capottato davanti alle tante persone che in quel momento stavano seguendo la gara. Attimi di apprensione, poi Abbate è stato recuperato dai mezzi di soccorso e portato in ospedale: dopo i necessari controlli è stato dimesso.

    La gara ha visto il successo finale del francese Francois Pinelli, affiancato da Caterina Croze. Secondi i vincitori dell’edizione 2018, Lorenzo e Andrea Bacchi. La gara era alla sua settantesima edizione, Tra gli spettatori, anche il dieci volte campione del mondo di Formula 1 Guido Cappellini, che aveva trionfato nella Centomiglia numero 50.

  • Como sconfitto nella trasferta di Novara, azzurri fuori dalla zona playoff. Risultati e classifica

    Como sconfitto nella trasferta di Novara, azzurri fuori dalla zona playoff. Risultati e classifica

    Azzurri sconfitti nella trasferta di Novara. La formazione piemontese si è imposta per 2-1, con la rete degli azzurri che è arrivata con un rigore di Ganz al 49′ del secondo tempo, quando la gara era ormai compromessa. Azzurri che scivolano fuori per la prima in questa stagione dalla zona playoff. La squadra di mister Marco Banchini rimane ferma a quota 18 punti in classifica alla pari con Pro Vercelli (prossimo avversario) e Pro Patria.

    I risultati:Monza-Carrarese 2-2 (giocata sabato sera), AlbinoLeffe-Pontedera 1-0; Arezzo-Olbia 2-1; Juventus Under 23-Pistoiese 0-2; Lecco-Renate 0-2; Pianese-Pergolettese 2-0; Novara-Como 2-1; Pro Patria-Alessandria 0-0; Pro Vercelli-Giana Erminio 1-1; Robur Siena-Gozzano 1-1

    La classifica:Monza 33 punti; Renate 26; Pontedera 25; Alessandria 24; Carrarese 23; Novara e Robur Siena 22; Juventus Under 23 20; AlbinoLeffe e Pistoiese 19; Como, Pro Patria e Pro Vercelli 18; Arezzo 17; Pianese 16; Gozzano 14; Lecco e Olbia 11; Giana Erminio 9; Pergolettese 5

  • Banchini:  «Novara, numeri impressionanti in casa»

    Banchini: «Novara, numeri impressionanti in casa»

    Il mister lariano alla vigilia della gara di domani sul campo dei piemontesi

    «Scardinare il Novara non sarà facile, soprattutto se si guarda ai risultati che ha ottenuto in questa stagione sul suo terreno». Trasferta certo non semplice, come spiega mister Marco Banchini, per il Como, che domani scende in campo alle 17.30 sul campo del Novara. I numeri, dice il tecnico dei lariani, sono chiari: «Stiamo parlando di una formazione che sul suo terreno finora ha ottenuto 14 punti sui 19 disponibili e ha subìto soltanto due reti».«Per quanto ci riguarda – aggiunge Banchini – vedo un Como in crescita anche se gli ultimi due pareggi interni con Lecco e Pro Patria ci hanno lasciato un po’ di rammarico, non lo posso negare. Sono state due gare “sporche”, tra il nervosismo, le condizioni ambientali e anche per il tempo, che nell’ultima sfida certo non è stato favorevole. Sicuramente a Novara, dove il terreno è sintetico, potremo giocare come sappiamo, con qualunque situazione meteorologica».Dalla sua formazione, l’allenatore vuole vedere le consuete caratteristiche, quelle che chiede da sempre: «Aggressività, determinazione e cattiveria, non soltanto, quando ci difendiamo, ma anche quando attacchiamo. La mia convinzione, e in campo lo abbiamo già dimostrato, è che questo Como può mettere in difficoltà qualunque avversario».I biglietti per il settore dello stadio di Novara destinato ai tifosi ospiti saranno in vendita fino alle 19 di oggi al prezzo di 12 euro; i tagliandi invece non saranno disponibili nella giornata di domani.