Inizia a giungere l’esito degli interrogatori per rogatoria, all’indomani della serie di arresti di guardia di finanza e squadra Mobile nell’ambito della maxi inchiesta che a vario titolo ha ruotato su presunte finte cooperative, false fatture, bandi pubblici e bancarotte.Operazione che ha destato clamore perché ha finito con il coinvolgere anche due commercialisti molto noti in città. Le due persone ritenute essere al vertice del giro di presunte false cooperative, ovvero il commercialista di Gioia Tauro (Massimiliano Ficarra, 50 anni) e Cesare Giovanni Pravisano (Lomazzo, 61 anni) si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, come pure l’ex sindaco di Lomazzo, Marino Carugati, che è ancora ricoverato in ospedale dopo il malore che l’ha colpito al momento della notifica dell’ordinanza. Venerdì al via gli interrogatori di chi è agli arresti domiciliari.
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