Più coraggio per la pace
Serve un secondo umanesimo
A ogni inizio di un anno nuovo c’è un grande appuntamento che investe il mondo: la Giornata dedicata alla Pace, che dovrebbe essere la vera dimora della nostra civiltà. Purtroppo, invece, resta ancora un sogno da progettare e da realizzare, una meta da raggiungere. Forse occorrerebbero maggior coraggio e più coesione da parte di tutti nell’affrontare i problemi che abbiamo di fronte e che sono di ostacolo alla pace. Servirebbe maggiore senso di responsabilità per costruire una casa comune nella quale ciascun uomo possa dare un valido senso alla propria vita. Ma ciò è ancora un semplice e vago oggetto di speranza. Dunque, la pace verrà solo quando questo mondo, troppo ostile a essa, vivrà un secondo umanesimo, finalmente giusto e portatore di buoni ideali.
Gianni Noli