Ultim’ora: lo stipendio di settembre sparisce per sempre | Una sorta di “tredicesima al contrario”

Stipendio sparito - CorrierediComo.it

Stipendio sparito - CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Altro che tracciabilità e sicurezza dei pagamenti digitali: la nuova truffa fa evaporare gli stipendi con un solo click. Ecco come funziona.

Con la costante demonizzazione del denaro contante e le pressioni per spingerci ad effettuare quotidianamente pagamenti digitali, nell’immaginario collettivo si è instaurata la convinzione che (quasi) tutte le attività online siano sicure e prive di rischi.

A maggior ragione se si tratta dell’agognato accredito dello stipendio mensile. Un appuntamento caro ai più, poiché ci permette di affrontare con maggiore leggerezza le piccole e grandi spese necessarie alla sussistenza, nonché di onorare tasse, scadenze e le ricorrenti utenze domestiche.

Eppure, nonostante siano stati introdotti alcuni protocolli aggiuntivi di sicurezza, il nostro denaro non è mai completamente al sicuro.

Lo dimostra una recente truffa ai danni di una lavoratrice romana che, nel giro di pochi click, si è vista evaporare davanti agli occhi un’intera mensilità…

Lo stipendio evapora dal conto

L’ultimo caso di truffa online ha coinvolto una dipendente pubblica della Capitale, che si è improvvisamente ritrovata vittima di una truffa informatica che le ha sottratto l’intera tredicesima mensilità.

Il meccanismo del raggiro si è rivelato tanto sofisticato quanto subdolo: i truffatori sono riusciti a clonare lo SPID della donna e la sua Carta Nazionale dei Servizi, per poi accedere al portale NoiPA, ovvero la piattaforma ufficiale per la gestione degli stipendi dei dipendenti pubblici. A questo punto, i malviventi hanno modificato le coordinate bancarie della lavoratrice, in modo da dirottare il pagamento degli stipendi successivi (in questo caso, la tredicesima) su un conto precedentemente aperto con documenti falsificati. Risultato? La donna, una volta resasi conto dell’accaduto, ha denunciato il fatto, ma non è dato sapere l’esito delle successive indagini. E quanto è accaduto a lei potrebbe accadere a ognuno di noi, nessuno escluso.

Truffa online - CorrierediComo.it
Truffa online – CorrierediComo.it (Fonte Pexels)

Come proteggersi dalle truffe

Se la tecnologie e le innovazioni digitali corrono veloci, altrettanto velocemente si adeguano i truffatori, ideando strategie sempre più ingegnose per carpire indebitamente denaro ai cittadini più fragili e naif.

Nella fattispecie, questa truffa si basa sulla creazione di un’identità digitale parallela, che prevede la creazione e l’attivazione di un falso SPID, spesso associato a mail e numeri di telefono diversi rispetto a quelli del legittimo intestatario. Una volta ottenuto l’accesso ai portali istituzionali, i malviventi possono alterare i dati sensibili, come l’IBAN per l’accredito dello stipendio, o persino richiedere finanziamenti a nome della vittima. Vi consigliamo perciò – anche se è una seccatura – di controllare regolarmente lo stato del vostro SPID, verificando eventuali accessi sospetti, di attivare l’autenticazione a due fattori e, ovviamente, di monitorare costantemente i vostri movimenti bancati, attivando possibilmente gli alert SMS o i servizi push.